Nell' articolo precedente ci siamo occupati del cambio EURUSD, invece adesso vediamo le due valute in relazione al Franco svizzero, sempre nei giorni scorsi. Iniziamo da USDCHF, che venerdì scorso era orientato ancora al rialzo, con il livello E ( situato due giorni dopo) indicato da noi come potenziale target: Sotto come sempre riporto il grafico di quel giorno: Il lunedì successivo il prezzo raggiungeva il livello di resistenza, facendo un massimo in prossimità del livello ed invertendo la rotta; ecco di seguito il grafico aggiornato: Se in questo cambio ci si riferisce al franco svizzero si potrebbe dire che lo stesso abbia in E iniziato una fase di salita, tuttavia allo stesso tempo ed incuranti dell' apparente incongruenza ( che come abbiamo visto incongruenza non era perché a sua volta invece confermava la possibile salita di EURUSD) ci trovavamo a segnalare con apposito market alert un possibile livello di rimbalzo dell' EURCHF, quindi in questo caso discesa del CHF... ecco il post: Ecco il grafico: Anche in questo caso il prezzo ha reagito ripartendo al rialzo, ecco il grafico aggiornato: Il raffronto dei due grafici, insieme a quello dell' EURUSD rappresenta per chi studia la Sintesi Geometrica un' occasione per capire come il Tempo sia sempre l' elemento più importante nella dinamica dei prezzi.
Un altro bell' esempio della qualità informativa che solo questo approccio consente.
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A dispetto del titolo dell' articolo, la storia che raccontiamo oggi inizia con il grafico dell' EURUSD. Come noto la settimana scorsa il cambio in questione è stato protagonista di una importante accelerazione al ribasso, Iniziata mercoledì con una forte salita seguita da una violenta e inaspettata rottura dei minimi. Giovedì mattina nel charting service postavamo il potenziale target basato sulle relazioni armoniche degli ultimi mesi. Ecco il post: Il grafico che riporto sotto mostrava un target vicino a 1.08577 Anche il grafico orario indicava un target analogo; ecco il post: Il grafico, che può essere visto qui sotto, mostrava una andatura ellittica del movimento al ribasso: Il giorno stesso il livello di target veniva raggiunto, così in sede di Newsletter settimanale indicavamo la presenza del supporto daily e la possibilità, in caso di rottura al rialzo della possibile partenza di un nuovo swing high. Ecco la Pagina dell' EURUSD della Newsletter della settimana scorsa: Come noto questa settimana è iniziata all' insegna della lateralità per poi ripartire al rialzo dopo aver rotto il massimo della seduta di venerdì scorso.Riportiamo di seguito il grafico aggiornato alla chiusura di ieri: Anche L' evoluzione del grafico orario è di grande interesse, con il medesimo rapporto ellittico ( 2 a 1) che continua a riproporsi: Ancora una volta abbiamo una testimonianza di quello che può significare avere il punto di vista della sintesi geometrica. Un punto di vista basato sulla MISURAZIONE dei movimenti e la loro contestualizzazione all' interno dei modelli di crescita matematici che ogni giorno si dimostrano essere alla base della dinamica del mercato.
