Vediamo lo yen nei suoi due cabi principali partendo da USDJPY . La resistenza raggiunta ci fa propendere per la possibilità che la discesa possa proseguire, non solo per la debolezza del dollaro, ma anche per una rinnovata forza della moneta giapponese. Anche GBPJPY sembra confermare parzialmente questa ipotesi, essendo vicino ad un livello di resistenza.
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Se il buongiorno si vede dal mattino, la Sterlina nella figura del suo cambio più rappresentativo, il GBPUSD noto anche come Cable sembrava destinata a fare una fossa, complice il dato sull'indice dei direttori degli acquisti che era atteso in miglioramento ed invece è uscito a sorpresa negativo. Ma la discesa della sterlina non è roba di oggi e se, contrariamente alle nostre abitudini, volessimo cercare di individuarne la forza scatenante non potremmo che riferirci alla situazione politica in merito alla possibilità di una hard Brexit che ovviamente potrebbe aver innescato un sentiment di paura con conseguenti vendite al meglio da parte degli operatori. Tuttavia, come non ci stanchiamo di ripetere, misurando i movimenti di prezzo, che sono l' effetto delle forze che li origina siamo in grado di misurare in qualche modo la forza che li ha originati e riferendoli ai principali valori che relativamente questi vettori assumono possiamo stimare con una attendibilità che è visibile a tutti coloro che ci seguono, quali sono le aree di prezzo e tempo in prossimità delle quali queste forze potrebbero esaurire il proprio effetto, atteso che ( è ovvio ma lo ricordiamo) non entrino in campo nel frattempo delle nuove forze. Questa mattina nella Chat del servizio Intraday, facevo notare come le dinamiche del Dax, che pure abbiamo ben individuato erano meno interessanti di quella che sarebbe potuta essere stata l' occasione più importante della seduta, ovvero la Sterlina. Ecco il momento nella Chat: Ora qui sotto vediamo il grafico Ingrandito: In questa figura vediamo come la situazione attuale, ovvero la presenza di un rapporto tra i due movimenti più recenti sovrasta in termini di importanza la presenza di una tendenza e rende quel punto molto importante, almeno a livello intraday. E così dopo acune ore abbiamo siamo tornati a vedere che cosa è accaduto e abbiamo constatato che il prezzo ha raggiunto esattamente il livello di supporto e da lì è rimbalzato di oltre 100 pips riportandosi in prossimità del prezzo di apertura, ovvero una zona di chiusura delle eventuali posizioni lunghe. Inutile dire che con l' operatività su opzioni settimanali un movimento del genere sarebbe stato amplificato dalla leva come spiegato in chat. Ed ecco allora l'update delle 16:22 che mostra il raggiungimento al tick del livello e il rimbalzo. Merita ancora una volta ricordare che queste situazioni si verificano NON perché a mercato entra una nuova forza rialzista, del resto questo fatto è imprevedibile, ma piuttosto perché si esaurisce quella ribassista e quindi per reazione la mancanza di resistenza nel book porta anche piccole forze emotive rialziste a creare forti movimenti al rialzo, un po' come avviene quando si sposta una cosa molto leggera, che con una forza in assoluto minore può produrre un movimento maggiore rispetto ad un'altra forza che agisse su un oggetto più pesante.
