I Gap di apertura, si sa, affascinano gli operatori. Questa cosa è ancora più vera quando si parla di valute, dove questi "salti" sono meno frequenti e vi è una diffusa convinzione che per un qualche motivo debbano necessariamente essere chiusi. La seduta di ieri, su USDJPY si è aperta proprio con un forte GAP, così, nel General Update di ieri, segnalavamo una opportunità di acquisto in direzione della tendenza daily, proprio a metà dello spazio occupato dal GAP. L' idea di fondo era la seguente: se il minimo della mattina fosse stato violato al ribasso, questo avrebbe potuto generare una ondata di vendite conseguenti all' idea di una possibile chiusura del GAP; questi operatori al ribasso, tuttavia avrebbero potuto essere sorpresi da un gap che non si fosse chiuso, con completamento del movimento ribassista sul livello di prezzo-tempo d' equilibrio. Ecco allora di seguito il grafico postato ieri nel general Update sulla base del ragionamento riportato sopra e raccontato poco prima in diretta; il livello D posto a 109.60 ( circa 15 pips sopra al livello di chiusura del GAP) era posto in evidenza con una etichetta: L' evoluzione del movimento di prezzo è stata esattamente quella ipotizzata, con, rispettivamente, la rottura del minimo fatto al mattino e una estensione dello swing ribassista apparentemente volto a raggiungere la chiusura del gap, che invece raggiungeva perfettamente il livello D in termini di prezzo e tempo e vi trovava il punto di ripartenza al rialzo, cogliendo alla sprovvista gli operatori che si erano messi al ribasso, nonché quelli che a loro volta attendevano la chiusura del gap per mettersi al rialzo. Il tutto ben presto si traduceva in una corsa agli acquisti che innescava un movimento in direzione dei massimi. Questa mattina pubblicavamo il grafico aggiornato mostrando l' accaduto ed ipotizzando come molto probabile un ritorno sopra ai massimi: Il prezzo è continuato poi a salire raggiungendo i target individuati.
Ancora una volta possiamo apprezzare l' importanza della sintesi geometrica come informazione UNICA. Solo gli utenti del charting service potevano conoscere l' importanza del livello D, posto nel bel mezzo dell' area lasciata scoperta dal gap. Avere una informazione del genere nel proprio trading può veramente fare la differenza, non solo per avere come in questo caso la giusta idea so quello che potrebbe accadere, ma per un brancolare nel buio appresso ad una generica idea che "il gap si deve chiudere". Nella seduta di ieri, tanto chi ha shortato per cercare la chiusura del Gap, che chi era pronto ad entrare long su un livello che non è mai stato raggiunto si è trovato a dover rincorrere la situazione, mentre chi era all' interno del charting service, quand' anche fosse appartenuto ad una di queste due categorie avrebbe potuto velocemente rendersi conto di quello che sarebbe potuto accadere. Questo su USDJPY resta un bellissimo caso di scuola per quello che riguarda i GAP.
0 Comments
Leave a Reply. |
Categorie
Tutti
Archivio
Gennaio 2024
|