Nella prima metà di Aprile abbiamo seguito il Future sul silver in uno swing al rialzo. Ecco il grafico postato ad esempio il 13 Aprile, quando evidenziavamo un potenziale target per il 17: Il giorno 17, una volta raggiunto il Target illustravamo l' opportunità nella sezione Hot Tracks, evidenziando un potenziale segnale di vendita per il giorno successivo a conferma della resistenza: Qui sotto riportiamo il grafico ingrandito: Nei giorni seguenti il prezzo confermava il livello, innescando il segnale di vendita. Lo swing si è sviluppato perfettamente sul vettore corrispondente al rapporto di Radice di 3, consentendo di gestire la posizione con un trailing stop sopra al massimo della barra via via più recente. Il Target veniva raggiunto il 24 Aprile e ribadito il giorno seguente, consentendo la presa di profitto. Ecco il post del 25 Aprile Il movimento in discesa è poi proseguito con la stessa velocità, nei prossimi giorni vedremo se si creerà una opportunità di acquisto sul livello H ( vedi grafico successivo) In questo grafico del silver possiamo vedere certamente una delle caratteristiche del charting service, ovvero il fatto di aver segnalato una opportunità di vendita nella sezione hot tracks che si è rivelata qualitativamente prima ancora che quantitativamente molto buona; tuttavia indirettamente vorrei far notare l' elemento che forse è quello più apprezzato da chi ci segue, ovvero la possibilità di mostrare costantemente la natura e la qualità della tendenza daily, elemento indispensabile anche nel trading intraday. Qui sotto ad esempio possiamo far notare come nel Charting Service di Venerdì, con questa tendenza ribassista consolidata mostravamo una possibile zona di target al rialzo per il grafico orario: Conoscere la tendenza daily ribassista significa usare il grafico orario per cercare le operazioni di breve termine ma in questo caso solo al ribasso; in altre parole cercare delle resistenze per vendere, evitando di mettersi in qualsiasi modo al rialzo.
Ecco dunque che il prezzo nelle ore successive ha prima raggiunto il target sia in termini di prezzo che di tempo e poi è ripartito al ribasso per una nuova leg down. Nelle mani di un trader bravo, questa informazione vale molto, ma molto di più di quello che costa. Ecco l' evoluzione del grafico nella seduta di ieri:
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I Gap di apertura, si sa, affascinano gli operatori. Questa cosa è ancora più vera quando si parla di valute, dove questi "salti" sono meno frequenti e vi è una diffusa convinzione che per un qualche motivo debbano necessariamente essere chiusi. La seduta di ieri, su USDJPY si è aperta proprio con un forte GAP, così, nel General Update di ieri, segnalavamo una opportunità di acquisto in direzione della tendenza daily, proprio a metà dello spazio occupato dal GAP. L' idea di fondo era la seguente: se il minimo della mattina fosse stato violato al ribasso, questo avrebbe potuto generare una ondata di vendite conseguenti all' idea di una possibile chiusura del GAP; questi operatori al ribasso, tuttavia avrebbero potuto essere sorpresi da un gap che non si fosse chiuso, con completamento del movimento ribassista sul livello di prezzo-tempo d' equilibrio. Ecco allora di seguito il grafico postato ieri nel general Update sulla base del ragionamento riportato sopra e raccontato poco prima in diretta; il livello D posto a 109.60 ( circa 15 pips sopra al livello di chiusura del GAP) era posto in evidenza con una etichetta: L' evoluzione del movimento di prezzo è stata esattamente quella ipotizzata, con, rispettivamente, la rottura del minimo fatto al mattino e una estensione dello swing ribassista apparentemente volto a raggiungere la chiusura del gap, che invece raggiungeva perfettamente il livello D in termini di prezzo e tempo e vi trovava il punto di ripartenza al rialzo, cogliendo alla sprovvista gli operatori che si erano messi al ribasso, nonché quelli che a loro volta attendevano la chiusura del gap per mettersi al rialzo. Il tutto ben presto si traduceva in una corsa agli acquisti che innescava un movimento in direzione dei massimi. Questa mattina pubblicavamo il grafico aggiornato mostrando l' accaduto ed ipotizzando come molto probabile un ritorno sopra ai massimi: Il prezzo è continuato poi a salire raggiungendo i target individuati.