Nessuna magia dunque, ma solo una misurazione molto più accurata di quelle che si possono fare con i tradizionali strumenti statistici. Buon trading a tutti. Se sei interessato a seguire il solo servizio di trading room intraday scrivimi all'indirizzo [email protected] Per chi è abituato ad osservare i mercati in maniera costante, non è un fatto insolito assistere ad un movimento che anticipa un evento politico e in qualche modo lo favorisce. E' questo il caso della discesa nel prezzo dei principali titoli Italiani, nella veste dell' indice FTSE MIB che ne rappresenta le blue chips avvenuta a partire da inizio luglio. Certo la preoccupazione per la mancanza di copertura di alcune misure adottate in finanziaria può essere una concausa di questa discesa dei prezzi e del relativo aumento dello spread tra i rendimenti del BUND e del BTP, tuttavia sono cose che possono essere affermate, con tutta la cautela del caso, soltanto dopo. Come sempre però la dinamica dei prezzi ci aiuta a capire, indipendentemente dal motivo che ha scatenato tali forze, quale è il movimento potenziale che esse inglobano data la volatilità attuale del mercato. Questa è la rivoluzione silenziosa della Sintesi Geometrica, una tecnica che non ambisce a prevedere, ma si occupa di Misurare il movimento come effetto di una forza, allo scopo di stimare a che livello di prezzo ed in quale momento questo effetto potrebbe terminare se le condizioni di inerzia permarranno. Così, venerdì 9 Agosto nel mio ultimo intervento a Le fonti TV, interpellato su FTSE MIB mostrai il grafico che vedrete sotto e spiegai che in assenza di nuove forze il prezzo avrebbe potuto terminare la propria corsa sul vertice del quadrato pochi giorni dopo in area 20.000 . Per questo motivo invitavo gli spettatori impazienti che domandavano punti di ingresso ad attendere ancora un paio di giorni. Nel giorno atteso, per dar seguito a quanto affermato e ritenendo questo un trade potenzialmente molto importante, nella pagina Facebook di Gtrading , nella Gtrading Community e anche nella mia pagina personale postai questo articolo: Per favorire meglio la visione riporto sotto il solo grafico del FTMIB e vi invito a vedere quanto veniva scritto e la data ( il 16 agosto la crisi di governo era appena iniziata): A distanza di 15 giorni il prezzo ha effettuato un rimbalzo importante e continua a mantenere una posizione di forza, ampiamente sopra al vettore diagonale che costituisce il baricentro del rialzo e in procinto di poter mantenere una velocità pari al vettore RAD2, dopo aver ripreso slancio esattamente da un pull-back sulla diagonale stessa.
Senza pretendere di fare previsioni perché nuove forze possono entrare a mercato in qualsiasi momento, in perfetta coerenza con quanto scritto nel post, da 15 giorni cerchiamo costantemente di prendere posizioni al rialzo sui supporti, sfruttando la conoscenza di quello che viene chiamato "Trend" e che altro non è se non un movimento in atto, che OGGETTIVAMENTE ha una velocità che implica una inerzia rialzista ancora in essere. La Sintesi Geometrica offre un punto di vista privilegiato e oggettivo a qualsiasi altra tecnica e per questo dovrebbe essere appresa ed integrata da qualsiasi trader. Di seguito riporto il grafico del FTSEMIB aggiornato ad oggi: Analisi Fondamentale e Analisi Macroeconomica sono due discipline molto diverse. L' analisi Macroeconomica è molto importante per fare trading, in quanto consente di contestualizzare le proprie strategie a ciò che di rilevante accade in merito ai mercati che si negoziano. Ad esempio, fare trading sull' S&P500 senza essere a conoscenza del fatto che tutti gli operatori sono focalizzati sulla possibilità che i tassi di interesse vengano alzati a breve o meno potrebbe portare un osservatore ad interpretare male i dati macroeconomici, perchè ad esempio egli potrebbe vedere come positivo un aumento dell' occupazione, visto che si tratta di un dato generalmente considerato “buono” per l' economia, mentre in realtà l' aumento dell' occupazione porta con se l' aumento della probabilità di un rialzo dei tassi di interesse, il che significa un rialzo del valore relativo del denaro e siccome le azioni si scambiano col denaro un calo dei prezzi delle stesse...insomma l' analisi macroeconomica sta al trader come il martello sta al carpentiere.... Fabrizio ha consigliato un testo universitario, io ci aggiungerei anche “Economia monetaria internazionale” di Paul De Grauwe ( sempre universitario). Se si è curiosi ed amanti dello studio si troverà probabilmente giovamento anche da materie come Economia Agraria, Merceologia; Geografia Economica , tutte materie discorsive che aiutano a farsi un' idea di quello che accade nel mondo ( e soprattutto di quello che potrebbe accadere...)