Come sempre scriviamo un articolo per rivedere insieme tutti gli Hot Tracks di Gennaio. Dal punto di vista del risultato è stato un mese di poco negativo, con molti stop loss pieni, anche in situazioni in cui eravamo riusciti ad individuare il livello di resistenza con giorni di anticipo. Il mese paga dunque dazio alla tattica, che in questo periodo ha evidenziato la criticità dell' attendere conferma, che invece in altri mesi si è rivelata ottima. Una sorta di stress test che testimonia ancora una volta la robustezza generale della strategia, capace di sopportare anche lunghe serie di stop e di situazioni in cui i gain vengono rimangiati grazie alla scelta di mantenere ampio il rapporto rendimento /rischio, fatto che si rende possibile sussistendo a monte un forte valore tecnico. Si evidenzia altresì l' importanza di restare sempre sul pezzo e fare tutti i trades sempre Partiamo allora come sempre con lo score: ANALISI QUANTITATIVANZDUSD -100 EURJPY -100 SOYBEAN OIL 90 SOYBEANS 0 NZDUSD -100 DAX FUTURE 100 GBPUSD -100 COCOA -75 LEAN HOGS 25 BUND -20 SOYBEANS 300 EURUSD -66 COPPER 0 BUND -10 COCOA -10 10 YEARS T-NOTE -75 AUDUSD -100 PLATINUM -50 SILVER 125 GOLD -10 FTSE MIB 10 Score -166 ANALISI QUALITATIVAL' analisi qualitativa delle operazioni una per una mostra che Il risultato risente anche di una non ottimale interpretazione del trading plan, che come bisogna sempre tenere presente poi va rapportato alla realtà. Molte deroghe si sono rivelate scelte improprie soprattutto nella gestione delle posizioni. Un altro elemento anomalo è l' elevato numero di operazioni, alcune delle quali come è possibile evincere dalla visione dei grafici potevano essere evitate. Alla fine come sempre si fa quello che al momento si ritiene opportuno, comunque dopo un dicembre spettacolare è arrivato questo gennaio difficile e ci sta. 2 Gennaio NZDUSDIl trade ha prodotto una perdita pari al rischio iniziale. 2 Gennaio EURJPYIl trade ha prodotto una perdita pari al rischio iniziale. 2 Gennaio SOYBEAN OILL' operazione si è conclusa con un guadagno di poco inferiore al rischio iniziale. 2 Gennaio SOYBEANSOperazione chiusa in breakeven. 9 Gennaio 2018 NZDUSDOperazione conclusa con una perdita pari al rischio iniziale. 9 Gennaio DAX FUTUREOperazione conclusa con un guadagno pari al rischio iniziale. 11 Gennaio GBPUSDUn'operazione che ha prodotto uno stop pieno. Si tratta di una situazione in cui si sarebbe dovuto abbassare lo stop immediatamente da trading plan, ma si è deciso di mantenerla aperta e per questo alla fine ha prodotto una perdita pari al rischio iniziale. 12 Gennaio COCOAL' operazione ha prodotto una perdita pari al 3/4 del rischio iniziale. 12 Gennaio LEAN HOGSOperazione chiusa in stop profit con un profitto pari a 1/4 del rischio iniziale. 15 Gennaio BUNDPosizione chiusa in trailing stop con una perdita pari a 1/5 del rischio iniziale. 12 Gennaio SoybeansSicuramente il trade da ricordare in un mese molto complicato. Ha portato un profitto pari a 3 volte il rischio iniziale. 17 Gennaio EURUSD Stop pari a 2/3 del rischio iniziale. 17 Gennaio COPPERAncora una volta l' ingresso su conferma non ha pagato, posizione chiusa in breakeven. 15 Gennaio BUNDOperazione chiusa sostanzialmente in pari. 19 Gennaio COCOAAncora un trade partito bene e poi tornato su se stesso, per una chiusura con una piccola perdita. 23 Gennaio 10 Years T-NoteAltra operazione chiusa in trailing stop con una perdita pari a 3/4 del rischio iniziale. 23 Gennaio AUDUSDTrade forzato, che ha prodotto una perdita pari al rischio iniziale. 23 Gennaio PLATINUMOperazione che ha prodotto una perdita pari alla metà del rischio iniziale. 24 Gennaio SILVEROperazione aperta e chiusa nello stesso giorno per raggiungimento del target. Il guadagno è stato pari a 1,25 volte il rischio iniziale. 29 Gennaio GOLDPosizione aperta troppo in basso sulla rottura del minimo di una barra molto ampia. Il successivo abbassamento dello stop ha decretato la chiusura prematura di un trade che prometteva anche bene con una perdita pari a 1/10 del rischio iniziale. 29 Gennaio FTSE MIBPostiamo ben due immagini per raccontare questo trade, partito nel migliore dei modi e gestito in deroga al trading plan; sul primo affondo lo stop è stato portato in breakeven e in chiusura non è stato abbassato in profit sul massimo della barra inside dove avrebbe garantito un profitto pari al rischio iniziale. Come si vede dalla grafica il prezzo è poi risalito catturando lo stop in breakeven e successivamente ha raggiunto il target. Cose che capitano ovviamente, peccato perché tecnicamente era stata una bellissima operazione, ma ha prodotto un guadagno di appena 1/10 del rischio iniziale.
