Il future sul Cacao è da sempre molto regolare nel sui movimenti. Negli ultimi mesi siamo stati in grado di aprire posizioni, poi rivelatesi vincenti, su praticamente tutti gli swings che si sono succeduti. In questo articolo raccontiamo l' ultimo elemento di questa bellissima serie, che oltre a regalarci la soddisfazione per una operazione andata a buon fine ci regala la consueta conferma del rapporto matematico che esiste tra i movimenti di prezzo. La storia di oggi inizia durante la discesa a picco dei primi di luglio, quando continuando ad offrire un' ottica Bearish di breve termine individuavamo un area di target prezzo tempo per lo swing in questione: Ecco il grafico: L' indomani il target C veniva raggiunto, divenendo al contempo minimo di quel giorno. Il giorno seguente si innescava un segnale al rialzo prontamente descritto nella sezione Hot Tracks del canale : Qui sotto potete vedere il grafico ingrandito: La gestione della posizione avveniva con il consueto trailing stop sotto il minimo della barra precedente lungo il vettore di riferimento ed il trade si concludeva ieri con la violazione del minimo del giorno precedente. Ecco di seguito il grafico riportato nella sezione Hot Tracks in chiusura di seduta di ieri, con l' evidenza del livello di Stop Profit violato: ConclusioniChiunque abbia esperienza di tattiche di trading conosce la pericolosità insita dell'utilizzo di trailing stop troppo ravvicinati, come ad esempio quello che spesso utilizziamo nella gestione di queste posizioni. Se possiamo permetterci il lusso di proteggere i profitti ( o a seconda dei casi ridurre i rischi) in modo così aderente al prezzo questo si deve esclusivamente al fatto che abbiamo una idea molto chiara di ciò che possiamo aspettarci dal movimento di prezzo. Non è tanto la violazione del minimo del giorno prima che comporta una perdita di fiducia nel trade, quanto piuttosto la circostanza che collega tale violazione ad un probabile abbandono del vettore di riferimento e quindi della velocità che stiamo seguendo. Se il prezzo perde di velocità senza aver prima terminato il proprio movimento questo potrebbe essere sintomatico di una nuova forza entrata in gioco, pertanto nel dubbio sarà bene portare a casa i profitti, che dal momento in cui sono maturati diventano dei soldi da proteggere. Questo comporta come è ovvio anche la consapevolezza che il prezzo potrebbe ripartire al rialzo nuovamente dopo averci buttato fuori. Ovviamente si tratta di un modo di negoziare questa informazione come ce ne sono altri e questo è ciò che farà la differenza ad esempio con tattiche diverse che possono essere utilizzate da utenti diversi.
Ovviamente quando si dispone di una informazione tecnica di questi livelli, sicuramente le possibilità tattiche sono molte.
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In questo articolo vediamo gli ultimi due hot traks seguiti nel Charting Service sul Bund Future. Dobbiamo risalire anzitutto al 15 giugno scorso, quando il prezzo raggiungeva l' area di target del movimento rialzista precedente, predisponendosi ad esaurire l' effetto della forza rialzista che lo aveva causato. Questo è il grafico di quel giorno, così come tuttora lo trovate nel canale: Nei giorni seguenti il trade veniva confermato, così iniziava una lunga operazione.Ecco il post del 16 giugno: Ecco il grafico ingrandito: Nonostante un inizio promettente, il movimento si interruppe praticamente subito, iniziando una lunga fase di congestione, durante la quale ritenemmo di mantenere la posizione in essere, in attesa di una definitiva conferma o di uno stop loss. La sentenza del marcato arrivò il 27 giugno, quando in prossimità di una resistenza secondaria ( che nel morning meeting indicammo come occasione di vendita per chi era rimasto fuori in precedenza) il prezzo fece una bella discesa, consentendoci di