Ancora una volta possiamo apprezzare l' importanza della sintesi geometrica come informazione UNICA. Solo gli utenti del charting service potevano conoscere l' importanza del livello D, posto nel bel mezzo dell' area lasciata scoperta dal gap. Avere una informazione del genere nel proprio trading può veramente fare la differenza, non solo per avere come in questo caso la giusta idea so quello che potrebbe accadere, ma per un brancolare nel buio appresso ad una generica idea che "il gap si deve chiudere". Nella seduta di ieri, tanto chi ha shortato per cercare la chiusura del Gap, che chi era pronto ad entrare long su un livello che non è mai stato raggiunto si è trovato a dover rincorrere la situazione, mentre chi era all' interno del charting service, quand' anche fosse appartenuto ad una di queste due categorie avrebbe potuto velocemente rendersi conto di quello che sarebbe potuto accadere. Questo su USDJPY resta un bellissimo caso di scuola per quello che riguarda i GAP. Mantenere un punto di osservazione oggettivo, matematico, scevro da opinioni è l' obiettivo che cerchiamo di raggiungere attraverso la Sintesi Geometrica. La storia che raccontiamo in questo articolo è molto istruttiva in questo senso e racconta i movimenti di EURJPY in questo mese di Aprile, visti dalla prospettiva del Charting Service: Il 6 Aprile Il prezzo raggiungeva il target individuato nei giorni precedenti. Nel Charting Service segnalavamo il fatto, evidenziando una potenziale opportunità in caso di conferma ( rottura al rialzo nei giorni seguenti). Ecco il post: Qui sotto il grafico ingrandito: Nei giorni successivi il livello non veniva confermato, quindi la visione ribassista veniva ripristinata; nel Charting service riportavamo la relativa velocità ed il nuovo target del ribasso: Qui sotto il grafico ingrandito: Nei giorni successivi, il movimento proseguiva in maniera lineare sul vettore BD, consentendo ( come era già avvenuto in precedenza) di conoscere la tendenza principale, elemento molto utile anche per operare sui time frames più piccoli. Lunedì scorso, 17 Aprile, il target veniva raggiunto in termini di Prezzo e Tempo; nel canale segnalavamo il fatto e contestualmente indicavamo una possibile opportunità in reversal ( swing trading) sul time frame daily: Ecco come sempre il grafico ingrandito riportato qui sotto: Il giorno seguente, peraltro, il prezzo dopo la violazione del massimo si rendeva protagonista di una piccola correzione in prossimità della chiusura del giorno precedente; in questo caso invitavamo i traders daily a sfruttare questo ritracciamento per posizionarsi al rialzo, con l' idea che il minimo di giornata potesse essere fatto da quelle parti. Il posizionamento su quei livelli di prezzo, ha consentito a chi lo ha preso di proteggere la posizione con stop in pari la sera stessa. Nei giorni successivi, ( ieri e oggi) il prezzo ha continuato a salire e un nuovo swing al rialzo potrebbe essere iniziato. Qui sotto riporto un grafico aggiornato a poco fa: Raccontare l' importanza di ricevere questo genere di informazione tecnica per un trader è difficile. Non si tratta di una difficoltà di esposizione, si riesce facilmente a spiegare come sia più agevole fare trading intraday se si conosce la dinamica del grafico daily, oppure si potrebbe evidenziare l' importanza di conoscere il prezzo esatto ed il giorno in cui qualcosa potrebbe accadere conoscerlo per tempo e prepararsi a questo, imbastire una strategia, oraria, daily, con opzioni o altro... si potrebbe parlare per ore, ma che non ha molto senso il fatto stesso di doverlo spiegare. Una persona che fa trading, un professionista comprende da solo l' importanza di questa informazione per contestualizzare una qualsiasi strategia di trading. Non si potrebbe mai chiedere più di questo ad una tecnica di trading!!
