Ogni lunedì alle 16.15 circa sono ospite a Le Fonti TV. Così è stato naturalmente anche lunedì scorso, 12 Marzo. Come spesso accade, il conduttore, Giuseppe Roccasalvo, mi ha domandato se c' era qualche situazione interessante da segnalare per la settimana, così ho optato per evidenziare una dinamica molto interessante sul dollaro Australiano. Qui di seguito guardatevi il video, dove viene ben spiegato che nella maggior parte degli swing precedenti i massimi e minimi importanti erano stati fatti in prossimità di un rapporto facilmente riscontrabile sulla metà e in alcuni casi sul doppio (cioè il rapporto reciproco n.d.a.)dell' area di volatilità costruita sul vettore precedente. Da questa considerazione seguiva l' idea operativa che in caso di nuovo massimo in prossimità dello stesso rapporto evidenziato consisteva nell'aprire delle posizioni corte a conferma, per sfruttare la eventuale inclinazione del vettore che ne sarebbe potuto seguire. Ecco il video: Il giorno seguente il prezzo non raggiungeva il livello indicato, tuttavia trovandosi il livello dal punto di vista temporale in un'area che poteva essere ascritta anche al giorno ancora successivo continuammo ad ipotizzare la stessa operazione anche il giorno dopo; nella consueta analisi del grafico orario individuavamo anche il vettore principale di quel time frame e con esso un potenziale livello di fine tuning, ovvero un' area di resistenza prezzo tempo sull' orario che coincideva con la resistenza daily. In altre parole si trattava di un prezzo ed un tempo dove rischiando poco si sarebbe potuto tentare di anticipare l' ingresso a conferma che invece sarebbe stato segnalato durante la successiva sezione "Hot Tracks". Ecco dunque il grafico orario inviato nel Charting service Mercoledì mattina: Per tutto il resto della seduta, il prezzo ha proseguire per inerzia della forza economica/emotiva che aveva innescato questo movimento fino a raggiungere l' area in cui naturalmente l' effetto di questa forza avrebbe potuto avere luogo, insieme all'effetto della forza più grande che era alla base dello swing daily... Nel consueto aggiornamento dei grafici pomeridiano raccontavo di come il prezzo avesse raggiunto l' area di fine tuning ed invertito la propria direzione proprio in prossimità del target di fine tuuning che abbiamo raccontato. Questo è il grafico di quell'aggiornamento pomeridiano: La sera come di consueto nella sezione Hot Tracks indicavamo l' opportunità per chi aveva deciso di non anticipare: Ecco il grafico Ingrandito: Tornando a quanto detto in trasmissione, quello che è accaduto nelle due sedute successive assume una importanza fondamentale, perché quello che vogliamo evidenziare in questo articolo non è tanto il trade in se, ma soprattutto la prospettiva privilegiata e unica che la sintesi geometrica offre nel comprendere la dinamica dei prezzi che non trova eguali in nessuna applicazione di analisi tecnica o ciclica. Ecco dunque il grafico aggiornato alla chiusura di ieri: E' dunque la velocità ad essere ancora una volta quella del rapporto costruito sulla metà del quadrato. Per comprendere meglio questa affermazione andiamo a costruire il quadrato sul vettore CD: L' immagine mostra in maniera eclatante come in assenza di nuove forze, l' inerzia del movimento di prezzo sia quella di completare ancora il modello che da mesi sottende a questi swing di prezzo.
CONCLUSIONE Il prezzo futuro di un cambio valutario, di un azione di una materia prima non può essere conosciuto, questo perché esistono numerose variabili che influenzano continuamente i prezzi. Ciò che può e deve essere invece misurato è l' impatto che queste variabili hanno in termini di movimento del prezzo. Se infatti alcuni eventi modificheranno radicalmente le forze in gioco al punto di interrompere l' inerzia acquisita in precedenza, in molti altri casi l' eventuale impatto di queste situazioni esogene resterà in capo soltanto ai time frames più bassi, senza intaccare la dinamica del grafico giornaliero. Comprendere questo significa comprendere che la dinamica dei prezzi è cosa molto diversa dalla causa che l' ha originata. Riguardate il video e provate a riconoscere questo rapporto in termini di prezzo e tempo. Vi accorgerete che mantenendo la scala fissa come ho fatto io non esistono possibilità che queste relazioni siano casuali, visto che la probabilità composta che casualmente si verifichino tutti questi eventi è talmente bassa da rasentare zero. Se a questo si aggiungono le innumerevoli volte che abbiamo raccontato queste situazioni si può tranquillamente dire che quella probabilità è zero. Disporre della sintesi geometrica per un trader significa disporre di un punto di vista privilegiato. Essere a conoscenza di informazioni sulla dinamica del prezzo che non potrebbero essere rinvenute in nessun altro modo. Lo abbiamo dimostrato ancora una volta coi fatti ed oltre ogni ragionevole dubbio, descrivendo in diretta i rapporti che avevano caratterizzato i movimenti degli ultimi mesi, indicando l' area di prezzo tempo dove lo swing sarebbe potuto terminare in assenza di nuove forze rialziste e suggerendo anche una operazione contrarian, oltre ad ipotizzare una possibile evoluzione in termini di velocità( vettore) che poi si è verificata. Cosa possiamo chiedere di più ad un tool di analisi?
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