... alla fine, anche se come si dice non serve a niente, vuoi vedere che fare l' università non sarebbe poi un' idea così malsana? Diverso è il discorso dell' analisi fondamentale, dove, come ha scritto chi mi ha preceduto, si cerca di calcolare quale dovrebbe essere il valore di un' azione. Prima di andare avanti nel fare questo calcolo sarà però bene decidere quale teoria del valore stiamo sposando, infatti il concetto di valore non è univoco e questo comporta grosse ripercussioni sul suo calcolo. Gli economisti classici distinguevano due diversi tipi di valore: il valore d' uso ed il valore di scambio. Questo comportava l' idea che esistesse un valore assoluto ed uno relativo. Il valore assoluto di un bicchiere d' acqua è la sua possibilità di dissetare un uomo, ma il valore di scambio sarà relativo, essendo tale bicchiere più prezioso nel deserto che non vicino ad una sorgente. Ai nostri tempi l' idea di valore d' uso è venuta meno (con la fine delle ideologie marxiste, che ne rappresentano l' ultimo baluardo) ed è stata sostituita col concetto di saggio marginale di sostituzione, che poi altro non è che il prezzo, ovvero la misura del valore di un bene in relazione alla quantità di un altro bene a cui io sono disposto a rinunciare per ottenere una unità del primo. Visto così, il valore è sempre relativo ed è quindi slegato da quello che potremmo chiamare “valore intrinseco”. Questa filosofia è ciò che si trova alla base dell' analisi tecnica, il cui assunto è che i prezzi scontano tutto, nel senso che l' unico valore è quello che si rileva dal mercato, ovvero il prezzo. Da parte sua l' analisi fondamentale si basa su un altro assioma: le azioni hanno un valore intrinseco ( in base al patrimonio, alla redditività, all' indebitamento etc) e i prezzi non possono scostarsi da questo valore più di tanto, perchè creerebbero una inefficienza, che nel tempo sarebbe colmata riportando i prezzi al loro valore naturale. Detta così sembra una cosa di buon senso, ma come detto è un assioma, infatti anche ammesso che fosse possibile stabilire un valore questo sarà sempre dinamico, con il risultato che un titolo che avesse visto subire una svalutazione eccessiva potrebbe poi continuare a svalutarsi perchè nel frattempo le condizioni dell' azienda saranno peggiorate ( downgrade del rating) e quindi un po' come l' analista tecnico insegue il prezzo cercando nuovi supporti e resistenze, quello fondamentale lo fa a suon di upgrades e downgrades. La verità come sempre potrebbe stare nel mezzo, ma prima di addentrarsi a studiare l' analisi fondamentale sarà bene capire i seguenti concetti: 1 Mischiare l' analisi fondamentale con l' analisi tecnica non si può, perchè si basano su presupposti diversi 2 L' analisi fondamentale non è materia di trading ma di investimento, infatti se l' azione XYZ in base a un calcolo che mi sono fatto dovrebbe valere 10 euro e il suo prezzo è 5, non è che se l' ho comprata a 6 la chiudo perchè scende, ma anzi approfitto della discesa di prezzo per eventualmente comprarne di più, inoltre non avrò un idea chiara di quando uscirò della posizione perchè potrebbero volerci anni prima che il prezzo obiettivo venga raggiunto Una volta fatte queste premesse entriamo nella materia: L' analisi fondamentale ha a che fare innanzi tutto con il bilancio, laddove fattori come la Leva Finanziaria , La Redditività del Patrimonio ( ROE) e la redditività operativa ( ROI)etc. Rappresentano dei numeri su cui ragionare, ma di per se non sono così importanti, perchè leggere un bilancio è un arte che richiede una esperienza notevole e la