Una tecnica ci aiuta a comprendere la dinamica del prezzo e in questo la Sintesi geometrica è lo stato dell' arte. Lo affermo con la consapevolezza di chi conosce molto bene l' analisi tecnica perché l' ha studiata a fondo ed utilizzata in molte delle sue forme. Ovviamente la Sintesi Geometrica NON SI SOSTITUISCE AL TRADER che per lavoro deve saper prendere le proprie decisioni. Scrivo questo per puntualizzare ancora un concetto molto importante: Il Charting Service si rivolge a traders che già operano, che hanno una ben chiara idea di cosa sia il trading, delle problematiche inerenti alla compravendita di strumenti finanziari e dei rischi connessi. Detto questo affermo con altrettanta chiarezza che questo servizio nelle mani di un trader può essere determinante nello stabilizzare i risultati della sua strategia; questo osservo in molti dei clienti del Charting Service. Per questo E' IMPORTANTE COMPRENDERE CHE IL CHARTING SERVICE NON VA INTESO COME UN SERVIZIO DI SEGNALI, MA PIUTTOSTO COME UN TOOL OPERATIVO. Il modo più semplice per capire se questo servizio migliora il tuo trading è provarlo Gratis per due settimane, cercando di integrare le informazioni ricevute in quella che è la tua abituale attività di trader. Un mese fa più o meno, nella prestigiosa cornice offerta dagli uffici della BPM, abbiamo raccontato della posizione lunga, che avevamo aperto in prossimità del minimo di periodo del cacao, che avevamo chiuso successivamente con un trailing stop che era saltato. Ecco l' immagine di quella slide che riportava l' operazione. In quella occasione avevamo anche spiegato che al netto dello swing rialzista ancora in corso ci attendevamo comunque un nuovo swing al ribasso, con la successiva creazione di un altro minimo. In linea con questa impostazione, il 24 Marzo evidenziavamo la formazione di un' area di congestione in prossimità di un livello di resistenza prezzo-tempo dato dal completamento di una struttura esagonale, ecco il momento: Ecco il grafico ingrandito: Dopo una prima discesa si è prodotto un piccolo movimento di congestione, che ha fatto saltare gli stop profit di ha deciso di abbassarli sopra al massimo della barra sul vettore corrispondente ( come da trading plan degli hot tracks); ad ogni modo, per tutto il mese abbiamo continuato ad inidcare chiaramente la direzione ribassista e la velocità del movimento attraverso il vettore diagonale all' interno dell' esagono. Ecco ad esempio il grafico dell' 11 Aprile scorso: Il target finale è stato in qualche modo raggiunto ieri in prossimità del livello D, con un giorno di ritardo ( nel grafico precedente la data del 14 non teneva conto delle festività pasquali che hanno fatto slittare le date di contrattazione) e qualche punto sopra in termini di prezzo. Del resto l' imprecisione del target al ribasso è speculare a quella del punto di partenza C, il quale a sua volta era stato raggiunto con leggero anticipo in termini di tempo e con un prezzo leggermente inferiore. Il grafico aggiornato alla chiusura di ieri è riportato qui sotto: In questo articolo abbiamo potuto constatare come una generica idea del tipo " il prezzo potrebbe rivedere i minimi già fatti" espressa in questo caso nell'incontro di Milano, abbia trovato una sua definizione quantitativa nell'evoluzione dinamica, prima di tutto attraverso la constatazione del raggiungimento di un' area di resistenza ( livello C), successivamente nel movimento che si è sviluppato all' interno della struttura evidenziata, con una velocità ( vettore CD) conforme al rapporto di prezzo-tempo che si è creato.
