La domanda è un po' provocatoria, lo ammetto, tuttavia non sono rare le occasioni in cui mi capita di vedere persone che utilizzano i grafici con una finalità sbagliata, che è spesso legata a doppio filo con il desiderio neanche troppo celato di trovare nel grafico stesso una sorta di regola, possibilmente codificabile in "sistema" che possa in maniera automatica generare un profitto in qualunque situazione di mercato.
E' da questa pretesa consentitemi assurda ed insensata anche a livello logico che nascono i cosiddetti indicatori tecnico statistici come medie mobili, oscillatore stocastico, MACD, ROC, e via dicendo. Trattandosi di formule applicate al prezzo hanno l'indubbio vantaggio di poter essere date in pasto ad un calcolatore per giocare al piccolo statistico e raccontarsi (o forse raccontare agli altri) che si ha in mano un sistema che ha il 70 80 o 90% di probabilità di guadagnare, salvo poi fare i conti con la realtà. Non possono non venire in mente quando si pensa a queste cose quei sistemi per vincere al totocalcio che tanto erano di moda sul finire degli anni 80 e verrebbe da chiedersi chissà quanti avrebbero abboccato se ci fosse stato internet in quegli anni. No, nessuna barra è realmente uguale all'altra, due hammer saranno due sedute sempre e comunque diverse, ma almeno potrebbero contenere una simile dinamica psicologica e se si è in grado di stabilirlo allora potrebbero essere messe in relazione. Ma gli indicatori statistici sono di un'altra sostanza, molto più fragile come si potrà capire da un esempio: Il grafico sopra rappresenta l'indice S&P500 dal gennaio 2019 ad oggi. In questo periodo si sono succedute 3 fasi molto distinte che l' analisi geometrica ci aiuta ad individuare e come poi vedremo a misurare in maniera molto veloce: - Fase1 La salita di tutto il 2019 fino a febbraio 2020 - Fase2 La violenta discesa coincisa con l' esplosione della crisi dovuta al COVID-19 - Fase 3 Il recupero iniziato a fine marzo che ha riportato il prezzo in prossimità dei massimi assoluti Una media mobile o un oscillatore non possono tenere conto di queste fasi, pertanto ad esempio se si fosse andati a leggere il valore della media mobile a 20 periodi ad inizio febbraio tale valore sarebbe stato la media tra i prezzi di alcune sedute precedenti la pandemia ed altre di panico, in altre parole sarebbe stato nel migliore dei casi un dato inutile. Utilizzare un grafico sperando di ottenere una regola per guadagnare è dunque all'origine di molte frustrazioni riguardanti il trading. Ora veniamo invece a come può essere usata l' informazione del grafico in maniera proficua per il nostro lavoro, che rimane quello di dover prendere decisioni di investimento su una variabile ( il prezzo) che per definizione anche giuridica è Aleatoria*. Il grafico qui sopra prende come movimento di partenza la discesa che c'è stata a seguito della esplosione del coronavirus sul quale è stata tracciata un'area di volatilità quadrata nelle prime settimane di rimbalzo. Questa area è un'area di volatilità, perché la volatilità si relaziona al tempo in maniera inversamente proporzionale al quadrato e le diagonali interne all'area di volatilità disegnata hanno esattamente la stessa proprietà. Per spiegami meglio vi invito a guardare la diagonale su cui si è mosso il prezzo: se il movimento principale è fatto 1 allora la diagonale sarà 1/(radq3 x2). Con queste semplici informazioni abbiamo ottenuto quanto segue: 1 Nonostante le solite cassandre continuassero ad annunciare più o meno velatamente imminenti crolli epocali, non avendo il prezzo MAI abbandonato la velocità ripida del rimbalzo, oggettivamente non avevamo motivo per pensare che tale rimbalzo fosse finito e così abbiamo correttamente continuato a seguire il movimento al rialzo rifuggendo la tentazione di "prevedere" una nuova discesa. 2 Nonostante l' amento del contagi e dei problemi causati dal virus in USA, per lo stesso motivo di cui sopra non ci siamo fatti influenzare ma abbiamo semplicemente osservato che il prezzo non accennava a perdere forza ( velocità) continuando una salita molto inclinata) 3 La prossima settimana potrebbe arrivare il target che da mesi è indicato lì. Sia bene inteso che non è scritto da nessuna parte che ci doveva o ci debba arrivare, solo che fintanto che il prezzo continua a muoversi in quella direzione e a quella velocità è lì che può arrivare... come dire se prendo una via per Roma è probabile che arriverò a Roma. Se il livello sarà raggiunto e il prezzo si fermerà lì, non succede niente di particolare, se non che: - molti penseranno che ha rotto il massimo mentre la vera prima resistenza si troverà lì, quindi se inizierà a scendere potrebbe prendere in contro tempo sia quelli che hanno shortato in questa area e stoppato per paura della rottura, sia quelli che hanno longato sulla rottura stessa. ERGO Ecco che se il prezzo raggiungerà quel livello durante la settimana e si riuscirà a shortare tf bassi tipo orario o h4 si potrà rischiare poco e per poco tempo, mettendo al sicuro e poi provando a seguire. Ed ecco allora che se il nostro lavoro, come io ritengo, consiste nel decidere quando vale la pena rischiare pochi soldi per una operazione con un potenziale di guadagno interessante in questo caso il grafico svolge la sua funzione alla perfezione, ma non va sottovalutata la funzione che ha svolto nell'offrire la corretta tendenza nei mesi scorsi e nel non farci abboccare allo short. Ovviamente ognuno è libero di farsi le medie mobili e gli stocastici che vuole, ci mancherebbe altro... buon trading a tutti e occhio a 3485-90 * E questo vuole anche essere un richiamo normativo per coloro che credono di poter assimilare l' attività di trading ad una attività professionale al punto di voler creare un albo. Il codice civile non lo consente, essendo questa piaccia o no una attività aleatoria. Naturalmente diversa è la condizione della consulenza, ma questa è un'altra faccenda.
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