capacità di essere più attratti dalla nota integrativa che non dallo stato patrimoniale o dal conto economico... L' analista fondamentale studia l' azienda, il territorio in cui opera, il managment, il settore etc. In tutta onestà, davvero un trader o un soggetto privato in generale può pensare di poter fare un simile lavoro? Magari passare mesi a studiare un' azienda per poi scoprire che il prezzo non si discosta dal valore reale e quindi dover ricominciare a studiarne un' altra? Ma per favore.... Per fortuna ci sono delle società di rating che fanno già questo per lavoro, che hanno decine di impiegati che studiano i bilanci, il managmant etc e che essendo in competizione con altre aziende saranno sempre incentivate a fare bene, perchè anche lì il mercato premia i migliori. Ecco allora che se hai deciso di comprare il titolo Apple per i motivi che ti pare ( tecnici o altro) e vuoi avere un' idea dei fondamentali, basterà avere un broker serio, connesso con questo tipo di analisi e in un attimo riceverai al volo i risultati delle trimestrali, gli indici di bilancio etc, ma soprattutto il consensus degli analisti, che ad esempio in questo caso ti dicono che il valore del titolo dovrebbe essere 126,96 a fronte dell' attuale prezzo che è 116,30. Inoltre il rating del titolo è Outperform, il che significa che ci si attende una performance superiore a quella del suo benchmark che in questo caso è l' indice Nasdaq. Allora ricapitolando: Analisi Macroeconomica è troppo importante per essere trascurata e si apprende studiando testi universitari di vario genere ed informandosi costantemente, mentre l' analisi fondamentale, se decidi di utilizzarla in qualche modo, non puoi fartela da solo, un po' come quando negli anni '80 andava di moda svilupparsi le foto in casa... finchè le facevi in bianco e nero era un' arte e venivano fuori dei lavori meravigliosi, mentre farlo a colori avrebbe richiesto un dispendio di energie e un costo enorme per un risultato di molto inferiore a quello del laboratorio, con relativa frustrazione al seguito. Più o meno una settimana fa se n'è andato Giuseppe Migliorino. Quando ho letto il post che dava la notizia ho pensato che fosse una bufala, poi nei giorni successivi ho appreso che era successo davvero. Il confine tra la consapevolezza dei propri mezzi e la presunzione è sempre sottilissimo e l' ingegnere era un maestro nel lambirlo senza mai oltrepassarlo più di tanto. Ironico e pungente il suo stile era essenziale, il concetto arrivava in testa e non se ne andava più. Come è normale su molti argomenti si può o meno concordare e Migliorino amava anche uscire dalle righe, tuttavia aveva questo pregio di scrivere in un modo diretto, proprio di chi è convinto delle proprie idee, fatto che da solo basta a renderlo unico. Tra i tanti passaggi che mi avrebbe fatto piacere ricordare in questo post vi è quello in cui, con un po' di sarcasmo spiegava la formula dello stocastico, sottolineando come questo indicatore segni 100% quando il prezzo rompe il massimo del periodo considerato, generando fino a prova contraria un segnale di acquisto e non di vendita... nelle righe successive poi svelava l' arcano invitando il lettore a vedere come gli eventuali trigger per il swing trading sarebbero dovuti essere visti quando il prezzo fuoriuscito dai livelli 80- 20 rientrava in essi. Questo era il suo stile, diretto deciso e politicamente scorretto. E così se ne va un signore che a modo suo ha scritto una pagina importante nella letteratura del trading in Italia, primo a far tradurre e pubblicare i libri di W.D. Gann salvo poi criticare alcuni aspetti del Maestro ( cosa che ha prodotto delle incomprensioni con i Ganniani puri, ma bisogna dire che Migliorino aveva una grande considerazione di Gann, come vedrete sotto...) ma che ha anche pubblicato un libro come “Il Codice Segreto di W.D. Gann “ di Gaetano Dima, uno dei libri più interessanti mai pubblicati in Italia sull' argomento. Sembra davvero passata una vita da quando ad ogni occasione correvo in libreria ad acquistare qualche libro borsari ( tra il 2006 e il 2008 ci ho speso qualche buon soldino) e come tutte le esperienze anche quella è rimasta lì, ma