Il Charting Service Nasce per offrire all' utente questa preziosa informazione che da sola può rappresentare la chiave per stabilizzare le proprie performances, senza la necessità di dover rivedere le proprie strategie, le quali, se sono state scelte, evidentemente rendono il trader a proprio agio e non sarebbe mai saggio pretendere che le rinneghi. Le tradizionali strategie tecniche, ciascuna con i propri limiti, possono essere utilizzate con profitto, come dimostrano i traders che le utilizzano ogni giorno; tuttavia spesso si assiste ad una discontinuità nel risultato che è figlia solo di una difficoltà a contestualizzare la strategia stessa. Il Charting Service è la risposta a questa esigenza. L' aneddoto che voglio raccontarvi oggi risale a qualche giorno fa, precisamente a lunedì scorso. La mattinata era iniziata all' insegna degli acquisti frenetici su tutti gli indici, con quello Italiano a fare da battistrada e gli europei lì a tenere testa. Ricordo che prima di accendere il computer ero abbastanza convinto che lo scenario che mi si sarebbe mostrato davanti sarebbe stato del tutto rialzista, ma con mio stupore dovetti constatare che l' Eurostoxx si trovava su una resistenza di prezzo-tempo. Un attimo dopo vidi che a sua volta il Dax avrebbe potuto trovare una resistenza, ma il giorno dopo e ad un livello più alto. Vista la stretta correlazione tra i due strumenti rimasi un po' perplesso, ma decisi ugualmente di restare fedele alla mia linea, ovvero evitare di opinare e mostrare solo l' evidenza dei rapporti matematici, così quel giorno postai il grafico dell' Eurostoxx indicando chiaramente che una resistenza di prezzo-tempo era stata raggiunta. Ecco qui sotto il post: Ed ecco il relativo grafico, così come è tuttora visibile all' interno del canale telegram del Charting Service: Qui sotto invece riportiamo il post dello stesso giorno riguardante il Dax Future dove tra parentesi si sottolineava come il livello fosse situato al giorno successivo: Ed ecco come sempre il grafico: Il giorno successivo i prezzi, sui massimi apparivano in una fase interlocutoria, finché, a metà mattinata un rally ha portato il Dax alla rottura dei massimi e al successivo raggiungimento del livello C. A questo punto ci si sarebbe potuti aspettare una lieve rottura dei massimi anche da parte dell' Eurostoxx e invece il future in questione è rimasto 2 ticks sotto il massimo del giorno prima, a testimonianza del fatto che il massimo era stato già fatto il giorno prima in prossimità del livello di resistenza. Nella giornata di oggi le resistenze si sono rivelate dei massimi relativi con la rottura dei rispettivi mini di barra del giorno in cui erano state fatte. Di seguito riportiamo entrambi i grafici aggiornati ad oggi, notate come il massimo dello Stoxx è stato fatto lunedì e quello del Dax ieri: Ancora una volta siamo qui a raccontare una situazione in cui la sintesi geometrica ci ha consentito di comprendere la dinamica del movimento in atto, consentendoci di intuire la fine dello swing precedente Prima che questa si manifestasse.
La misurazione dei movimenti all'interno dei modelli di crescita Naturali della Sintesi Geometrica rappresenta l' unico sistema di analisi che può dirsi dinamico, in quanto consente la misurazione delle forze di cui i movimenti di prezzo sono manifestazione. Questa informazione può rappresentare un elemento fondamentale per filtrare una operatività di qualsiasi genere ed inserire le più diverse strategie nel giusto contesto. Da quando, il 20 settembre scorso, un nuovo swing al rialzo era iniziato esattamente su un livello di Prezzo e Tempo da noi annunciato giorni prima come possibile punto si svolta ( per chi non seguiva o non ricorda cliccando qui è possibile vedere l' articolo che celebrava l' evento) il prezzo è salito di oltre il 25%. Ad inizio settimana, nel Charting Service, indicavamo un livello di resistenza di prezzo-tempo come possibile target, ribadendo mercoledì l' importanza che avrebbero avuto i dati attesi sulle scorte per il possibile raggiungimento del target stesso: Come sempre riportiamo il grafico al momento del post ( si tratta del grafico che vedrete cliccando sulla miniatura all' interno del charting service): Il resto della seduta è andato via senza troppi sussulti finché, all' ora del dato il prezzo ha iniziato un rally molto potente che è andato ad impattare esattamente sul livello H. Questo è il post del giorno dopo, dove raccontavamo il raggiungimento del target e la successiva reazione: Ecco dunque il grafico ingrandito: Quella di ieri è stata l' ultima seduta del future novembre, che è scaduto lasciando il posto al contratto di dicembre, così questa mattina constatavamo il proseguimento del movimento al ribasso sulla scadenza appunto successiva: Sotto il grafico: In definitiva, attraverso la sintesi geometrica abbiamo potuto individuare con esattezza un importante massimo in termini di Prezzo ( al tic e dopo un dato macroeconomico inatteso sulle scorte) e di Tempo ( al giorno esatto) che è stato appunto raggiunto e da cui è partita una reazione che per il momento ha fatto perdere al prezzo il 4% in due giorni.