chiudere metà della posizione con un profitto pari a 1,75 volte il rischio iniziale e di diminuire il rischio sulla seconda parte della posizione portando lo stop loss sopra al massimo di quel giorno. In pratica il rischio connesso all' operazione era ormai annullato. Ecco il post: Ecco il grafico: Nei giorni seguenti il prezzo proseguiva il movimento al ribasso, consentendoci una gestione in trailing stop. Il 5 Luglio, con l' avvicinarsi di un area di prezzo-tempo di equilibrio decidemmo che non aveva più senso rischiare ancora una parte del profitto ed optammo per un take profit sulla seconda parte della posizione con un profitto pari a 4,125 volte il rischio iniziale ( nel complesso il profitto dell' operazione è stato di circa 3 volte il rischio). Nei giorni successivi tuttavia, il prezzo continuò a scendere, mostrando che una una gestione più passiva della posizione in trailing stop ( come da trading plan Hot Tracks) avrebbe offerto un profitto maggiore e soprattutto un uscita sui minimi. Come sempre col senno di poi è facile, ma il motivo per cui riportiamo questa circostanza risiede nel fatto che il minimo su cui il trailing stop teorico sarebbe saltato è anche il punto in cui abbiamo aperto la successiva operazione al rialzo. Era il 7 Luglio quando il prezzo raggiungeva un importante livello armonico e moi indicavamo una opportunità di acquisto per il lunedì successivo alla rottura del massimo di quel giorno. Il 10 luglio il trigger scattava e l' operazione entrava a mercato, ecco il post di quel giorno nella sezione Hot Tracks: Ecco il grafico ingrandito: Il movimento al rialzo ha consentito una comoda gestione in trailng stop sul vettore di riferimento. La creazione di una congestione di 4 giorni ci ha portato ad optare per la chiusura di 1/3 della posizione in data 18 Luglio: Ecco il grafico ingrandito: Il trailing stop per il resto della posizione è saltato ieri: Ecco il grafico ingrandito: Il colpo d' occhio sul grafico qui sopra, consente di primo acchito di valutare con soddisfazione i due trades messi in atto in C ( short) e poi dal minimo ( long), ma a mio avviso questo fatto, che pur rileva se è vero come è vero che siamo qui soprattutto per riportare a casa una pagnotta resta il fatto meno interessante.
Ciò che invece deve essere annotato è la precisione armonica dei movimenti di prezzo che a dispetto degli eventi, continuano ad essere perfettamente aderenti ai modelli di crescita della sintesi geometrica, descritti nel libro "il Trading Geometrico". Il doppio quadrato ( blu) è lo stesso identico rapporto che si è formato successivamente in forma reciproca, ovvero il rettangolo rosso sulla metà del quadrato grande, il tutto in una cornice, quella del Charting Service che prova come queste strutture e i relativi effetti erano state ipotizzate PRIMA che il prezzo seguisse questi modelli, perché se è vero come è vero che nessuno può prevedere nuove forze che possono entrare nel mercato modificandone l' inerzia, è altrettanto vero che se si conosce la modalità con cui il movimento di prezzo si relaziona alla sua forza è assolutamente possibile stabilire gli effetti inerziali ( la dinamica). Questo dimostriamo con i fatti da anni, su tutti i timeframes e sui più diversi sottostanti. La Sintesi Geometrica è uno strumento che ogni trader, qualsiasi sia il proprio approccio al mercato dovrebbe valutare di inserire nella propria cassetta degli attrezzi. Il trade che raccontiamo oggi è ancora parzialmente in essere, tuttavia qualsiasi sarà l' evoluzione che rimane sempre e comunque ignota, per quanto ci riguarda passerà alla storia come una bellissima operazione, soprattutto in senso qualitativo. Ma andiamo con ordine, intanto il soggetto è il future sul Natural Gas, mentre il momento temporale a cui dobbiamo risalire è il 3 Luglio scorso, quando nel Charting Service individuavamo un