Analisi Fondamentale e Analisi Macroeconomica sono due discipline molto diverse. L' analisi Macroeconomica è molto importante per fare trading, in quanto consente di contestualizzare le proprie strategie a ciò che di rilevante accade in merito ai mercati che si negoziano. Ad esempio, fare trading sull' S&P500 senza essere a conoscenza del fatto che tutti gli operatori sono focalizzati sulla possibilità che i tassi di interesse vengano alzati a breve o meno potrebbe portare un osservatore ad interpretare male i dati macroeconomici, perchè ad esempio egli potrebbe vedere come positivo un aumento dell' occupazione, visto che si tratta di un dato generalmente considerato “buono” per l' economia, mentre in realtà l' aumento dell' occupazione porta con se l' aumento della probabilità di un rialzo dei tassi di interesse, il che significa un rialzo del valore relativo del denaro e siccome le azioni si scambiano col denaro un calo dei prezzi delle stesse...insomma l' analisi macroeconomica sta al trader come il martello sta al carpentiere.... Fabrizio ha consigliato un testo universitario, io ci aggiungerei anche “Economia monetaria internazionale” di Paul De Grauwe ( sempre universitario). Se si è curiosi ed amanti dello studio si troverà probabilmente giovamento anche da materie come Economia Agraria, Merceologia; Geografia Economica , tutte materie discorsive che aiutano a farsi un' idea di quello che accade nel mondo ( e soprattutto di quello che potrebbe accadere...)... alla fine, anche se come si dice non serve a niente, vuoi vedere che fare l' università non sarebbe poi un' idea così malsana? Diverso è il discorso dell' analisi fondamentale, dove, come ha scritto chi mi ha preceduto, si cerca di calcolare quale dovrebbe essere il valore di un' azione. Prima di andare avanti nel fare questo calcolo sarà però bene decidere quale teoria del valore stiamo sposando, infatti il concetto di valore non è univoco e questo comporta grosse ripercussioni sul suo calcolo. Gli economisti classici distinguevano due diversi tipi di valore: il valore d' uso ed il valore di scambio. Questo comportava l' idea che esistesse un valore assoluto ed uno relativo. Il valore assoluto di un bicchiere d' acqua è la sua possibilità di dissetare un uomo, ma il valore di scambio sarà relativo, essendo tale bicchiere più prezioso nel deserto che non vicino ad una sorgente. Ai nostri tempi l' idea di valore d' uso è venuta meno (con la fine delle ideologie marxiste, che ne rappresentano l' ultimo baluardo) ed è stata sostituita col concetto di saggio marginale di sostituzione, che poi altro non è che il prezzo, ovvero la misura del valore di un bene in relazione alla quantità di un altro bene a cui io sono disposto a rinunciare per ottenere una unità del primo. Visto così, il valore è sempre relativo ed è quindi slegato da quello che potremmo chiamare “valore intrinseco”. Questa filosofia è ciò che si trova alla base dell' analisi tecnica, il cui assunto è che i prezzi scontano tutto, nel senso che l' unico valore è quello che si rileva dal mercato, ovvero il prezzo. Da parte sua l' analisi fondamentale si basa su un altro assioma: le azioni hanno un valore intrinseco ( in base al patrimonio, alla redditività, all' indebitamento etc) e i prezzi non possono scostarsi da questo valore più di tanto, perchè creerebbero una inefficienza, che nel tempo sarebbe colmata riportando i prezzi al loro valore naturale. Detta così sembra una cosa di buon senso, ma come detto è un assioma, infatti anche ammesso che fosse possibile stabilire un valore questo sarà sempre dinamico, con il risultato che un titolo che avesse visto subire una svalutazione eccessiva potrebbe poi continuare a svalutarsi perchè nel frattempo le condizioni dell' azienda saranno peggiorate ( downgrade del rating) e quindi un po' come l' analista tecnico insegue il prezzo cercando nuovi supporti e resistenze, quello fondamentale lo fa a suon di upgrades e downgrades. La verità come sempre potrebbe stare nel mezzo, ma prima di addentrarsi a studiare l' analisi fondamentale sarà bene capire i seguenti concetti: 1 Mischiare l' analisi fondamentale con l' analisi tecnica non si può, perchè si basano su presupposti diversi 2 L' analisi fondamentale non è materia di trading ma di investimento, infatti se l' azione XYZ in base a un calcolo che mi sono fatto dovrebbe valere 10 euro e il suo prezzo è 5, non è che se l' ho comprata a 6 la chiudo perchè scende, ma anzi approfitto della discesa di prezzo per eventualmente comprarne di più, inoltre non avrò un idea chiara di quando uscirò della posizione perchè potrebbero volerci anni prima che il prezzo obiettivo venga raggiunto Una volta fatte queste premesse entriamo nella materia: L' analisi fondamentale ha a che fare innanzi tutto con il bilancio, laddove fattori come la Leva Finanziaria , La Redditività del Patrimonio ( ROE) e la redditività operativa ( ROI)etc. Rappresentano dei numeri su cui ragionare, ma di per se non sono così importanti, perchè leggere un bilancio è un arte che richiede una esperienza notevole e la capacità di essere più attratti dalla nota integrativa che non dallo stato patrimoniale o dal conto economico... L' analista fondamentale studia l' azienda, il territorio in cui opera, il managment, il settore etc. In tutta onestà, davvero un trader o un soggetto privato in generale può pensare di poter fare un simile lavoro? Magari passare mesi a studiare un' azienda per poi scoprire che il prezzo non si discosta dal valore reale e quindi dover ricominciare a studiarne un' altra? Ma per favore.... Per fortuna ci sono delle società di rating che fanno già questo per lavoro, che hanno decine di impiegati che studiano i bilanci, il managmant etc e che essendo in competizione con altre aziende saranno sempre incentivate a fare bene, perchè anche lì il mercato premia i migliori. Ecco allora che se hai deciso di comprare il titolo Apple per i motivi che ti pare ( tecnici o altro) e vuoi avere un' idea dei fondamentali, basterà avere un broker serio, connesso con questo tipo di analisi e in un attimo riceverai al volo i risultati delle trimestrali, gli indici di bilancio etc, ma soprattutto il consensus degli analisti, che ad esempio in questo caso ti dicono che il valore del titolo dovrebbe essere 126,96 a fronte dell' attuale prezzo che è 116,30. Inoltre il rating del titolo è Outperform, il che significa che ci si attende una performance superiore a quella del suo benchmark che in questo caso è l' indice Nasdaq. Allora ricapitolando: Analisi Macroeconomica è troppo importante per essere trascurata e si apprende studiando testi universitari di vario genere ed informandosi costantemente, mentre l' analisi fondamentale, se decidi di utilizzarla in qualche modo, non puoi fartela da solo, un po' come quando negli anni '80 andava di moda svilupparsi le foto in casa... finchè le facevi in bianco e nero era un' arte e venivano fuori dei lavori meravigliosi, mentre farlo a colori avrebbe richiesto un dispendio di energie e un costo enorme per un risultato di molto inferiore a quello del laboratorio, con relativa frustrazione al seguito.
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