La settimana scorsa ho scritto un articolo su l’utilizzo dei grafici e soprattutto su quale dovrebbe essere lo scopo degli stessi, che prima di tutto dovrebbe essere quelli di offrire una rappresentazione sintetica degli ultimi eventi consentendo di effettuare dei calcoli sulla serie storica al fine di confrontare i movimenti di prezzo con altri precedenti, oppure con altri che stanno avvenendo su strumenti diversi. Per fare questo mi sono avvalso del grafico settimanale dell’indice S&P500, un grafico che stiamo seguendo da mesi ed ho mostrato che almeno dell’ingresso in gioco di nuove forze ribassiste il prezzo proprio questa settimana si sarebbe potuto spingere verso il target teorico del movimento e quindi verso quella che potremmo definire la resistenza vera e propria con conseguente indifferenza del prezzo al precedente massimo. Il prezzo ha effettivamente effettuato un forte movimento al rialzo ed ha raggiunto l'area di resistenza, quindi inevitabilmente sono arrivate le domande di coloro che avendo letto l'articolo si domandano se sia o meno il caso di shortare. E così mi vedo costretto a rinviare un articolo sul money managment che avrei voluto scrivere per rispondere a questa domanda. Prima di entrare nel merito faccio la consueta premessa: io non credo che nel mercato esistano prezzi “troppo alti” o “troppo bassi”, anzi ritengo a esempio che se il prezzo dovesse iniziare a fare delle chiusure sopra l'area di volatilità settimanale il movimento potrebbe proseguire al rialzo ancora per mesi ( come è ad esempio capitato sul Nasdaq). Da quanto appena detto si deduce che utilizzare quanto dirò per alimentare la speranza che posizioni prese a metà salita rientrino è del tutto fuori luogo e chi lo facesse rischierebbe seriamente di rimanere deluso. E’ infatti ne l’ordine delle cose che se si cerca un short su un movimento rialzista delle proporzioni di quello osservato in questi mesi la probabilità di essere stoppati e vedere il movimento proseguire sarà alta; per contro se l’operazione andrà bene potrà portare un buon rendimento. Ne consegue che una tale operazione avrà senso solo se la perdita potenziale sarà limitata e molto piccola ( e aggiungerei anche corsa per poco tempo) mentre sarà del tutto insensato se si pensa di shortare il prezzo”alto” e tenere….penso di essere stato chiaro ma mi spiegherò meglio: Se siete short da 3000 di SP e avete il rosario in mano, se cercate un punto per incrementare lo short, se pensate che ormai questi prezzi siano troppo alti e più di così ormai non saliranno di sicuro NON LEGGETE IL SEGUITO PERCHE’ UN EVENTUALE SHORT DA QUI PROBABILMENTE VI PORTERA’ UNO STOP LOSS CHE PUNTUALMENTE NON METTERETE E SE LO METTERETE POTREBBE SALTARE E POI POTRESTE VEDERE IL MERCATO SCENDERE, COSA SEMPRE POSSIBILE QUANDO SI USA UNO STOP. Ora veniamo a noi: il prezzo ha raggiunto questa area per così dire di target che avevamo individuato e che ci ha consentito in questi mesi di andare sistematicamente alla ricerca di supporti anche sui time frame bassi piuttosto che di resistenze. Questa settimana sarà insidiosa rispetto alle altre perché fintanto che il minimo della settimana scorsa non sarà violato in realtà la resistenza non sarà confermata e il prezzo potrebbe proseguire il movimento al rialzo lungo l'estensione del proprio vettore di riferimento. In altre parole, non possiamo sapere che la forza che ha innescato il rialzo ha esaurito il suo effetto finché il movimento non darà un segno di ridurre a velocità, abbandonando graficamente quel vettore. Attendere tale rottura per tentare un trade settimanale ( con stop sopra al massimo) sarà certamente possibile, tuttavia sarà ancora più interessante andare alla ricerca di resistenze sui time frame orario o a 4 ore su cui effettuare delle operazioni. Per contro se il massimo della settimana scorsa sarà violato andremo con decisione a cercare supporti in prossimità del vettore weekly, per metterci long. Come si evince anche da questa ultima considerazione non mi importa proprio che il prezzo inizi a scendere dal livello che avevo dato dopo averlo raggiunto per poi andare a dire che ho magicamente preso il massimo, quello che importa qui è usare un grafico per quello che serve, ovvero osservare il presente e misurarlo senza la minima pretesa di prevedere il futuro. Se sei un trader, cioè uno che già opera, sa che i suoi risultati dipendono dalle sue scelte e che senza una corretta gestione del rischio non si va da nessuna parte nemmeno se i segnali ce li da un morto in sogno, allora potresti trovare molto utile accedere queste informazioni tecniche che possono essere ottenute SOLTANTO grazie alla SINTESI GEOMETRICA. Per seguire questa situazione e tutte le altre, oppure solo per conoscere meglio la tecnica iscriviti utilizzando il form che trovi nel mio sito: www.tradinggeometrico.it
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La domanda è un po' provocatoria, lo ammetto, tuttavia non sono rare le occasioni in cui mi capita di vedere persone che utilizzano i grafici con una finalità sbagliata, che è spesso legata a doppio filo con il desiderio neanche troppo celato di trovare nel grafico stesso una sorta di regola, possibilmente codificabile in "sistema" che possa in maniera automatica generare un profitto in qualunque situazione di mercato.
