Non so se sia una prerogativa del tutto Italiana quella di schierarsi su posizioni estremiste antitetiche delle quali finiscono per condividere la condizione grottesca.
Guelfi e Ghibellini si trovano anche nel trading ovviamente, declinati su vari livelli dal money managment (stop sì, stop no) al tipo di operatività (sistematica o discrezionale) alla natura stessa del trading, cosa della quale mi occupo in questo articolo. Sì possono fare previsioni sull'andamento del mercato? Inutile dire che, interrogati su una cosa del genere metà dei trader direbbe di sì e l'altra metà di no, mostrando indirettamente l'inutilità della domanda. La vera domanda che andrebbe posta è: Per fare trading è necessario prevedere il futuro? Anche qui le risposte si dividerebbero equamente in affermative e negative, ma credo che esista un modo oggettivo per portare il lettore a rispondere da solo. Sai cos'è il trading? E' un'attività aleatoria, che consiste nello scommettere costantemente sui mercati. Un'attività aleatoria non significa necessariamente che deve essere fatta in maniera sconsiderata, lo si può fare anche in modo professionale ma sempre aleatoria resta. Immagina ora che invece di scommettere sui mercati tu scommettessi su una partita di calcio, poniamo Juventus contro Cremonese. Se dovessi fare una previsione chi vincerà secondo te? Scommetto che hai pensato la Juventus, proprio come me! Ora, supponiamo che il bookmaker decida di quotare 1000 1 la vittoria della cremonese e tu avessi 10€ da giocare, chi prevederesti vincerebbe? Sempre la Juventus ovviamente! Non è che la previsione cambia in base alla quotazione, anzi se vogliamo dirla tutta questa la confermerebbe... Ma su chi giocheresti i tuoi 10€? Sulla Cremonese ovviamente!! Perché? Perché sai benissimo che il pallone è rotondo e nessuna partita è scritta prima di essere giocata, quindi seppure sia difficile esiste la possibilità che le cose vadano diversamente dal previsto e il guadagno in questo caso sarebbe davvero interessante. Cosa c'entra col trading? C'entra tanto, perché la questione sulle previsioni è tutta qui. Si può prevedere il mercato? Ovviamente sì, anzi si deve!! Andresti a fare scommesse sul calcio senza saperne niente? Ma allo stesso tempo devo tradare secondo ciò che prevedo? No, perché il punto non è fare una previsione corretta ma entrare a mercato quando vale a pena rischiare pochi soldi per farne potenzialmente di più. Significa che magari penso che il prezzo scenderà ma vado long se ho una buona opportunità a basso rischio e potenziale rendimento, oppure il contrario...insomma la previsione deve essere al servizio del trading e non il contrario. E' per questo motivo che ho sempre messo in guardia dalla ricerca cieca di massimi e minimi e insisto sull'uso degli stop, perché se non c'è una misura chiara del rischio non si può definire neanche un'opportunità. La sintesi geometrica nasce proprio con l'idea di Misurare che non è un concetto contrapposto al Prevedere, ma rappresenta una condizione necessaria, senza la quale la previsione rischia di diventare qualcosa a cui ci si aggrappa commettendo i soliti errori tipo rimanere dentro col rosario in mano sperando che le cose si sistemino...
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Gennaio 2024
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