In questo articolo vediamo in che modo le informazioni inviate nel Charting Service in merito ai grafici orari possono essere tradotte in operazioni da parte degli operatori professionali che se ne avvalgono. Nell' esempio di oggi ci riferiremo al Future sul DAX 30 di oggi. In questo caso, l' informazione già fornita durante il morning meeting consentiva di individuare proprio mentre il future si trovava sui massimi un' area di resistenza prezzo-tempo sulla quale il movimento avrebbe potuto esaurirsi. Questo il grafico durante il morning meeting: Questo genere di situazione deve essere contestualizzato alla situazione del daily, che si trova in una congestione iniziata il 5 maggio. Era proprio questa congestione a rendere interessante l' opportunità di vendita , in quanto la tendenza a perdurare della lateralità stava a monte di una serie di swings molto regolari. Ecco dunque che per aprire posizioni al ribasso su questa informazione vi erano essenzialmente due possibilità: 1. Entrare short immediatamente, con uno stop loss qualche tick sopra al massimo del livello C; 2 Attendere la violazione del minimo della barra C ed aprire la posizione sempre con stop poco sopra al massimo. Entrambe queste tattiche presentano delle criticità, in particolare: 1 Un ingresso senza conferma ha maggiori non consente vie di fuga, se il prezzo non si ferma sul livello la posizione sarà stoppata. Questo significa nei fatti prendere più stop. 2 Sebbene l' attesa di una conferma consenta di entrare solo quando vi è evidenza che il prezzo ha raggiunto un certo livello, la criticità in questo caso è nel prezzo basso al quale si va a vendere: come si vede infatti, a dispetto della conoscenza del livello si entra nel momento in cui entreranno anche tutti quelli che cercano una generica chiusura del gap. In questo caso non c'è una vera e propria regola, si tratta di decidere in modo strategico se si preferisce avere un prezzo migliore o meno stop, cioè se si vuole avere una criticità all' ingresso in posizione oppure successivamente durante la gestione della stessa. Personalmente da trader di opzioni ho optato per la prima strategia, avendo con quello strumento la possibilità di mantenere uno stop più largo e legato al tempo; un ragionamento analogo può essere fatto con gli etf a leva. Il movimento di prezzo si è sviluppato su un vettore ribassista per il resto della mattinata, fino a raggiungere durante il general update la seguente conformazione: Come si vede, seguendo il vettore di rad3 il trailing stop rimaneva comodo sul vettore stesso, questo consentiva di muovere idealmente questo trailing ogni ora sul massimo della barra precedente. Il vettore ci da la velocità del movimento; un suo abbandono ci racconta di qualcosa che si è interrotto, di una nuova forza che è venuta contro alla precedente, per questo motivo nel general update abbiamo specificato che 16760 sarebbe stato un livello dove chiudere il trade in stop profit se fosse stato raggiunto. Ovviamente anche qui ci sono molti modi per gestire il trade e in parte dipendono anche dalla scelta che si è fatta circa l' ingresso in posizione ( Vedi sopra). Per quanto mi riguarda ho piazzato un' ordine di copertura col future ( delta hedging) delle opzioni sopra al livello appena citato (12760) in modo da congelare la posizione. Successivamente con il rimbalzo in area 12810 ho chiuso la copertura (incassando circa 50 punti) e sono quindi con le put lunghe overnight ( che comunque non avrei potuto chiudere visto che il loro orario di negoziazione era terminato da qualche ora), in modo da poter eventualmente sfruttare un secondo ribasso che ritengo potrebbe verificarsi domani. Ecco infatti il grafico daily del Dax future che mostra l' area di congestione ancora intatta: In conclusione questo articolo rappresenta un tentativo di far passare il concetto più importante in questo lavoro: per fare trading bisogna saper prendere decisioni, essere strategici. Ad una prima occhiata la mia strategia di copertura delle opzioni può sembrare migliore delle altre in assoluto ma non è affatto detto che lo sia:
Un trailing stop normale, ad esempio, avrebbe consentito comunque un profitto di poco maggiore a quello da me chiuso con la copertura e allo stesso tempo l' uscita dalla posizione. Per contro io ora mi trovo ancora lungo di put e una improvvisa rottura forte al rialzo potrebbe rimangiarmi parte del profitto. Ovviamente questo è per raccontare ancora di più come quello del trader sia un mestiere veramente difficile, dove ogni volta che si prende una decisione anche la più piccola questa avrà della conseguenze. Avere quel livello C a portata di mano, conoscere la congestione del daily chart non da oggi, ma da prima che si formasse (tornando indietro nel canale al 5 maggio potrete vedere come la probabile congestione era stata annunciata il giorno seguente al massimo), misurare la velocità con un vettore che si è rivelato molto aderente al prezzo e di conseguenza poter conoscere l' importanza di un suo eventuale abbandono sono elementi che esaltano la professionalità del trader, che può decidere la sua strategia contando su informazioni di primissima qualità. Questo è il Charting Service, un tool che offre il giusto contesto al professionista chiamato a decidere la propria strategia.
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