Operazione conclusiva e specchio di un mese molto difficile.
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Il 15 Marzo scorso il mercato era in attesa del rialzo dei tassi di interesse negli U.S.A. Uno dei mercati coinvolti in questo tema era sicuramente il Gold, come bene rifugio ( che però non garantisce rendimento). Inoltre il future sul Gold è quotato in dollari, quindi l' aumento del valore di quella valuta naturalmente avrebbe potuto influire in senso negativo sul prezzo. Nel mercato tuttavia, per ogni compratore c'è sempre un venditore e viceversa, pertanto non è mai semplice prevedere la reazione dei prezzi ad un evento, anzi, paradossalmente è proprio quando un esito appare scontato che assistiamo a delle sorprese. In questo articolo raccontiamo di una posizione aperta al rialzo sul gold, proprio il 15 Marzo. Si tratta di una posizione che abbiamo commentato mentre era ancora aperta, sabato scorso ( il 18 Marzo) durante l' evento promosso da Unione Traders Italiani in collaborazione con il broken WEBANK. Andiamo con ordine, già in sede di morning meeting mi ero pronunciato circa l' opportunità di aprire delle posizioni lunghe in caso di conferma dell' area di supporto; poi, alle 11 ho postato l' hot track: Qui sotto è possibile vedere il grafico ingrandito: In serata, il rialzo dei tassi ha prodotto la volatilità necessaria ad innescare l' ingresso a mercato e nei giorni successivi il prezzo ha iniziato a salire, consentendoci di proteggere le posizione alzando lo stop in profitto. Tale era la condizione del trade ad esempio quando lo commentammo all' evento di Milano, ecco di seguito il grafico che trovate anche nelle slides di quel giorno: Lunedì il movimento al rialzo è proseguito consentendoci di seguire la posizione con un trailing stop sotto il minimo della barra precedente. Il giorno seguente, cioè ieri, lo stop profit è stato catturato e subito dopo il prezzo è ripartito al rialzo. Ecco il momento della chiusura: Qui sotto il grafico ingrandito: Nel grafico seguente possiamo vedere come il prezzo, dopo aver fatto saltare i nostri stop profits è ripartito a razzo riguadagnando il vettore originale che tuttora sta seguendo: Questo genere di situazione è quanto di meglio si possa trovare per riflettere sulla differenza che c'è tra tecnica e tattica.