E' da questa pretesa consentitemi assurda ed insensata anche a livello logico che nascono i cosiddetti indicatori tecnico statistici come medie mobili, oscillatore stocastico, MACD, ROC, e via dicendo. Trattandosi di formule applicate al prezzo hanno l'indubbio vantaggio di poter essere date in pasto ad un calcolatore per giocare al piccolo statistico e raccontarsi (o forse raccontare agli altri) che si ha in mano un sistema che ha il 70 80 o 90% di probabilità di guadagnare, salvo poi fare i conti con la realtà. Non possono non venire in mente quando si pensa a queste cose quei sistemi per vincere al totocalcio che tanto erano di moda sul finire degli anni 80 e verrebbe da chiedersi chissà quanti avrebbero abboccato se ci fosse stato internet in quegli anni. No, nessuna barra è realmente uguale all'altra, due hammer saranno due sedute sempre e comunque diverse, ma almeno potrebbero contenere una simile dinamica psicologica e se si è in grado di stabilirlo allora potrebbero essere messe in relazione. Ma gli indicatori statistici sono di un'altra sostanza, molto più fragile come si potrà capire da un esempio: Il grafico sopra rappresenta l'indice S&P500 dal gennaio 2019 ad oggi. In questo periodo si sono succedute 3 fasi molto distinte che l' analisi geometrica ci aiuta ad individuare e come poi vedremo a misurare in maniera molto veloce: - Fase1 La salita di tutto il 2019 fino a febbraio 2020 - Fase2 La violenta discesa coincisa con l' esplosione della crisi dovuta al COVID-19 - Fase 3 Il recupero iniziato a fine marzo che ha riportato il prezzo in prossimità dei massimi assoluti Una media mobile o un oscillatore non possono tenere conto di queste fasi, pertanto ad esempio se si fosse andati a leggere il valore della media mobile a 20 periodi ad inizio febbraio tale valore sarebbe stato la media tra i prezzi di alcune sedute precedenti la pandemia ed altre di panico, in altre parole sarebbe stato nel migliore dei casi un dato inutile. Utilizzare un grafico sperando di ottenere una regola per guadagnare è dunque all'origine di molte frustrazioni riguardanti il trading. Ora veniamo invece a come può essere usata l' informazione del grafico in maniera proficua per il nostro lavoro, che rimane quello di dover prendere decisioni di investimento su una variabile ( il prezzo) che per definizione anche giuridica è Aleatoria*. Il grafico qui sopra prende come movimento di partenza la discesa che c'è stata a seguito della esplosione del coronavirus sul quale è stata tracciata un'area di volatilità quadrata nelle prime settimane di rimbalzo. Questa area è un'area di volatilità, perché la volatilità si relaziona al tempo in maniera inversamente proporzionale al quadrato e le diagonali interne all'area di volatilità disegnata hanno esattamente la stessa proprietà. Per spiegami meglio vi invito a guardare la diagonale su cui si è mosso il prezzo: se il movimento principale è fatto 1 allora la diagonale sarà 1/(radq3 x2). Con queste semplici informazioni abbiamo ottenuto quanto segue: 1 Nonostante le solite cassandre continuassero ad annunciare più o meno velatamente imminenti crolli epocali, non avendo il prezzo MAI abbandonato la velocità ripida del rimbalzo, oggettivamente non avevamo motivo per pensare che tale rimbalzo fosse finito e così abbiamo correttamente continuato a seguire il movimento al rialzo rifuggendo la tentazione di "prevedere" una nuova discesa. 2 Nonostante l' amento del contagi e dei problemi causati dal virus in USA, per lo stesso motivo di cui sopra non ci siamo fatti influenzare ma abbiamo semplicemente osservato che il prezzo non accennava a perdere forza ( velocità) continuando una salita molto inclinata) 3 La prossima settimana potrebbe arrivare il target che da mesi è indicato lì. Sia bene inteso che non è scritto da nessuna parte che ci doveva o ci debba arrivare, solo che fintanto che il prezzo continua a muoversi in quella direzione e a quella velocità è lì che può arrivare... come dire se prendo una via per Roma è probabile che arriverò a Roma. Se il livello sarà raggiunto e il prezzo si fermerà lì, non succede niente di particolare, se non che: - molti penseranno che ha rotto il massimo mentre la vera prima resistenza si troverà lì, quindi se inizierà a scendere potrebbe prendere in contro tempo sia quelli che hanno shortato in questa area e stoppato per paura della rottura, sia quelli che hanno longato sulla rottura stessa. ERGO Ecco che se il prezzo raggiungerà quel livello durante la settimana e si riuscirà a shortare tf bassi tipo orario o h4 si potrà rischiare poco e per poco tempo, mettendo al sicuro e poi provando a seguire. Ed ecco allora che se il nostro lavoro, come io ritengo, consiste nel decidere quando vale la pena rischiare pochi soldi per una operazione con un potenziale di guadagno interessante in questo caso il grafico svolge la sua funzione alla perfezione, ma non va sottovalutata la funzione che ha svolto nell'offrire la corretta tendenza nei mesi scorsi e nel non farci abboccare allo short. Ovviamente ognuno è libero di farsi le medie mobili e gli stocastici che vuole, ci mancherebbe altro... buon trading a tutti e occhio a 3485-90 * E questo vuole anche essere un richiamo normativo per coloro che credono di poter assimilare l' attività di trading ad una attività professionale al punto di voler creare un albo. Il codice civile non lo consente, essendo questa piaccia o no una attività aleatoria. Naturalmente diversa è la condizione della consulenza, ma questa è un'altra faccenda. Un ottimo mese che ci consente di archiviare in fretta il precedente giugno e ci porta un bel gain. Da evidenziare su tutte le due operazioni che lo hanno portato, ovvero lo short su dax e un bellissimo long di cacao durato oltre un mese e chiuso il 16 agosto. In negativo da notare qualche ingresso forzato su eurusd e su tnote che si potevano evitare. Come sempre sotto riporto il file allegato dove potrete vedere tutti i grafici delle operazioni cliccando sul rispettivo link.
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Gennaio 2024
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