Se a questa considerazione si aggiunge il modo in cui nel Charting Service avevamo saputo individuare il minimo da cui è partito questo movimento al rialzo l' importanza di queste informazioni per contestualizzare le strategie di trading apparirà evidentissima all' osservatore attento. ATTENZIONE. Quello che sto per mostrare in questo articolo non è la spiegazione a posteriori degli ultimi massimi e minimi dell AUDUSD. Come sono solito fare, posterò lo screenshot del Canale Telegram in cui questi massimi e minimi sono stati evidenziati PRIMA che accadessero, sulla basa del fatto che sono stati fatti nel momento in cui le forze che avevano generato i movimenti precedenti avevano esaurito i loro effetti. Questa precisazione si rende opportuna, perché, sebbene i mercati si muovano continuamente all' interno dei modelli di crescita della Sintesi Geometrica, nel modo che abbiamo descritto nel libro "Il Trading Geometrico", non sempre è facile intuire i movimenti mentre accadono o rendersi conto della presenza dei rapporti proprio in quel momento. Ecco dunque che assume importanza non solo la conscenza della tecnica ma anche l' esperienza nell' applicazione: chi acquista il Charting Service dunque non compra una tecnica, ma soprattutto la mia esperienza e la mia professionalità, che quindi rendono questo servizio molto utile anche per chi abbia iniziato un percorso formativo. Iniziamo dal massimo dell' 8 Settembre scorso, fatto su un modello reciproco del doppio quadrato (vedi libro) e prontamente segnalato all' indomani dell' avvenimento, con tanto di visione fortemente Ribassista. Qui sotto è possibile come sempre visualizzare il grafico ingrandito, così come appare cliccandoci sopra all' interno dello storico del canale: La discesa repentina dei giorni successivi ha portato il prezzo a ridosso di un livello di supporto prezzo-tempo. Anche in questo caso segnalavo la presenza di un livello di supporto Prezzo-Tempo ( reciproco della radice di 2 nel libro) con un apposito Market Alert. Di seguito riporto il post del 13 Settembre ( data del Minimo) Come sempre qui sotto riporto il grafico: Il prezzo ha raggiunto il livello di prezzo-tempo E, facendo segnare un minimo proprio quel giorno. Un nuovo swing al rialzo è iniziato e si è protratto fino al 29 settembre, quando un nuovo massimo veniva fatto sul rapporto di 1/2 ( ancora reciproco del doppio quadrato, proprio come era accaduto l' 8 settembre). Anche in questo caso segnalavamo la presenza di un livello armonico in prossimità del massimo e davamo la nostra visione ribassista . Ecco il post del 30 Settembre: Ecco il Grafico: Nei giorni sucessivi, l' andamento del Cambio indicava la possibilità che il prezzo potese raggiungere la metà del quadrato, così abbiamo delineato il seguente scenario (Post del 5 ottobre) Sotto il grafico, sempre del 5 ottobre: Il prezzo ha percorso il vettore DE, andando a fare un minimo esattamente il giorno di E, sebbene ad un livello più basso di prezzo. Una curiosità: mettete a confronto il grafico del primo massimo spiegato in questo articolo e quello sotto che evidenzia il minimo in E; anche il primo massimo era stato originato da un movimento che era partito da un preecedente minimo che partiva dal punto centrale di un quadrato...( rapporto rad2/2). Anche in questo caso non mancavamo di evidenziare come il target fosse stato raggiunto e indicavamo una visione Bullish per il cambio che tutt' ora è attiva... QUi sotto il post del 14 Ottobre Ed ecco il grafico del 14 Ottobre: Il movimento al rialzo che ha caratterizzato gli ultimi giorni è quindi stato seguito partendo dal minimo fatto in E e continua ad essere attivo. Di seguito vediamo il grafico postato questa mattina. ( il vettore DE è stato rinominato AB) In questo articolo abbiamo visto come abbiamo seguito l' AUDUSD negli ultimi due mesi, riuscendo ad intercettare i più importanti massimi e minimi, non solo in termini di PREZZO ma anche e soprattutto di TEMPO, potendo contare su un' informazione unica sulla dinamica del prezzo.
Il Charting Service è un tool che consente al trader di contestualizzare le proprie strategie, di inserirle in un ambiente dinamico, dove attraverso la misurazione dei movimenti di prezzo in relazione ai modelli di crescita è possibile stimare con accuratezza la possibile estensione e durata degli swings e le zone di prezzo-tempo in cui un cambiamento di direzione potrebbe avvenire. Il 30 settembre scorso il future sul T-note americano faceva segnare un massimo a 131.76 ( che in 32esimi è 131 e 26/32). Nella Newsletter di quella settimana indicavamo come questo livello fosse una importante resistenza di prezzo-tempo, ecco uno screenshot della newsletter: Nelle giornate successive è iniziato un movimento molto aderente al vettore CD, che abbiamo seguito giorno per giorno nel Charting Service e che, dopo aver trovato un supporto temporale ha iniziato una fase di rallentamento: L' aderenza al vettore è impressionante, così come il rallentamento a seguito del raggiungimento del supporto temporale, a testimonianza che nei movimenti di mercato il tempo è sempre quello che comanda.