Tutto questo si traduce in misurazione dell' affermazione e conferma effettiva, il che rende come in questo caso più facile seguire l' idea, in quanto questa è coerente con il costante comportamento del prezzo. Ecco dunque che non c'è da stupirsi del fatto che per questo hot track ho ricevuto moltissimi ringraziamenti, non solo da chi per tutto il mese ha continuato a shortare e basta ogni giorno, ma anche da chi, in attesa di prendere una posizione lunga di medio periodo si è convinto ad attendere evitando così di farsi ingolosire dal prezzo L' elemento che rende la Sintesi Geometrica unica rispetto a qualsiasi altro approccio tecnico è il fatto di relazionare costantemente il prezzo al tempo. Il primo non esiste senza il secondo e viceversa. Non si tratta di un dettaglio relativo alla ricerca di punti di swings come da una prima impressione potrebbe sembrare. Certamente quando si ricerca un punto di swing il fattore tempo è determinante, ma è nell'interpretazione dei movimenti, mentre sono ancora in atto che la congiunzione prezzo- tempo si rivela più preziosa. In questo articolo voglio mostrarvi la dinamica del FTSE MIB nelle ultime due sedute per evidenziare questo argomento. Giovedì mattina l' inclinazione ribassista dell' indice Italiano appariva importante, così nel charting service abbiamo ipotizzato uno scenario basato su un rapporto molto inclinato. Ecco l' aggiornamento pomeridiano di venerdì, dove mostravamo l'aderenza del movimento di prezzo alla struttura ipotizzata al mattino: A dispetto dell' apertura in Gap Up, seguita al rimbalzo che si era verificato ieri nei mercati U.S.A., questa mattina, ribadivamo la visione ribassista ed il persistere della stessa struttura sul future Italiano, che in modo oggettivo appariva più debole degli altri indici. Nelle prime fasi della contrattazione il prezzo, dopo un breve ritorno sul vettore principale si rendeva protagonista di un affondo significativo , raggiungendo il prezzo corrispondente al livello C con un notevole anticipo. Questo elemento rappresentava una informazione dinamica molto importante, infatti, non essendo possibile considerare il prezzo avulso dal fattore tempo, si trattava di un elemento di continuazione della tendenza, con lo swing che con ogni probabilità avrebbe potuto proseguire verso un target ancora più basso. Ecco dunque il grafico postato in tarda mattinata con l' estensione del target per questo swing al ribasso: Il movimento di prezzo è proseguito al ribasso fino al target di prezzo-tempo indicato, come è possibile vedere da questo grafico aggiornato alla chiusura: Come si vede, grazie alla lettura dinamica, quello che poteva inizialmente apparire come un prezzo target è stato poi ignorato completamente quando raggiunto, in quanto il tempo in cui è stato raggiunto non lo rendeva interessante ne per chiudere delle posizioni corte, ne per aprirne delle eventuali in direzione contraria, ne per modificare la direzione dell' impostazione del trading su time-frames inferiori.
Allo stesso identico modo, ll tempo corrispondente al livello C è divenuto improvvisamente privo di qualsiasi importanza, non rivestendo un significato in se stesso, ma solo in relazione al prezzo C. Questo genere di informazione è ciò che rende la Sintesi Geometrica Unica, laddove nell' analisi tecnica un target di prezzo rimane tale e in se stesso e così anche un target di tempo ( analisi ciclica). Per questo motivo La Sintesi geometrica è il complemento ideal dell' analisi tecnica e Ciclica, consentendo all' analista tradizionale di contestualizzare al meglio le proprie analisi e le proprie strategie. Molti Analisti e Traders Professionisti hanno scelo il Charting Service, come strumento aggiuntivo alla loro operatività. Spesso sono proprio i traders più esperti ad apprezzare l' informazione unica e attendibile che riusciamo a dare sulla dinamica del mercato. E' possibile provare Gratis per due settimane il Charting Service, iniziando da subito ad integrare il proprio trading con queste informazioni. La caratteristica che rende il Charting service così apprezzato dai traders più navigati è rappresentato dalla sua funzione principale: misurare i movimenti del mercato e di offrire una informazione obiettiva circa la dinamica del prezzo. In particolare ieri ed oggi molti utenti che sono soliti affrontare il trading intraday sugli indici hanno mostrato un estremo apprezzamento per quanto visto nel Charting service, così ve lo andiamo a raccontare nel dettaglio. Ieri Mattina, durante il morning meeting, il prezzo dell' S&P500 si trovava in prossimità dei minimi e stava reagendo su un livello di supporto prezzo-tempo daily. Il clima dell' ambiente mediatico borsistico era estremamente bearish, quindi mi sono sentito di sottolineare la presenza del supporto in diretta, ammonendo proprio i traders intraday che un rimbalzo sarebbe potuto accadere. Nel successivo post nel canale sottolineavamo ancora il supporto: Ecco il grafico Ingrandito: Allo stesso tempo mostravamo come il prezzo avesse trovato supporto anche sul timeframe orario, ecco il grafico pubblicato ieri mattina: Il