Osservando la figura potremmo ad esempio reputare un errore aver alzato lo stop profit ma non saremmo stati dello stesso avviso se il prezzo fosse poi crollato rimangiando il profitto ottenuto faticosamente prima. In questo caso mi piace ricordare quante volte il trailing stop ci ha aiutato a proteggere dei profitti che altrimenti sarebbero stati restituiti al mercato. La verità è che ciascuna tattica, avrà sempre dei pro e dei contro laddove i primi non esisterebbero senza i secondi. Usare un trailing stop espone al rischio di uscire troppo presto da una posizione potenzialmente molto redditizia, ma allo stesso tempo consente di proteggere i guadagni, in questo caso la posizione ha comunque prodotto un rendimento doppio rispetto al rischio iniziale, il che lo rende in ogni caso un ottimo trade. Ma se le tattiche si equivalgono e il loro utilizzo è solamente funzionale a decidere a cosa vogliamo prestare il fianco per ottenere che cosa, allora qual' è l' elemento che fa la differenza? Ovviamente la qualità della informazione sulla dinamica dei prezzi. In altre parole l' importanza tecnica di conoscere il livello C è oggettiva e resta tale indipendentemente dal fatto che nel trade si sia guadagnato molto o poco. Questo livello, e la dinamica successiva, con le tendenze quotidiane sui grafici orari sono informazioni che sono state giorno dopo giorno rese disponibili nel Charting Service. Alcuni nuovi utenti hanno potuto ricevere queste informazioni Gratis, durante la prova di due settimane. Questa mattina il grafico giornaliero del petrolio appariva ancora ribassista, in linea con la tendenza che stiamo seguendo anche sul time frame weekly con le nostre newsletters. A dispetto di questa tendenza ribassista la seduta di questa mattina aveva fatto registrare un massimo esattamente sul livello armonico che avevamo individuato durante il morning meeting. Questa circostanza, unita al fatto che si trattava di una doppia resistenza creava una interessante opportunità intraday in direzione della tendenza principale, pertanto segnalavamo la possibilità di aprire posizioni corte su base intraday. Ecco il post di questa mattina: Qui sotto potete vedere il grafico ingrandito: La barra è in effetti rimasta inside, producendo il trigger ipotizzato. Il seguito della seduta è visibile nel grafico sotto: Nella seduta in cui siamo riusciti ad intercettare un bellissimo massimo al tick e alla barra oraria sull' indice S&P500, stava per passare inosservata questa bellissima chiamata sul petrolio.
Non facciamo ulteriori commenti, certi che il lettore saprà valutare da solo il valore di queste informazioni, che di sicuro è maggiore del prezzo un eseguito al giorno ( a tanto ammonta il canone del Charting Service). Puoi provare il Charting Service Gratis per due settimane, iniziando da subito ad integrare queste informazioni nel tuo trading quotidiano. La funzione principale del servizio charting è quella di offrire al trader una informazione unica sulla dinamica dei prezzi, sia per quanto riguarda il grafico giornaliero che per il time frame orario. Questa mattina in sede di Morning Meeting come di consueto abbiamo segnalato un importante livello di prezzo-Tempo utile per aprire una posizione su base Intraday. Ecco il post pubblicato nel canale: Di seguito riporto il grafico ingrandito: In sede di General Update ribadivamo il concetto, mostrando come il prezzo si trovasse in prossimità della resistenza indicata al mattino. Questo è il grafico pubblicato nell' canale all' orario dell' update: Il punto D si è rivelato essere il massimo di oggi, innescando una discesa molto violenta. Di seguito riportiamo il grafico aggiornato a poco fa: Ancora una volta il grafico spiega come meglio non si potrebbe l' utilità di una informazione sulla dinamica del prezzo nel Tempo offerta da uno strumento potente come la Sintesi Geometrica.
