Quando si effettua uno studio sui prezzi passati di un mercato bisogna sempre tenere presente la finalità che ci ha portato a compiere questo studio. A volte si tende a confondere una generica visione ottenuta attraverso uno studio con una vera e propria opportunità, del tipo " mi sono fatto un idea che il prezzo può salire e allora compro" Ogni trader con una certa esperienza sa che a volte potrà avere una visione corretta del mercato, ma non la potrà sfruttare perché non si sarà formata una opportunità di acquisto o di vendita. Per far si che il concetto venga pienamente compreso proviamo a dare una definizione di opportunità operativa: Abbiamo una opportunità operativa, quando ad una precisa idea circa quello che potrebbe accadere si affianca la possibilità concreta di aprire la posizione ad un livello di prezzo che consenta un rischio ragionevole in relazione alle potenzialità di guadagno. Naturalmente questa definizione generale deve essere inserita nel proprio contesto strategico, cosicché il campo verrà ancora di più ristretto. Torneremo ancora su questi argomenti, adesso però andiamo a vedere come, in certi casi, sia possibile sfruttare le opportunità che si creano cercando di prendere posizione in modo più chirurgico sul time frame orario. Nel caso che segue vediamo un esempio accaduto oggi su USDCAD e segnalato nel Servizio Charting. Durante il morning meeting del mattino, proprio mentre il prezzo si trovava in prossimità dei massimi della seduta, facevamo notare la presenza di una importante resistenza sul grafico daily, resistenza peraltro evidenziata anche nel post del canale: Ecco il grafico ingrandito: Poco dopo, come di consueto abbiamo mostrato la dinamica di breve termine sul grafico orario, ipotizzando un secondo massimo di li a poco ed identificando quell' area di prezzo-tempo come una ottima opportunità di Fine Tuning. Anche il grafico orario è stato poi pubblicato nel canale: Ecco il grafico qui sotto: La seduta si è svolta nel modo ipotizzato con il prezzo che ha raggiunto il punto di Fine Tuning, formando un secondo massimo ed offrendo l' opportunità di vendere sul time frame orario per anticipare la eventuale rottura al ribasso sul daily chart, che non sapremo se si verificherà fino a domani. Questa sera, in sede di hot tracks esortavamo chi avesse optato per l' ingresso anticipato a mettere lo stop in breakeven e godersi l' eventuale rottura al ribasso. Ecco il momento con tanto di aggiornamento del grafico orario: Ecco dunque l' evoluzione del grafico orario di questa mattina: Quello sul cambio USDCAD è un perfetto esempio di quello che chiamo Fine Tuning Entry. La parola deriva da una operazione di accordatura fine che viene effettuata sulla chitarra elettrica dopo che, a seguito di una prima accordatura le corde vengono bloccate con un bloccacorde o con delle meccaniche autobloccanti.
Ad ogni modo non sappiamo ancora se domani il trade al ribasso sarà confermato, tuttavia l' intervento sul time frame più piccolo ha consentito di giocare d' anticipo. A questo punto occorre fare delle considerazioni strategiche: 1 Entrare in Fine Tuning espone ad un maggior rischio di stop loss sebbene l' importo rischiato sia inferiore ( in termini di punti di stop) 2 Quello che rappresenta un maggior rischio prima si traduce in vantaggio dopo, allorché l' essere entrati ad un livello di prezzo migliore consentirà una gestione più rilassata. Dunque intervenire con un fine tuning è una ben precisa scelta strategica, che se contemplata andrò ripetuta ogni volta che se ne presenti l' opportunità, infatti un errore piuttosto comune è quello di provare l' anticipo con l' idea di spuntare un prezzo migliore, magari essere poi stoppati ( perché le probabilità di esserlo ovviamente aumentano) e poi la volta successiva evitare di ripetere il fine tuning perché ci si ricorda la precedente esperienza operativa ( ovviamente in quel caso si constaterà che magari l' anticipo avrebbe funzionato). Una condotta del genere è anti-strategica, infatti si aggiungerà un elemento di disordine tattico nel momento in cui la decisione di anticipare o meno non sarà dettata da un elemento tecnico, ma da uno stato emotivo. Se non si è in grado di portare avanti una politica di anticipi regolare, e quindi di prendere consapevolmente qualche stop in più, sarà bene non anticipare mai...