prezzo ha ripreso a salire per il resto della seduta, raggiungendo l' area 2360, prima che una nuova forza ribassista ( attribuita dai media alla decisione dell' intervento militare in Siria da parte del presidente degli Stati Uniti) prendesse corpo. Questa mattina nuovamente ci trovavamo nella condizione di dover valutare quale sarebbe potuto essere l' impatto di quella forza sulla dinamica del mercato. La situazione appariva esattamente uguale a quella del giorno prima, col prezzo che nuovamente si trovava su un livello di supporto ( un altro rapporto) e che quindi, a dispetto del minimo più basso del giorno prima ammonivamo nuovamente della possibilità di un altro rimbalzo, che questa volta sarebbe stato ancor più inaspettato, ecco il post di questa mattina: Ecco il grafico postato successivamente nel canale: Per quanto riguarda il time frame orario specificavamo ancora una view rialzista con le due velocità indicate dai vettori, al netto come sempre di eventuali nuove forze che sarebbero potute entrare in gioco: Qui sotto il grafico: Il resto della seduta si è sviluppato nel modo che potete vedere sotto nell' aggiornamento a poco fa: Quando l' indica Americano, al minimo storico di volatilità perde di notte 30 punti, è facile che i traders inizino a mettersi short senza preoccuparsi più di tanto di dove mettere uno stop ( che a rigor di logica non avrebbe molto senso se inferiore al massimo assoluto, ma che evidentemente non può essere messo lì perché implicherebbe un rischio eccessivo). Così spesso accade che gli operatori restano "incastrati" in in posizione, subendo l' eventuale contraccolpo.
In questi casi, disporre di una informazione come quella che abbiamo potuto fornire significa letteralmente disporre di una prospettiva privilegiata, avere una vera idea della volatilità intesa come potenzialità del movimento, ma anche dell' attuale direzione e della velocità del movimento visto come conseguenza della forza che lo ha prodotto. Guardando bene questi grafici e meditando sopra queste informazioni ci si dovrebbe serenamente domandare: che cosa si può chiedere di più ad una tecnica di analisi? ( in questo caso di sintesi) Non certo che prenda decisioni al posto nostro ovviamente!! In questo articolo vediamo l' Hot Track del 28 Marzo 2017 sul Cross EURCAD. Il 27 marzo, in uno slancio rialzista, il prezzo raggiungeva un' area di resistenza di prezzo-tempo; il giorno seguente durante il morning meeting illustravamo l' opportunità operativa, riportandola in seguito anche nel charting service: Qui sotto riportiamo il grafico ingrandito: Il giorno seguente il prezzo iniziava a muoversi nella direzione desiderata, così intorno alle 19 :30 decidevamo di abbassare lo stop loss per ridurre il rischio in modo significativo, ecco il momento che potete come sempre rivedere utilizzando la funzione di ricerca all' interno del canale: Come sempre vediamo il grafico ingrandito: Come si vede, la struttura disegnata in azzurro rappresentava una possibile evoluzione dovuta alla presenza in quel rettangolo dello stesso rapporto che era alla base della precedente relazione pentagonale. Il movimento dei giorni successivi si è dimostrato aderente a questa struttura, consentendoci un trailing stop di volta in volta sopra al massimo della barra precedente, questo fino al 30 Marzo, quando in prossimità dei minimi di giornata decidemmo di monetizzare il guadagno su metà della posizione provando a far correre il resto con stop profit sopra al massimo del giorno stesso, ecco il momento: Qui sotto il grafico ingrandito: Il giorno seguente, momento temporale corrispondente al livello D, dopo un primo tentativo di rottura del minimo il prezzo sembrava aver fallito l' attacco, così in serata decidemmo di chiudere anche la seconda metà della posizione sostanzialmente in prossimità del prezzo al quale avevamo chiuso la prima metà il giorno prima. Ecco il momento: Qui sotto il grafico che mostra l' operazione nella sua interezza: Per completezza di informazione vediamo anche un aggiornamento a oggi del grafico in questione: come si vede la conoscenza del livello temporale D si è rivelata molto preziosa, consentendoci di prendere profitto vicino ai minimi, senza attendere che lo stop profit venisse preso ( come si vede sarebbe stato preso). Il commento a questo trade deve essere rivolto soprattutto alla qualità, sebbene si tratti in tutti i sensi di un buon trade. La possibilità di pensare immediatamente che il movimento successivo a C avrebbe potuto svilupparsi in direzione di D è dovuta al rapporto di crescita su cui si era formato il livello C stesso ed è confermata non solo dal raggiungimto di D, ma dalla velocità lineare che ha tenuto durante la discesa ( Vettore CD). L' osservazione quotidiana di questa perfetta arminia nei movimenti di prezzo è alla base della possibilità di mantenere un trailing stop così stretto, nella consapevolezza che vogliamo seguirlo solo se il movimento sarà quello che pensiamo, mentre intendiamo salvare al massimo i profitti non appena i fatti inizino a svolgersi in maniera diversa da quella che abbiamo ipotizzato.