lo stile Migliorno resta unico, al punto che ricordo ancora perfettamente alcuni passaggi come ad esempio il suo ragionamento sul comportamento dei Market Makers quando dopo una seduta fortemente ribassista devono aprire in Gap: non è l' argomento in se ad essere indimenticabile, ma il modo in cui era scritto che lo rendeva tale. Rendere omaggio a un autore così è d' obbligo per tutti quelli che amano l' analisi tecnica ed il trading, al di la delle idee in merito a questi argomenti che per la natura degli stessi tendono a dividere, tuttavia mi piacerebbe in questo piccolo articolo rendere omaggio all' uomo, non quello fisico in carne ed ossa, che non ho mai conosciuto e di cui non so nulla, ma quello che era solito irrompere nei libri, per quanto tecnici donando loro una sorta di componente umanistica. Di seguito vorrei allora riportare le prime righe del libro Daytrade, in cui ci parla dei Cicli. Addio Ingegnere, grazie per averci accompagnato nelle lunghe ore dedicate allo studio dei mercati. LA MIA TEORIA DEI CICLI Credo che in tutti i miei libri risalti evidentissimo il concetto di ciclicità. Ritengo difatti che l' intero Universo sia una costruzione ciclica all' infinito, con ciò intendo che ogni ciclo è sempre parte di un altro più grande e ne contiene infiniti altri più piccoli. Noi stessi, nel cammino delle nostre esistenze, obbediamo ad una legge ciclica, che dal ventre della nostra madre umana ci conduce dentro il ventre della madre Terra, attraverso un percorso di vita in cui sperimentiamo l' ardore della giovinezza, la maturità e la vecchiaia, vita dopo vita, in un continuare infinito di emozioni e lezioni comprese. Non voglio convincere nessuno ( chi può convincere qualcun' altro che non abbia deciso di farsi convincere?), perché so che la cosa che noi impariamo sono il frutto delle nostre esperienze: ogni lezione ci è costata qualcosa e , purtroppo ( o per fortuna), la vita non ci ha mai concesso scorciatoie. Nel mio lungo peregrinare in questa dimensione, dove spero di essere ormai arrivato al mio ultimo passaggio. Ho finalmente “visto” questo infinito dispiegarsi di cicli che tutto avvolgono e tutto trascinano. Mi è chiaro anche che sono cicli fondamentalmente “al rialzo”, come se la tendenza di fondo di questo mercato universale fosse comunque orientata verso l' alto e il destino di ogni cosa fosse quello di progredire continuamente; anzi, il progresso di ogni cosa influisce positivamente sul progresso di tutto il resto. Se su questo pianeta tutti avessimo appreso questa lezione, non avremmo più bisogno di imparare soffrendo: condivideremmo tutte le nostre esperienze e ci aiuteremmo l' un l' altro a fare meglio e più in fretta, senza dover necessariamente passare attraverso il dolore, che è la caratteristica peculiare di questo livello materiale.... …. Quanto abbiamo appena visto contribuisce secondo me a farci meglio comprendere la logica dei mercati finanziari, e serve ricordare che il più grande maestro di borsa di tutti i tempi, W.D. Gann fondò la sua intera teoria sulla “legge delle vibrazioni”, nella quale spazio e tempo devono necessariamente bilanciarsi “when time is up, the trend changes” ( quando il tempo scade la tendenza cambia). Sia però detto molto chiaramente che molti tra i tanti che parlano di cicli non sempre sanno esattamente quello che dicono e con ciò non voglio certamente polemizzare con qualcuno in particolare, ma solo stigmatizzare un' abitudine ormai consolidata nel giornalismo finanziario di tutto il mondo: chi scrive spesso lo fa per stupire e non per informare i lettori. Forse a volte anche io cado in questa “trappola” dell' ego e spero solo che siano molto più numerose le occasioni in cui scrivo con il semplice scopo di trasferire quel poco che so. (Giuseppe Migliorino, tratto dal libro Daytrade ) La moneta è un bene che per caratteristica ha importanti economie di scala, che non sono di natura "tecnica" (ossia dal lato dell' offerta) ma dal lato della domanda. Per questo motivo, anche a seguito dell' enorme volatilità nei tassi di cambio conseguente al fallimento del sistema cosiddetto di Bretton Woods, negli anni '70 i paesi Europei decisero di dotarsi di