0 Comments
Oggi si è chiusa questa operazione sul cambio AUDUSD aperta il 21 Marzo scorso. Il presupposto della stessa era un livello di resistenza secondario sul quale era stato fatto un massimo. Il giorno dopo indicavamo l' opportunità di vendita: Qui sotto il grafico ingrandito: La sera stessa l' operazione si è innescata, con la violazione del minimo del giorno precedente. Il mattino successivo, dopo l' affondo notturno invitavamo a mettere la posizione al sicuro con stop in breakeven sopra al massimo del giorno stesso: Di seguito il grafico: Nella seduta di venerdì scorso abbiamo individuato una situazione molto importante sul grafico orario. Come si vede nella prossima immagine, proprio laddove un' analisi di tipo classico avrebbe lasciato ipotizzare una possibile rottura, ammonivamo circa l' eventualità che se si fosse creato un terzo minimo nel tempo del punto armonico, sarebbe stato opportuno chiudere metà della posizione in profitto portando lo stop profit per il resto sopra al massimo del giorno. Ecco il post: Il grafico orario lo vediamo direttamente aggiornato al pomeriggio quando puntualmente, dopo aver raggiunto il minimo C e chiuso metà della posizione il prezzo aveva fatto segnare un minimo. In quella seduta non ha comunque violato il massimo, così la posizione per metà è stata portata overweek: Questa mattina lo stop profit sul resto della posizione è saltato, ecco il momento: Vediamola allora questa operazione conclusa, con un movimento che peraltro potrebbe proseguire ugualmente al ribasso, nella sua interezza. Nel riguardare questa operazione possiamo anzitutto dire che in partenza è stato il trade ideale, consentendoci di correre il rischio dello stop loss per poche ore. Questo elemento è essenziale, almeno quanto lo è il rischio rendimento o il rischio in se stesso come quantità di punti rischiati. Bisognerebbe comprendere che rischiare 100 euro per 10 ore è un rischio molto più basso che non rischiarne 50 per 3 giorni. Ecco dunque che in questo senso è stato un ottimo trade, che ci ha consentito di "dimenticarcelo" presto.
Un' altro elemento interessante è il fine tuning di uscita per metà posizione sul grafico orario, che ottimizzando la prima metà ( chiusa sui minimi di venerdì) ha reso meno oneroso il rischio di provare a tenere la posizione per farla correre. Prendiamoci allora quello che il mercato ci ha dato e guardiamo alla prossima opportunità in arrivo. In questo articolo vediamo l' hot Track sul wheat, scattato venerdì scorso e chiuso oggi con uno stop loss sotto il minimo di giovedì. Ecco il momento dell' allerta sul canale: Ecco Ed ecco qui sotto il grafico aggiornato, con il prezzo che potrebbe proseguire il movimento al ribasso in direzione del livello D: Utilizzare uno stop loss stretto a volte può essere frustrante, perchè può accadere che il prezzo dopo aver fatto scattare lo stop riprenda a muoversi nella direzione del trade. Tuttavia, quando si è pienamente coscienti del motivo che ci ha portato ad aprire la posizione questo problema viene meno; in questo caso l' ipotesi di partenza era legata all' idea che il movimento iniziato sul livello B potesse essere terminato in C. Questo fatto semplicemente non è avvenuto e bisogna prenderne atto.