Chiunque si intenda di risk managment sa quanto sia difficile mantenere uno stop profit a sul massimo di barra precedente in condizioni di analisi tecnica tradizionale. La conoscenza delle strutture che il prezzo tende a formare e dei vettori che costituiscono le medie mobili lineari rende possibile utilizzare una gestione del rischio volta a proteggere al massimo i profitti e a ridurre costantemente il tempo di esposizione al rischio non solo del capitale ma anche dei guadagni. Alcuni dei nostri utenti hanno potuto seguire questo trade durante la loro prova gratuita al servizio charting. Puoi provare il servizio gratis per due settimane cliccando sul pulsante di seguito. Spesso ho l' impressione che molti di quelli che desiderano automatizzare il proprio trading non hanno ben chiare le criticità di un approccio sistematico. Facciamo un gioco: Immaginate di comprare un titolo, che è sceso del 10% e vi sembra aver raggiunto “un buon prezzo”. Subito dopo il titolo continua scendere fino a raggiungere una distanza dal massimo del 15%; vorreste liquidarlo perché avete raggiunto il limite della perdita che eravate disposti a sostenere, ma la “logica” vi dice che se era buono da comprare a -10% è ancora più buono a -15% e se lo liquidate adesso magari sarà proprio il momento in cui rimbalzerà...così esitate e giù lui continua a scendere a -20% , sudate freddo ma continuate a pensare che se lo vendete adesso poi magari lui rimbalzerà e sarete stati degli sciocchi... il prezzo inizia a rimbalzare e sentite di aver fatto la cosa giusta, solo un altro po' di rimbalzo per chiudere con una perdita accettabile, basterebbe pochissimo dai dai....eeeeeh giù! Nuovo minimo e sell-off che porta il prezzo a -30%. Adesso no, non è possibile: nella sua storia questo titolo non aveva mai avuto un ritracciamento del 30% ( il massimo era stato 25%) quindi è da tenere a tutti i costi, anzi potendo ne comprereste più... neanche il tempo di pensarlo che giù parte un altro sell off di due mesi che porta il titolo a -50% dai massimi. A questo punto siete sconfortati, deve essere successo qualcosa di grave, qualcosa di irreversibile e nelle orecchie vi risuona la vecchia storia di Tiscali così pur di ricominciare a dormire liquidate la posizione... ovviamente sui minimi!! Perché vi racconto questa storiella che conoscete tutti molto bene ( e che in molti casi avete vissuto di persona)? Perché ho la sensazione che molte persone non abbiano realmente idea di ciò a cui vanno incontro quando con leggerezza decidono di passare al trading sistematico automatizzato. La creazione di un algoritmo che generi segnali di trading è una operazione che può essere più o meno complicata e rivestire quindi una qualità ed una robustezza diversa, tuttavia una volta che questo algoritmo è stato testato e valutato, prima o poi dovrà essere messo a mercato. Il mettere a mercato il robot equivale ad acquistare una strategia, proprio come si possono acquistare dei fondi oppure dei titoli, che hanno uno storico e un rendimento in un periodo più o meno lungo; che hanno registrato un massimo drawdown in passato etc. Il vostro robot, benché soltanto in back-test, avrà avuto un massimo drawdown, uno sharpe ratio etc.; nell' azionare la macchina, vi attendete che il sistema in futuro presenterà dell criticità analoghe a quelle che ha avuto in passato, proprio come accade all' acquirente del titolo XYZ che si aspetterà al momento dell' acquisto un drawdown in linea con quelli che ha visto in passato. Ho una brutta notizia che risuona come un Teorema: IL MASSIMO DRAWDOWN E' QUELLO CHE DEVE ANCORA ARRIVARE Perciò ogni serio sviluppatore di Trading Systems vi dirà che: 1 Occorre decidere prima di iniziare a far girare il robot, quali condizioni comporteranno la chiusura dello stesso. Esatto, in pratica, dovete avere uno STOP LOSS nella strategia e la disciplina per seguirlo. 