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Puoi provare gratis il nostro servizio per due settimane, cliccando sul bottone qui sotto. Inauguriamo oggi una nuova categoria nel blog avente ad oggetto i grafici e le opportunità segnalate nella consueta sezione Hot Tracks, nel Charting Service. Nella categoria saranno inclusi anche gli articoli passati che avevano ad oggetto degli Hot Tracks. Oggi parliamo di un Hot Track sul Future del Frumento ( Wheat) a seguito di una opportunità venutasi a creare il 7 Marzo scorso. Ecco il post di quel giorno: Qui sotto riporto il grafico ingrandito: Nei giorni seguenti abbiamo immediatamente cercato di individuare il vettore di riferimento dello swing al ribasso e protetto la posizione con un trailing stop sopra al massimo di ciascuna barra a contatto col vettore stesso. Ecco qui sotto ad esempio il post del 10 Marzo: Qui sotto possiamo vedere il grafico ingrandito: Martedì scorso, 14 Marzo il prezzo raggiungeva l' area di prezzo in corrispondenza del livello G, dando anche l' impressione di poter proseguire in un' area di volatilità maggiore. Per questo motivo in sede di morning meeting abbiamo invitato a chiudere metà della posizione e di mantenere il resto con il trailing stop sopra al massimo del giorno stesso. Ecco il post: Il grafico ingrandito è riportato qui sotto: L' indomani si è creata una nuova barra con minimo e massimo inferiori a quello del giorno precedente, sulla quale abbiamo invitato ad abbassare lo stop profit in chiusura. Lo stop profit è saltato il giorno seguente producendo di fatto una chiusura per la seconda parte della posizione molto simile a quella della prima parte. Qui sotto riportiamo il post di ieri: E di seguito il grafico ingrandito: Un' altra operazione di qualità, portata avanti con pazienza, che esalta quelle che sono le componenti più interessanti della sintesi geometrica, ovvero da un lato la possibilità di rinvenire supporti e resistenze molto affidabili non solo in termini di prezzo, ma anche e soprattutto di tempo; dall' altro la possibilità di individuare dei vettori sui quali il movimento ha buone possibilità di svilupparsi ( se le forze in gioco non cambiano) che in caso di sviluppo positivo ci consentono una gestione dinamica tramite trailing stop molto efficace.
Il Charting Service non è soltanto "Hot Tracks" ma anche visioni quotidiane della dinamica di oltre 40 grafici al giorno su time frames daily ed orari, con la possibilità di dare una misura alle proprie visioni ed un contesto alla propria operatività. E' indubbio però che gli Hot Tracks da soli consentono ampiamente di ripagare il servizio. Alcuni utenti hanno potuto vivere in diretta questo trade GRATIS durante il loro periodo di prova. Il Future sul Natural Gas continua a mostrarsi molto armonico, come ben sanno gli utenti di lunga data del Charting Service. Che la violenta discesa cui abbiamo assistito potesse essere tanto accentuata era difficile da prevedere, ad esempio il 2 novembre scorso la volatilità implicita media rilevata dai prezzi delle opzioni era appena dell' 11% ( su base annuale) il che avrebbe implicato un movimento atteso per i 20 giorni successivi del 6%, proprio dove si trovava il supporto statico così come poteva essere percepito dagli analisti tecnici tradizionali. Nel Charting service invece offrivamo un target più lontano, tanto in termini di prezzo che di tempo, ecco dunque il post del 2 Novembre: Ecco il grafico ingrandito: Nei giorni successivi il prezzo ha raggiunto il livello statico suddetto, interrompendo la discesa per qualche giorno, ma nel Charting Service abbiamo mantenuto la visione immutata. Nella Video Analisi abbiamo anche ipotizzato che tale correzione si sarebbe potuta rivelare opportuna per la creazione dell' ultima gamba ribassista che ci attendevamo, ecco dunque il post del 7 novembre: Qui sotto, come sempre, il grafico ingrandito: Nei due giorni successivi il prezzo ha nuovamente rotto il minimo riprendendo la direzione del vettore fino a raggiungere un primo minimo il 9 novembre, vicino al livello D. Essendo in anticipo di due giorni nel Charting service abbiamo ipotizzato la formazione di un doppio minimo con seconda gamba in D. Ecco il post dell' 11 novembre in cui segnalavamo con apposito market alert la possibilità che il minimo potesse essere fatto quel giorno a quel prezzo. Ecco il grafico ingrandito con il livello D che era ancora da raggiungere: Il resto della storia è noto, col minimo che è stato fatto esattamente sul livello D il giorno 11 a cui è seguito un rimbalzo del 10%. Qui sotto riporto l' aggiornamento del grafico a stamattina: Ancora una volta le immagini comunicano meglio di 100 parole. La Sintesi Geometrica è l' unica tecnica che consente di mettere in relazione i movimenti di mercato con le forze che li hanno prodotti. Questo si traduce in una migliore prospettiva nell' interpretazione della Direzione e della Durata del Trend e nella individuazione di Supporti e Resistenze sia di Prezzo e Tempo di elevata affidabilità che non potrebbero essere conosciute con altre tecniche.