un sistema di stabilizzazione dei tassi di cambio noto con il nome di SME ( sistema monetario europeo). Questo sistema, come era accaduto su scala mondiale col suddetto Bretton Woods implose su se stesso, in quanto era basato sull' idea che la nazione la cui moneta fosse diventata troppo debole avrebbe dovuto intervenire con politiche monetarie restrittive per rimediare al problema e questo evidentemente non sempre coincide con le esigenze macroeconomiche ad esempio in termini di PIL. Il sistema resse fino agli anni '90, quando gli intenti di politica monetaria dei diversi paesi iniziarono a divergere in maniera importante. L' unificazione della Germania aveva infatti portato un forte aumento dell' economia di quel paese creando una forte pressione inflazionistica; per contro paesi come l' Italia, la Francia e l' Inghilterra si trovavano a dover fare fronte ad una recessione economica, il che evidentemente suggeriva l' opportunità di politiche monetarie espansive. In questo contesto la grande speculazione Finanziaria ( ricorderete Soros) iniziò a scommettere che questi paesi avrebbero disatteso i loro impegni, accelerando un processo che sarebbe divenuto inevitabile. L' Unione Monetaria e la nascita dell' euro non sono stati un vezzo o una faccenda ideologica, ma la necessità di uscire dalla crisi dello sme. Questa problematica comportò la necessità di accelerare anche un' unione politica, da cui la Nascita dell' Unione Europea a seguito del trattato di Maastrict ( guarda caso all' indomani del fallimento dello sme) la quale però era ed è a sua volta estremamente complicata, anche alla luce del fatto che gli U.S.A. non hanno mai gradito l' idea degli “Stati Uniti d' Europa” per ovvi motivi strategici. Quanto detto vuole solo essere di spunto per riflettere sul fatto che si tratta di argomenti che purtroppo sono complessi e la cui soluzione è complessa a sua volta. Molte volte mi capita di guardare una partita di calcio e giudicare in modo emotivo un allenatore....dopo questa manifestazione emotiva di solito sorrido di me stesso e mi dico: "come posso realmente parlare di calcio con uno che da 40 anni ogni giorno va in un campo di calcio, ha giocato a livelli professionistici ed ha allenato squadre in serie A? " Ma tant'è il nostro ego vuole anche questo, basta non dimenticarsi di essere al bar.... La Dea Venere e il numero 5Nel sul libro più famoso, "I numeri Sacri nella Tradizione Pitagorica Massonica", Arturo Reghini , da buon toscano polemico quale era, ebbe a criticare alcune affermazioni di Matila Gizka ("Estetique della proportione" ; "il numero d' oro") che sulla base di un passaggio tratto da Nicomaco da Gerosia si spinse ad affermare che il numero 5 fosse dai pitagorici consacrato a Venere. Al dì la delle argomentazioni del Reghini, che in materia di storia Pitagorica resta a distanza di 100 anni la fonte più autorevole, vogliamo in questo articolo parlare dello stretto legame che esiste tra la sezione aurea ed il pianeta venere, che sin dall' antichità era ovviamente assimilato alla corrispondente divinità. Quando si tratta di certi argomenti, il rischio è sempre quello di partire con la fantasia ed è per questo che come sempre resteremo molto ancorati ai fatti, senza fare deduzioni. Il periodo si rivoluzione di venere è di 225 giorni, il che in rapporto alla terra ( 365 giorni) da un rapporto che si avvicina a 0.618 (365*0.618= 225.5). Questo fatto di per se non è in apparenza rilavante, perché si tratta di un risultato che potrebbe essere casuale. Nel fare l' operazione qui sopra però abbiamo senza accorgercene richiamato 3 corpi celesti: la Terra, Venere, ma anche il Sole, visto che i periodi di rivoluzione rispettivi sono appunto intorno all' astro centrale. Come noto gli antichi avevano (o forse prediligevano) una visione del cosmo geocentrica, per cui le congiunzioni tra venere e sole (come anche quelle tra mercurio e sole) venivano rilevate di due tipi: inferiore, quando il pianeta in questo caso venere si trovava tra la terra ed il sole sul piano di osservazione e superiori quando viceversa era il sole a trovarsi tra il pianeta e la terra. Diciamo subito che noi semplificheremo il tutto