target per lo swing al ribasso che in quel momento era in atto, ribadendo contestualmente la nostra view Bearish. Ecco il grafico postato quel giorno : Nei giorni seguenti, in effetti il prezzo proseguiva la discesa, fino a raggiungere con una lunga barra un area di resistenza prezzo-tempo sulla base del quadrato che rappresentava l' area di volatilità di riferimento di quello swing. Ecco il grafico del 7 Luglio, quando constatavamo l' innesco di un segnale rialzista alla rottura del massimo della barra inside creatasi all' indomani del minimo: Nonostante una certa difficoltà del trade a decollare, nei giorni seguenti continuavamo a ribadire che la posizione andava mantenuta, sebbene non fosse ancora possibile proteggerla alzando lo stop. Ecco il post del 10 Luglio nella sezione Hot Tracks: Ed ecco il grafico ingrandito: Finalmente, il giorno seguente, un nuovo impulso rialzista si verificava. Nella sezione dedicata alle opportunità in corso suggerivamo di chiudere 1/3 della posizione e portare l' stop in profit per i restanti 2/3 sotto il minimo di quel giorno. Ecco il post: Nei giorni seguenti il prezzo ha creato una congestione di 3 barre incluse nel range della lunga barra che ci aveeva consentito di mettere l' operazione al sicuro; mantenendo lo stop qualche tick sotto il minimo di tale barra abbiamo pazientemente atteso di vedere l' evoluzione finché il prezzo è tornato sui massimi. Ecco ad esempio il post del 18 Luglio: Ecco qui sotto il grafico ingrandito: Il 20 Luglio accadeva un fatto significativo: il prezzo aveva fatto un massimo su un livello armonico, così oltre a suggerire di alzare lo stop profit dell' operazione long sotto il minimo di quel giorno, consigliammo, nel caso in cui fosse stato catturato quello stop di aprire anche delle posizioni corte, invertendo di fatto la posizione. Ecco il post: Quel giorno stesso, il prezzo rinnovò dapprima il massimo per poi crollare e far saltare lo stop profit, innescando di conseguenza i nuovi short con stop loss iniziale sopra al massimo di quello stesso giorno. Il movimento violento ha consentito di mettere al sicuro la posizione spostando lo stop in profitto già venerdì scorso in chiusura di seduta ed il Gap down che si è prodotto oggi potrebbe consentirci di mettere al sicuro ancora più profitto in chiusura di seduta, quando se sarà possibile sposteremo lo stop sopra al massimo di oggi. Ecco il grafico di questa mattina, dove a fianco dell' attuale trade short è ancora raffigurato il precedente trade long: Come si vede, a fronte di un rischio ormai annullato ( l' operazione in ogni caso si chiuderà con un profitto) le potenzialità del trade sono tuttora notevoli.
Questa operazione è molto bella perché ci consente di comprendere l' importanza della qualità del lavoro che si fa. Conoscere in che modo si susseguono le dinamiche dei prezzi, consente di mettere sul piatto un rischio adeguato alle potenzialità. Non è usuale per noi stoppare e reversare una posizione, lo abbiamo fatto qui, perché c' era un motivo dinamico e chiaro per farlo, mentre rifiutiamo ogni tipo di ragionamento "sistematico". Il movimento dei prezzi è causato da forze emotive che si innescano per motivazioni spesso difficili da comprendere a priori. Se è difficile prevedere l' impatto di queste cause è invece possibile misurarne l' effetto e quindi la forza. Ecco dunque che la tattica deve essere messa al servizio di un adeguato contesto tecnico, che la sintesi geometrica è in grado di offrire. E' proprio questo contesto che l' operatore / utente del charting service utilizza per mettere in campo la propria strategia. Per raccontare l' hot Track sul petrolio, che ci ha consentito di entrare in prossimità dei minimi e di chiudere la stessa in trailing stop mercoledì scorso dobbiamo partire da un antefatto, ovvero la precedente discesa da noi seguita interamente fino