Sterlina Euro e Dollaro direttamente dal Charting ServiceNon si tratta di una di quelle barzellette che non si sentono da 30 anni, e neanche di una moderna riproposizione del classico "Il Buono, il Brutto e il Cattivo" ( Anche se il poliziesco "Il Cinico l' Infame e il Violento" non era male a sua volta). Ci concediamo una licenza di spensieratezza e raccontiamo di una buona lettura dinamica delle forze in gioco su queste valute che abbiamo fatto nel Charting Service in questi giorni. Lo scorso Lunedì abbiamo constatato che GBPUSD aveva fatto il massimo del giorno prima su un importante livello di resistenza: In secondo luogo Constatavamo l' abbandono del vettore di riferimento da parte di EURUSD prendendo atto che il downswing sebbene non ancora risolto su un livello di supporto fosse ormai più lento in direzione di un livello che abbiamo chiamato E, e che abbiamo continuato ad indicare come target più probabile anche a fronte della discesa di ieri, significativa sì, ma non tale da riportare il prezzo sul vettore iniziale, da cui si era troppo allontanato. Di seguito postiamo appunto il grafico di ieri ( anche se come sanno i nostri utenti si tratta di una figura che seguiamo da tempo) In questo contesto abbiamo richiamato l' attenzione sul cross EURGBP, che si trovava in prossimità di un livello di prezzo-tempo di supporto. Vediamo allora i rispettivi movimenti come sono evoluti, con un aggiornamento: EURUSD Ha continuato a muoversi lateralmente. GBPUSD Ha proseguito lungo il vettore al ribasso raggiungendo il livello D EURGBP Di conseguenza ha avuto l' attesa reazione al rialzo. Abbiamo voluto riportare questo esempio, che mostra le potenzialità della Sintesi Geometrica nel misurare le forze e le velocità anche in modo comparato e come nessun' altra tecnica di charting può offrire.
Non tanto e non solo dunque lo stupore di fronte al movimento perfetto di GBPUSD che ha raggiunto il livello indicato nel giorno indicato, ma piuttosto la visione di insieme, che può diventare l' arma in più anche per chi parte dai fondamentali o da un' analisi tecnica tradizionale, ma che nella Sintesi geometrica trova la dinamica del movimento di prezzo. Tra i titoli che ieri avevamo segnalato come prossimi a livelli di prezzo/tempo significativi c' era anche azimut, procediamo come sempre a postare lo screenshot del gruppo skype: Ecco il grafico ingrandito: Per il momento la rottura del minimo di ieri conferma l' idea che la resistenza si è fatta sentire. Vedremo nei prossimi giorni in che modo evolverà il movimento. Ecco dunque il grafico aggiornato ad oggi: Vuoi seguire questo movimento nei prossimi giorni e ricevere tutti i grafici di Gtrading? Abbonati subito al charting service, la prima settimana è gratis. Clicca qui
Abbiamo già spiegato che il trend è sempre relativo al time frame di osservazione, al punto che se non c'è grafico non c'è trend. Ecco perché anche nel fare trend following occorre avere una chiara idea del movimento che sta avvenendo sotto forma di swing su un time-frame superiore. Di seguito vogliamo mostrare come abbiamo seguito il movimento del petrolio in questi giorni; lo screen shot della chat mostra un grafico postato mercoledì scorso: Come sempre ingrandiamo il grafico per una visuale migliore: Vediamo qui di seguito l' evoluzione trend following che abbiamo seguito giorno dopo giorno, consigliando ai traders intraday di evitare operazioni al rialzo finché il prezzo si fosse mantenuto su quel vettore. Ecco un grafico aggiornato ad oggi: come si vede il prezzo relativo al punto C è stato raggiunto con un giorno di anticipo e pertanto il movimento potrebbe proseguire. Il livello D è un secondo possibile target di prezzo-tempo, ad ogni modo abbiamo voluto mostrare questo grafico per raccontare come il charting service non sia solo un servizio per swing traders, che possono contare su migliori livelli di supporto/resistenza tanto di prezzo che di tempo, ma anche una risorsa importante per i trend followers, che possono seguire il mercato con dei riferimenti precisi sul vettore seguito su timeframe più alto e sui possibili target di prezzo-tempo.
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Gennaio 2024
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