adottando una visione eliocentrica, ma ciò che rileva è che le congiunzioni inferiori del pianeta assumono le stesse geometrie di quelle che vedremo tra poco. Poniamoci dunque con l' aiuto delle effemeridi di Market Analyst sul sole ed osserviamo le ultime 5 congiunzioni eliocentriche terra-venere . La più recente è del 18 Agosto 2015 a circa 23° Acquario La precedente era datata 14 gennaio 2014 a 27° Cancro Andando ancora indietro troviamo la congiunzione precedente il 4 giugno 2012 a 13° Sagittario Continuiamo ad andare indietro fino alla precedente congiunzione che troviamo il 31 Ottobre 2010 a 9° Toro Ancora una congiunzione a ritroso e ci ritroviamo al 30 Marzo 2009 questa volta a 11° Bilancia Infine troveremo la sesta congiunzione a ritroso esattamente 8 anni prima il 18 Agosto 2007 a 25° Acquario Vediamo dunque che il Ciclo di 5 congiunzioni che si completa ogni 8 anni con la particolarità che ciascuna congiunzione avviene in una posizione avanzata di 144° rispetto alla precedente. Unendo le posizioni successive delle congiunzioni si ottiene il cosiddetto Pentagramma di Venere, che qui sotto riportiamo indicando la posizione delle congiunzioni recenti che abbiamo visto qui sopra. Il Pentagramma era il simbolo della scuola pitagorica e del suo rapporto con la sezione Aurea abbiamo già parlato a sufficienza. Il legame armonico tra le congiunzioni del sole ( visibile anche geocentricamente anche se un po' più complesso a causa dei due tipi di congiunzione che si ottengono con quel sistema) era come detto noto agli antichi.
Parlare di Pitagorismo è sempre difficile, visto che anche l' esistenza storica dello stesso Pitagora è tutt' altro che certa e gran parte del sapere Pitagorico - Platonico ( ma forse sarebbe meglio dire Greco in generale) potrebbe essere stato importato dall' Antico Egitto, quindi come sempre lasciamo la storia a chi se ne occupa in maniera seria e ci teniamo solo i fatti, ovvero l' esistenza di una sorta di "risonanza " planetaria tra la Terra e Venere nel loro movimento di rivoluzione intorno al sole che è in relazione funzionale di sezione aurea. Questo fatto si aggiunge a quelli che abbiamo già trattato e ribadisce il concetto che determinati rapporti matematici che regolano l' universo esistono da prima dell' uomo. E' abbastanza probabile che le conoscenze degli antichi, che per certi versi e in certe materie introspettive surclassano le nostre, non derivassero, come alcuni sincretisti di stampo New Age deducono a sproposito, da chissà quali incontri con esseri extraterrestri, ma da una osservazione obiettiva della Natura e delle sue Leggi seguita da una sopraffina capacità di riflessione e di speculazione interiore. Per tutti i veri Filosofi, che si chiamino Ermete Trismegisto, Pitagora o Platone l' uomo è una entità divina e dentro di se possiede la conoscenza di tutte le cose, quindi conoscere è ricordare ( Anamnesi) e lo studio della Natura è il mezzo più potente per riuscire in questo intento. Nell' articolo precedente abbiamo compreso il legame stretto che esiste tra la Sezione Aurea ed il pentagono. Questo passaggio è sicuramente l' elemento più diretto per comprendere come questa Proporzione opera nella Natura e nella crescita delle forme. Da oggi allora guarderemo con occhi diversi i fiori e le piante, ma porremo anche attenzione alla presenza del numero 5 nel mondo animale e minerale. Dove però la sezione aurea raggiunge la massima espressione è nel canone umano. Nell' immagine in basso tratta dal "De Occulta Filiosophia di E. Cornelio Agrippa" l' uomo è rappresentato in forma pentagonale. La rappresentazione più convincente è però quella che ci ha regalato Leonardo da Vinci, lui che al "De Divina Proportione" di Luca Pacioli ha partecipato disegnando le illustrazioni dei solidi regolari e di quelli derivati da essi. Si tratta del famoso uomo vitruviano, che vediamo qui sotto con qualche appunto aggiunto da me.... Con le nozioni geometriche che abbiamo acquisito finora proviamo dunque a ripercorrere il disegno di Leonardo dal punto di vista geometrico ( anche perché da quello artistico sarebbe davvero arduo per me... ) Il triangolo aureo ( vedi articolo precedente) è il