La funzione principale di uno stop loss NON E' QUELLA DI FARCI USCIRE QUANDO SIAMO IN ERRORE, questa semmai è una funzione accessoria; compito principale dello stop loss è invece PREDETERMINARE LA MASSIMA PERDITA POSSIBILE CHE SIAMO DISPOSTI A SOPPORTARE PER QUEL TRADE. Una tecnica solida non teme stop loss, perché diverse piccole perdite possono essere recuperate anche con una sola operazione, viceversa evitare la perdita, attraverso l' utilizzo di stop molto larghi conduce al problema opposto, ovvero che una sola perdita potrebbe spazzare via molti guadagni. Per questo motivo il trading Plan degli Hot Tracks è basato sul concetto di rischiare poco ( leggi stop stretto) e per poco tempo ( leggi muovere lo stop appena le condizioni tecniche lo consentono). Un altro Trade che avevamo commentato a Milano, lo scorso 18 Marzo riguardava il cambio GBPUSD aperta pochi giorni prima, nello stesso giorno in cui era stato aperto il gold ( stessa situazione col il rialzo dei tassi USA a fare da sfondo). In questo caso, come vedremo la posizione è stata gestita intervenendo nel trade prima che il trailing stop venisse catturato. Alla fine dell' articolo metteremo a confronto la gestione della posizione con quella passiva legata soltanto al trailing stop. Andiamo con ordine, il 15 Marzo, in sede di morning meeting, osservavamo come il cambio GBPUSD, dopo aver violato il massimo del giorno precedente, il cui minimo si trovava su un importante supporto di Prezzo-Tempo, stava ritracciando. Questo fatto innescava l' opportunità di entrare in posizione al rialzo ad un livello di prezzo tale che, in caso di immediata ripartenza al rialzo, avrebbe comportato la possibilità di mettere la posizione al sicuro velocemente. L' Hot Track è allora scattato nel canale: Ecco il grafico ingrandito: Il giorno stesso il prezzo è partito al rialzo dopo l' annuncio sui tassi, consentendoci di fatto di proteggere la posizione il giorno seguente con uno stop in profit sotto il minimo di quel giorno: Ecco il grafico: Nei giorni seguenti, il movimento di prezzo è proseguito lungo il vettore DE, così dapprima abbiamo continuato ad alzare lo stop profit ( come ad esempio avevamo illustrato a Milano), poi a seguito di un possibile abbandono del vettore DE abbiamo chiuso metà della posizione Martedì e il resto ieri. Di seguito è possibile vedere i momenti in cui abbiamo suggerito di prendere profitto: Qui sotto è possibile rivedere il grafico ingrandito: Qui sotto postiamo il grafico aggiornato ad oggi poi faremo delle considerazioni in merito alla gestione del trade: ConclusioniA guardare l' evoluzione del movimento in atto la prima considerazione che viene alla mente è quella di come una gestione con trailing stop sotto l' ultima barra ( peraltro attuata da alcuni nostri clienti) in questo caso avrebbe consentito di mantenere lo stop profit sotto il minimo di oggi, in posizione uguale alla migliore delle uscite fatte in precedenza, con intatta la possibilità di un completamento dello swing rialzista. A posteriori quindi possiamo dire "vendi e pentiti", tuttavia ovviamente nel momento in cui abbiamo deciso di chiudere queste posizioni c' erano dei motivi validi per farlo.