L' informazione offerta dalla Sintesi Geometrica è unica, non ha niente in comune con quella che si può ottenere con altri metodi tecnici fondamentali o ciclici e per questo rappresenta il modo migliore per dare un contesto a qualsiasi strategia. Ieri mattina, dopo la precedente seduta rialzista, il sentiment degli operatori era decisamente Bullish. La presenza di una doppia resistenza di prezzo-tempo sul grafico giornaliero ci offriva una prospettiva privilegiata, così nel Charting Service scrivevo: Come sempre sotto potete vedere il grafico ingrandito: Il resto della seduta come sapete ha fatto registrare una importante discesa del prezzo fino al raggiungimento del target indicato dal vettore. Di seguito mostriamo il grafico aggiornato ad oggi: Ancora una volta la sintesi geometrica ci ha offerto una prospettiva che ci ha messo in condizione di valutare correttamente una seduta che altrimenti sarebbe stata fortemente sorprendente.
Una informazione del genere in una giornata come ieri può valere un anno di abbonamento al Servizio Charting da sola, come giustamente ci ha fatto notare un nostro cliente entusiasta. Analisi Fondamentale e Analisi Macroeconomica sono due discipline molto diverse. L' analisi Macroeconomica è molto importante per fare trading, in quanto consente di contestualizzare le proprie strategie a ciò che di rilevante accade in merito ai mercati che si negoziano. Ad esempio, fare trading sull' S&P500 senza essere a conoscenza del fatto che tutti gli operatori sono focalizzati sulla possibilità che i tassi di interesse vengano alzati a breve o meno potrebbe portare un osservatore ad interpretare male i dati macroeconomici, perchè ad esempio egli potrebbe vedere come positivo un aumento dell' occupazione, visto che si tratta di un dato generalmente considerato “buono” per l' economia, mentre in realtà l' aumento dell' occupazione porta con se l' aumento della probabilità di un rialzo dei tassi di interesse, il che significa un rialzo del valore relativo del denaro e siccome le azioni si scambiano col denaro un calo dei prezzi delle stesse...insomma l' analisi macroeconomica sta al trader come il martello sta al carpentiere.... Fabrizio ha consigliato un testo universitario, io ci aggiungerei anche “Economia monetaria internazionale” di Paul De Grauwe ( sempre universitario). Se si è curiosi ed amanti dello studio si troverà probabilmente giovamento anche da materie come Economia Agraria, Merceologia; Geografia Economica , tutte materie discorsive che aiutano a farsi un' idea di quello che accade nel mondo ( e soprattutto di quello che potrebbe accadere...)... alla fine, anche se come si dice non serve a niente, vuoi vedere che fare l' università non sarebbe poi un' idea così malsana? Diverso è il discorso dell' analisi fondamentale, dove, come ha scritto chi mi ha preceduto, si cerca di calcolare quale dovrebbe essere il valore di un' azione. Prima di andare avanti nel fare questo calcolo sarà però bene decidere quale teoria del valore stiamo sposando, infatti il concetto di valore non è univoco e questo comporta grosse ripercussioni sul suo calcolo. Gli economisti classici distinguevano due diversi tipi di valore: il valore d' uso ed il valore di scambio. Questo comportava l' idea che esistesse un valore assoluto ed uno relativo. Il valore assoluto di un bicchiere d' acqua è la sua possibilità di dissetare un uomo, ma il valore di scambio sarà relativo, essendo tale bicchiere più prezioso nel deserto che non vicino ad una sorgente. Ai nostri tempi l' idea di valore d' uso è venuta meno (con la fine delle ideologie marxiste, che ne rappresentano l' ultimo baluardo) ed è stata sostituita col concetto di saggio marginale di sostituzione, che poi altro non è che il prezzo, ovvero la misura del valore di un bene in relazione alla quantità di un altro bene a cui io sono disposto a rinunciare per ottenere una unità del primo. Visto così, il valore è sempre relativo ed è quindi slegato da quello che potremmo chiamare “valore intrinseco”. Questa filosofia è ciò che si trova alla base dell' analisi tecnica, il cui assunto è che i prezzi scontano tutto, nel senso che l' unico valore