punto di partenza e definisce i piedi allargati e la testa dell' uomo. Il centro del pentagono è anche il centro della circonferenza che circoscrive la figura e rappresenta i genitali. Per costruzione geometrica i piedi uniti giacciono sulla circonferenza stessa perpendicolari alla testa e quindi ai genitali. Il passaggio successivo è disegnare il quadrato che descrive la circonferenza di raggio G- Pu. Sul lato verticale del quadrato si trova la sezione aurea e la si riporta orizzontalmente fino alla asse Testa, Genitali, Piedi Uniti dove cadrà il punto O, ovvero l' ombelico. Puntando il compasso sull' ombelico ed aprendolo fino ai piedi allargati si ottiene la circonferenza rossa, che è quella che resta visibile anche nel disegno finale. Le braccia dell' uomo si trovano a metà della parte minore della sezione aurea in posizione orizzontale e sulla circonferenza rossa in posizione alzata. Con questo disegno Leonardo realizza la quadratura del cerchio e celebra la natura divina dell' uomo e del creato. Abbiamo già detto della sua partecipazione nel trattato di Luca Pacioli, quindi lasciamo a quest' ultimo l' onore di spiegare perché questa proporzione è divina... Luca Pacioli - De Divina Proportione, Perugia 1476
Nel precedente post avevamo visto come il rettangolo aureo potesse essere derivato da un quadrato. In questo post vedremo come dal rettangolo aureo si deriva il pentagono. Per prima cosa puntiamo il compasso sul vertice destro del quadrato da cui abbiamo derivato il rettangolo aureo e tracciamo una circonferenza di raggio pari al lato del quadrato. Nell' immagine qui sotto si tratta della circonferenza blu: Ora puntiamo il compasso sul vertice alto del quadrato iniziale (punto D nella figura sotto) ed apriamolo fino a C. Poi tracciamo un arco ed individuiamo i due punti in cui l' arco interseca la circonferenza blu (E e F in figura). A questo punto prolunghiamo il diametro passante per D e troviamo la sezione aurea ( punto G) del raggio opposto a D nel modo in cui abbiamo fatto nella prima parte di questa serie di articoli. Infine riportiamo con un arco la parte maggiore della sezione sulla circonferenza blu, fino a trovare i punti H e I. Unendo i punti EDFHI si ottiene un pentagono regolare, la cui caratteristica è quella per cui sussiste un rapporto aureo tra il lato e la diagonale interna, per cui ad esempio HD=HI * 1.618..(phi) Il triangolo HDI è pertanto detto Triangolo Aureo e ciascun pentagono è formato da 3 triangoli aurei, come il lettore può esercitarsi a constatare da solo. Un ultima curiosità attiene gli angoli. La relazione angolare (o aspetto) che c'è tra H e D sulla circonferenza è di 144°, mentre gli angoli alla base del triangolo aureo misurano 72°. L' angolo al vertice misura la metà, o 36°, così la somma degli angoli di 180° si ripartisce in un modo molto singolare ( i due alla base valgono 2/5 di 180° e quello al vertice vale 1/5 di 180°).
Oggi al TOL Expo come sapete ero stato invitato dagli amici di Giotto Sim per un piccolo intervento. Purtroppo a causa di una influenza ho dovuto annullare questo piacevole appuntamento. Poiché si sarebbe parlato di Sintesi Geometrica applicata ai principali titoli azionari Italiani, avevo preparato alcuni grafici sui recenti movimenti di alcune di queste azioni. Sperando di fare cosa gradita riporto qui quei grafici con un breve commento. ENIGli utenti del Charting Service ricordano bene questo grafico weekly, che abbiamo per la prima volta postato la settimana in cui il prezzo ha raggiunto il livello D. Tale livello si è dimostrato un importante supporto prezzo/tempo. MONTE DEI PASCHI DI SIENANel grafico seguente sono visibili gli ultimi swings del titolo ed il doppio minimo su livello target D. ST MICROELECTRONICSIn questo caso postiamo il grafico direttamente aggiornato ad oggi, con il prezzo che prosegue la corsa verso il livello D a quota 7.00 UNICREDITCompletiamo questa disamina con un bancario. L' armonia dei recenti massimi e minimi è perfetta; il livello E è un potenziale target di prezzo-tempo di questo movimento.
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Gennaio 2024
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