Inoltre le posizione era stata aperta in area 1,2190 con uno stop di 80 pips e le due chiusure rispettivamente a 1, 2380 e 1,2480 restituiscono comunque un profitto sulla posizione di 240 pips con rapporto tra rendimento e rischio di 3 a 1, che è comunque molto buono. Ma rapportare rischio potenziale e rendimento effettivo senza considerare il tempo non rende giustizia alla qualità di un trade. Quello che rende molto buona questa situazione è infatti la circostanza per cui il rischio iniziale, di 80 pips, è stato tale per meno di un giorno, consentendo la sera stessa di portare lo stop in breakeven. Si tratta di un elemento strategicamente troppo importante per essere trascurato: Rischiare 100 euro in un giorno equivale a rischiarne 141 in due giorni, ovvero mantenere a rischio una posizione per più giorni equivale ad aumentare significativamente la probabilità che venga stoppata. Questo fatto deriva da una relazione tra la volatilità ed il tempo che abbiamo raccontato proprio a Milano e sulla quale torneremo, perché rappresenta la base concettuale di tutto il trading geometrico. Un ultima considerazione riguarda l' importanza di conprendere la dinamica del mercato: come sempre la posizione si può aprire bene o meno bene, chiudere bene o meno bene, ma il guadagno o la perdita non hanno niente a che fare con la qualità del trade. Conoscere il livello di prezzo, ma soprattutto di tempo D ci ha consentito un ingresso di qualità e attraverso la qualità degli ingressi potremo gestire meglio la posizione anche in uscita. Si può certamente entrare male e uscire bene, ma chi ben entra è a metà dell' opera e quindi dobbiamo sforzarci sia di entrare bene che di uscire bene... prendendo decisioni ovviamente!! Alcuni nuovi utenti del Charting Service hanno potuto seguire Gratis questo trade vivendolo durante le due settimane di prova. Anche tu puoi approfittare di questa possibilità, iniziando subito ad integrare le informazioni del charting service nel tuo trading quotidiano. Il 15 Marzo scorso il mercato era in attesa del rialzo dei tassi di interesse negli U.S.A. Uno dei mercati coinvolti in questo tema era sicuramente il Gold, come bene rifugio ( che però non garantisce rendimento). Inoltre il future sul Gold è quotato in dollari, quindi l' aumento del valore di quella valuta naturalmente avrebbe potuto influire in senso negativo sul prezzo. Nel mercato tuttavia, per ogni compratore c'è sempre un venditore e viceversa, pertanto non è mai semplice prevedere la reazione dei prezzi ad un evento, anzi, paradossalmente è proprio quando un esito appare scontato che assistiamo a delle sorprese. In questo articolo raccontiamo di una posizione aperta al rialzo sul gold, proprio il 15 Marzo. Si tratta di una posizione che abbiamo commentato mentre era ancora aperta, sabato scorso ( il 18 Marzo) durante l' evento promosso da Unione Traders Italiani in collaborazione con il broken WEBANK. Andiamo con ordine, già in sede di morning meeting mi ero pronunciato circa l' opportunità di aprire delle posizioni lunghe in caso di conferma dell' area di supporto; poi, alle 11 ho postato l' hot track: Qui sotto è possibile vedere il grafico ingrandito: In serata, il rialzo dei tassi ha prodotto la volatilità necessaria ad innescare l' ingresso a mercato e nei giorni successivi il prezzo ha iniziato a salire, consentendoci di proteggere le posizione alzando lo stop in profitto. Tale era la condizione del trade ad esempio quando lo commentammo all' evento di Milano, ecco di seguito il grafico che trovate anche nelle slides di quel giorno: Lunedì il movimento al rialzo è proseguito consentendoci di seguire la posizione con un trailing stop sotto il minimo della barra precedente. Il giorno seguente, cioè ieri, lo stop profit è stato catturato e subito dopo il prezzo è ripartito al rialzo. Ecco il momento della chiusura: Qui sotto il grafico ingrandito: Nel grafico seguente possiamo vedere come il prezzo, dopo aver fatto saltare i nostri stop profits è ripartito a razzo riguadagnando il vettore originale che tuttora sta seguendo: Questo genere di situazione è quanto di meglio si possa trovare per riflettere sulla differenza che c'è tra tecnica e tattica.