è quello che si rileva dal mercato, ovvero il prezzo. Da parte sua l' analisi fondamentale si basa su un altro assioma: le azioni hanno un valore intrinseco ( in base al patrimonio, alla redditività, all' indebitamento etc) e i prezzi non possono scostarsi da questo valore più di tanto, perchè creerebbero una inefficienza, che nel tempo sarebbe colmata riportando i prezzi al loro valore naturale. Detta così sembra una cosa di buon senso, ma come detto è un assioma, infatti anche ammesso che fosse possibile stabilire un valore questo sarà sempre dinamico, con il risultato che un titolo che avesse visto subire una svalutazione eccessiva potrebbe poi continuare a svalutarsi perchè nel frattempo le condizioni dell' azienda saranno peggiorate ( downgrade del rating) e quindi un po' come l' analista tecnico insegue il prezzo cercando nuovi supporti e resistenze, quello fondamentale lo fa a suon di upgrades e downgrades. La verità come sempre potrebbe stare nel mezzo, ma prima di addentrarsi a studiare l' analisi fondamentale sarà bene capire i seguenti concetti: 1 Mischiare l' analisi fondamentale con l' analisi tecnica non si può, perchè si basano su presupposti diversi 2 L' analisi fondamentale non è materia di trading ma di investimento, infatti se l' azione XYZ in base a un calcolo che mi sono fatto dovrebbe valere 10 euro e il suo prezzo è 5, non è che se l' ho comprata a 6 la chiudo perchè scende, ma anzi approfitto della discesa di prezzo per eventualmente comprarne di più, inoltre non avrò un idea chiara di quando uscirò della posizione perchè potrebbero volerci anni prima che il prezzo obiettivo venga raggiunto Una volta fatte queste premesse entriamo nella materia: L' analisi fondamentale ha a che fare innanzi tutto con il bilancio, laddove fattori come la Leva Finanziaria , La Redditività del Patrimonio ( ROE) e la redditività operativa ( ROI)etc. Rappresentano dei numeri su cui ragionare, ma di per se non sono così importanti, perchè leggere un bilancio è un arte che richiede una esperienza notevole e la capacità di essere più attratti dalla nota integrativa che non dallo stato patrimoniale o dal conto economico... L' analista fondamentale studia l' azienda, il territorio in cui opera, il managment, il settore etc. In tutta onestà, davvero un trader o un soggetto privato in generale può pensare di poter fare un simile lavoro? Magari passare mesi a studiare un' azienda per poi scoprire che il prezzo non si discosta dal valore reale e quindi dover ricominciare a studiarne un' altra? Ma per favore.... Per fortuna ci sono delle società di rating che fanno già questo per lavoro, che hanno decine di impiegati che studiano i bilanci, il managmant etc e che essendo in competizione con altre aziende saranno sempre incentivate a fare bene, perchè anche lì il mercato premia i migliori. Ecco allora che se hai deciso di comprare il titolo Apple per i motivi che ti pare ( tecnici o altro) e vuoi avere un' idea dei fondamentali, basterà avere un broker serio, connesso con questo tipo di analisi e in un attimo riceverai al volo i risultati delle trimestrali, gli indici di bilancio etc, ma soprattutto il consensus degli analisti, che ad esempio in questo caso ti dicono che il valore del titolo dovrebbe essere 126,96 a fronte dell' attuale prezzo che è 116,30. Inoltre il rating del titolo è Outperform, il che significa che ci si attende una performance superiore a quella del suo benchmark che in questo caso è l' indice Nasdaq. Allora ricapitolando: Analisi Macroeconomica è troppo importante per essere trascurata e si apprende studiando testi universitari di vario genere ed informandosi costantemente, mentre l' analisi fondamentale, se decidi di utilizzarla in qualche modo, non puoi fartela da solo, un po' come quando negli anni '80 andava di moda svilupparsi le foto in casa... finchè le facevi in bianco e nero era un' arte e venivano fuori dei lavori meravigliosi, mentre farlo a colori avrebbe richiesto un dispendio di energie e un costo enorme per un risultato di molto inferiore a quello del laboratorio, con relativa frustrazione al seguito. |
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