al target mentre la comunità degli operatori si mostrava sorpresa. Proprio sui minimi, l' uscita della notizia sulla diminuzione delle scorte da parte della Libia... Ecco dunque di seguito le considerazioni espresse nella Chat Opertativa ( Trading Room) legata al Charting Service il 20 Giugno scorso: L' indomani il prezzo formava un minimo proprio nel giorno del target seguito da oltre un mese e la barra inside successiva offriva l' opportunità di tentare un long con rischio contenuto e buone potenzialità. Ecco il post in cui, il 22 giugno, segnalavamo l' opportunità: QUi sotto invece potete vedere il grafico ingrandito: Nei giorni successivi il prezzo manifestava una reazione tempestiva, raggiungendo un' area di potenziale target per la prima gamba il 29 Giugno. In quella occasione suggerimmo di chiudere un terzo della posizione sul massimo del giorno, mantenendo i 2/3 restanti con stop profit sotto il minimo del giorno stesso, ecco il post: Nei giorni successivi il movimento del prezzo è proseguito al rialzo consentendoci di seguire il movimento in trailing stop lungo un vettore di riferimento, fino a martedì scorso quando questo stop è saltato in area 46,70: ecco il grafico di quel giorno col trailing stop evidenziato prima che saltasse: L' efficacia del trailing stop è visibile in un grafico aggiornato oggi, laddove lo studio ribassista è stato pubblicato subito dopo l' abbandono del vettore ad opera della lunga barra di quel giorno: Al di là dell' operazione in se, questo trade per come è arrivato e per come è stato preceduto da una lunga fase in cui ogni giorno abbiamo continuato ad usufruire di una corretta visione ribassista con target proprio al livello di prezzo-tempo dove è poi stato fatto il minimo è un esempio interessante dei molteplici livelli ai quali la sintesi geometrica può essere utilizzata, dalla ricerca di opportunità basate su questa dinamica, alla contestualizzazione dell' operatività. Quello però che troppo spesso non viene considerato abbastanza è l' utilità che deriva dal non essere MAI entrati long durante la discesa, continuando sempre ad avere una idea corretta della dinamica, fatto che ha reso molto più agevole effettuare il tentativo ( che poi per fortuna è andato a buon fine).
Inoltre in questo articolo potete vedere nella prima parte anche l' importanza del nuovo servizio trading room, che per adesso è incluso nel servizio charting e che rimarrà tale anche in futuro per chi sottoscrive il servizio adesso ( a meno che non lo disdica nel frattempo ovviamente). E' possibile provare gratis il servizio charting per due settimane, se siete interessati compilate il modulo che trovate qui NATURAL GAS -60 10 YEARS T-NOTE 0 NATURAL GAS -30 BUND 245 GOLD 0 GBPUSD 210 EURCHF 255 WTI CRUDE OIL 220 TOTALE 840 Un mese caratterizzato da pochissime operazioni, ma di ottima fattura. GAS 9 GIUGNO -60Operazione chiusa in stop loss con una perdita pari a 0,6 volte il rischio iniziale. 10 YEARS T-NOTE 14 GIUGNO 0Operazione chiusa in breakeven. NATURAL GAS 16 GIUGNO -30L' operazione che era in qualche modo al sicuro in stop profit si è conclusa con una perdita pari a 0,3 volte il rischio iniziale a causa dell' apertura in Gap down. BUND FUTURE 15 GIUGNO 245Un trade molto bello, partito dopo una lunga attesa, che ha prodotto un guadagno pari a 2,45 volte il rischio iniziale. GOLD 22 GIUGNO 0L' operazione si è conclusa con un nulla di fatto. EURCHF 23 GIUGNO 255Una operazione molto buona che nel complesso ha prodotto un guadagno pari a 2,55 volte il rischio iniziale. GBPUSD 23 GIUGNO 210Un' altra bella operazione, che nel complesso ha fruttato un guadagno pari a 2,10 volte il rischio iniziale. WTI CRUDE OIL 26 GIUGNO 220Altra operazione spettacolare, che nel complesso ha prodotto un guadagno pari a 2,2 volte il rischio iniziale.
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