Osservando la figura potremmo ad esempio reputare un errore aver alzato lo stop profit ma non saremmo stati dello stesso avviso se il prezzo fosse poi crollato rimangiando il profitto ottenuto faticosamente prima. In questo caso mi piace ricordare quante volte il trailing stop ci ha aiutato a proteggere dei profitti che altrimenti sarebbero stati restituiti al mercato. La verità è che ciascuna tattica, avrà sempre dei pro e dei contro laddove i primi non esisterebbero senza i secondi. Usare un trailing stop espone al rischio di uscire troppo presto da una posizione potenzialmente molto redditizia, ma allo stesso tempo consente di proteggere i guadagni, in questo caso la posizione ha comunque prodotto un rendimento doppio rispetto al rischio iniziale, il che lo rende in ogni caso un ottimo trade. Ma se le tattiche si equivalgono e il loro utilizzo è solamente funzionale a decidere a cosa vogliamo prestare il fianco per ottenere che cosa, allora qual' è l' elemento che fa la differenza? Ovviamente la qualità della informazione sulla dinamica dei prezzi. In altre parole l' importanza tecnica di conoscere il livello C è oggettiva e resta tale indipendentemente dal fatto che nel trade si sia guadagnato molto o poco. Questo livello, e la dinamica successiva, con le tendenze quotidiane sui grafici orari sono informazioni che sono state giorno dopo giorno rese disponibili nel Charting Service. Alcuni nuovi utenti hanno potuto ricevere queste informazioni Gratis, durante la prova di due settimane. Questa mattina il grafico giornaliero del petrolio appariva ancora ribassista, in linea con la tendenza che stiamo seguendo anche sul time frame weekly con le nostre newsletters. A dispetto di questa tendenza ribassista la seduta di questa mattina aveva fatto registrare un massimo esattamente sul livello armonico che avevamo individuato durante il morning meeting. Questa circostanza, unita al fatto che si trattava di una doppia resistenza creava una interessante opportunità intraday in direzione della tendenza principale, pertanto segnalavamo la possibilità di aprire posizioni corte su base intraday. Ecco il post di questa mattina: Qui sotto potete vedere il grafico ingrandito: La barra è in effetti rimasta inside, producendo il trigger ipotizzato. Il seguito della seduta è visibile nel grafico sotto: Nella seduta in cui siamo riusciti ad intercettare un bellissimo massimo al tick e alla barra oraria sull' indice S&P500, stava per passare inosservata questa bellissima chiamata sul petrolio.
Non facciamo ulteriori commenti, certi che il lettore saprà valutare da solo il valore di queste informazioni, che di sicuro è maggiore del prezzo un eseguito al giorno ( a tanto ammonta il canone del Charting Service). Puoi provare il Charting Service Gratis per due settimane, iniziando da subito ad integrare queste informazioni nel tuo trading quotidiano. La funzione principale del servizio charting è quella di offrire al trader una informazione unica sulla dinamica dei prezzi, sia per quanto riguarda il grafico giornaliero che per il time frame orario. Questa mattina in sede di Morning Meeting come di consueto abbiamo segnalato un importante livello di prezzo-Tempo utile per aprire una posizione su base Intraday. Ecco il post pubblicato nel canale: Di seguito riporto il grafico ingrandito: In sede di General Update ribadivamo il concetto, mostrando come il prezzo si trovasse in prossimità della resistenza indicata al mattino. Questo è il grafico pubblicato nell' canale all' orario dell' update: Il punto D si è rivelato essere il massimo di oggi, innescando una discesa molto violenta. Di seguito riportiamo il grafico aggiornato a poco fa: Ancora una volta il grafico spiega come meglio non si potrebbe l' utilità di una informazione sulla dinamica del prezzo nel Tempo offerta da uno strumento potente come la Sintesi Geometrica.
Puoi provare Gratis il servizio Charting per 2 settimane cliccando sul bottone qui sotto: In questo articolo vediamo un trade sul future del cacao, conseguente ad una opportunità che si è creata a seguito dell' Hot Track del 2 Marzo scorso, in cui segnalavamo il raggiungimento di un livello di supporto di Prezzo-Tempo. Questo è il post: Riportiamo il grafico ingrandito: Il giorno seguente il minimo veniva violato prima del massimo, annullando l' operazione e formando una barra outside. Il giorno ancora seguente, prima dell' apertura del mercato commentammo il grafico stabilendo che la fuoriuscita avrebbe potuto essere considerata nei limiti di tolleranza, così annunciammo l' apertura di posizioni lunghe in apertura di contrattazioni per il giorno stesso ( al momento del morning meeting il future era ancora chiuso). Il post del giorno seguente ribadiva il concetto: ecco il grafico: I giorni successivi sono stati caratterizzati da un tentativo da parte del prezzo di ritorno sui minimi. L' assenza di un vettore di riferimento chiaro ci ha portato ad attendere con pazienza che il tempo passasse senza modificare lo stop loss, nella consapevolezza che nel peggiore dei casi la perdita sarebbe stata quella calcolata. Finalmente martedì scorso il prezzo ha effettuato una nuova rottura al rialzo, consentendoci di alzare lo stop in leggero profitto. ecco il grafico: Nei giorni seguiti la posizione è stata seguita con un trailig stop sui minimi delle barre lungo il vettore di riferimento. Il trailing stop è saltato proprio ieri pomeriggio durante il general update. Di seguito riportiamo il post di ieri sera nella sezione hot tracks : Ecco il grafico finale ingrandito: Il Charting non è solo Hot Tracks, ma anche misurazione e proiezione delle forze in gioco sui principali Indici, Valute e Materie prime, con oltre 40 grafici inviati ogni giorno e i grafici di lungo inviati con la newsletter settimanale, il tutto per offrire il miglior contesto operativo alle vostre strategie.