2 E' bene far girare contemporaneamente più sistemi, magari con filosofie differenti ( es uno trend follower e uno mean reverting) Infatti se vi salta lo stop loss su una strategia poi che fate? Aspettete di tradare incassando il drawdown senza possibilità di ripresa? Adesso immaginate che, dopo tutti i test e le ottimizzazioni avete messo a mercato il vostro robot. Ora ipotizziamo che il massimo drawdown del sistema sia stato del 20% e che attualmente stia registrando un draw down attuale del 25%; brutta questione, cosa fare? Potreste staccare il sistema, ma il rischio di staccare un sistema in drawdown è che potrebbe ripartire il recovery proprio dopo averlo staccato, così esitate aspettate per vedere e giù lui va a perdere il 30%; certo ora è molto probabile che inizi a riguadagnare, ma siamo già oltre il limite che ci eravamo imposti... aspetta un' attimo inizia a riprendere, siamo a -25%, quasi quasi aspetto un attimo vediamo se le condizioni del mercato sono tornate “normali”... azz di nuovo drawdown, ora siamo a -35% basta! Ora lo stacco, ho deciso. Qualche giorno dopo il secondo sistema inizia ad andare in draw down e il primo riprende a fare soldi ( peccato che l' ho staccato)... Questa storiella è inventata, ma proprio come la prima la conoscono in tanti e in qualche modo è ancora più difficile da digerire, perché quando si vive quel momento, il drawdown non investe solo il denaro del conto, ma anche tutti gli sforzi profusi per produrre la strategia, quindi a livello psicologico pesa forse ancora di più. Il paradosso, meditando su queste situazioni, è che il trading automatizzato, scelto da alcuni proprio per evitare certe dinamiche psicologiche, può finire per crearne di peggiori. I calcolatori sono degli alleati utili, possiamo automatizzare molte cose evitando un dispendio di energia e rendendo i processi efficienti; inoltre consentono di valutare l' impatto strategico dell' utilizzo di questa o quella tattica di trading. Tutto questo è assolutamente innegabile. E' altrettanto innegabile che le tattiche di trading si equivalgono e che a fare la differenza è il contesto in cui si innescano, così un qualunque robot sarà sempre necessariamente soggetto e revisioni, cambiamenti etc. Ma la necessità di cambiare la vedi solo quando c'è una grave perdita, maggiore di quelle che si ritengono fisiologiche (è insito nel ritenerle tali) e il rischio come sempre è chiudere la stalla quando i buoi sono già usciti. Ecco allora che per portare avanti con successo il trading sistematico occorre il COLPO D' OCCHIO, l' INTUIZIONE, l' ESPERIENZA di vedere e capire PRIMA che la criticità si manifesti del tutto: sono tutte qualità SOGGETTIVE appannaggio del più perfetto essere che la natura abbia mai creato: L' UOMO . E così, alla fine anche il trading Sistematico Automatizzato è nella sua essenza sempre e comunque DISCREZIONALE. E' un po' diverso da come viene percepito, non trovate? Credo di aver sentito un intervista del più famoso trader algoritmico che ci sia in Italia che esprimeva questo concetto dichiarando che uno stesso sistema in mano a due persone diverse produce risultati diversi. Ah, ancora una cosa... il "Teorema" vale anche per noi discrezionali e per i nostri conti purtroppo, ma di questo ne parliamo un' altra volta ;) Buon trading ( Automatico o Discrezionale che sia ) a tutti. |
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