Puoi provare gratis il nostro servizio per due settimane, cliccando sul bottone qui sotto. Inauguriamo oggi una nuova categoria nel blog avente ad oggetto i grafici e le opportunità segnalate nella consueta sezione Hot Tracks, nel Charting Service. Nella categoria saranno inclusi anche gli articoli passati che avevano ad oggetto degli Hot Tracks. Oggi parliamo di un Hot Track sul Future del Frumento ( Wheat) a seguito di una opportunità venutasi a creare il 7 Marzo scorso. Ecco il post di quel giorno: Qui sotto riporto il grafico ingrandito: Nei giorni seguenti abbiamo immediatamente cercato di individuare il vettore di riferimento dello swing al ribasso e protetto la posizione con un trailing stop sopra al massimo di ciascuna barra a contatto col vettore stesso. Ecco qui sotto ad esempio il post del 10 Marzo: Qui sotto possiamo vedere il grafico ingrandito: Martedì scorso, 14 Marzo il prezzo raggiungeva l' area di prezzo in corrispondenza del livello G, dando anche l' impressione di poter proseguire in un' area di volatilità maggiore. Per questo motivo in sede di morning meeting abbiamo invitato a chiudere metà della posizione e di mantenere il resto con il trailing stop sopra al massimo del giorno stesso. Ecco il post: Il grafico ingrandito è riportato qui sotto: L' indomani si è creata una nuova barra con minimo e massimo inferiori a quello del giorno precedente, sulla quale abbiamo invitato ad abbassare lo stop profit in chiusura. Lo stop profit è saltato il giorno seguente producendo di fatto una chiusura per la seconda parte della posizione molto simile a quella della prima parte. Qui sotto riportiamo il post di ieri: E di seguito il grafico ingrandito: Un' altra operazione di qualità, portata avanti con pazienza, che esalta quelle che sono le componenti più interessanti della sintesi geometrica, ovvero da un lato la possibilità di rinvenire supporti e resistenze molto affidabili non solo in termini di prezzo, ma anche e soprattutto di tempo; dall' altro la possibilità di individuare dei vettori sui quali il movimento ha buone possibilità di svilupparsi ( se le forze in gioco non cambiano) che in caso di sviluppo positivo ci consentono una gestione dinamica tramite trailing stop molto efficace.
Il Charting Service non è soltanto "Hot Tracks" ma anche visioni quotidiane della dinamica di oltre 40 grafici al giorno su time frames daily ed orari, con la possibilità di dare una misura alle proprie visioni ed un contesto alla propria operatività. E' indubbio però che gli Hot Tracks da soli consentono ampiamente di ripagare il servizio. Alcuni utenti hanno potuto vivere in diretta questo trade GRATIS durante il loro periodo di prova. Nello screenshot seguente, un nostro cliente, trader professionista con quasi 20 anni di esperienza ha pubblicato questo articolo con riferimento specifico al Charting Service in quello che è probabilmente il gruppo Facebook riguardante il trading più importante in Italia: Traderpedia ( Gruppo relativo all' omonima enciclopedia online ).
|
Categorie
Tutti
Archivio
Gennaio 2024
|