13 Aprile, nella rubrica dedicata alle azioni U.S.A del Charting Service, individuiamo un possibile target di prezzo-tempo per il swing in corso sul titolo Apple. Ecco lo screenshot: ecco il grafico come appare cliccando sulla miniatura nel canale Telegram del Charting Service: A distanza di una ventina di giorni abbiamo oggi postato un aggiornamento sul titolo, come potete vedere dallo screen shot successivo relativo appunto alla seduta odierna. L' immagine seguente mostra l' aggiornamento del grafico con lo studio del 13 Aprile ancora evidenziato. La misurazione dei vettori consente di misurare le potenzialità della forza che li ha originati, consentendoci di seguire il mercato sempre senza anticiparlo, ma con l' ausilio di una solida bussola, basata su una vera tecnica quantitativa.
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Cari amici, ho il piacere di comunicarvi che anche quest' anno la rivista di settore INSIDER TRADING LIVE ha pubblicato un mio articolo, proprio come un anno fa. La rivista può essere scaricata gratuitamente sul sito della stessa oppure può essere consultata nel mio sito a questo link: http://tradinggeometrico.weebly.com/articoli.html L' articolo è a Pag 8 è sostanzialmente parla di correlazioni di mercato, di come ne esistando di diverso tipo , di come queste correlazioni in certi momenti vengono meno e soprattutto del modo in cui la Sintesi Geometrica intesa come analisi della dinamica dei movimenti possa aiutare ad orientarsi quando apparentemente si crea un disallineamento. Ci sono alcuni esempi recenti e diversi grafici. Questo è il link al sito della Rivista : http://www.insidertradinglive.it/index.php… Dinamica del Prezzo-Tempo, la VERA analisi ( sintesi) QUANTITATIVA - L' esempio del CRUDE OIL4/18/2016 Oggi è il giorno del mancato accordo per il congelamento della produzione di greggio e il mercato ha reagito con un bel gap down, recuperato durante la seduta, che però ripre gli scenari negativi dell' oro nero. Questo è ciò che si legge oggi sui giornali, ma come sappiamo spesso un swing al ribasso che pure viene alimentato da notizie come questa speso inizia con la fine di un swing precedente, la cui estensione in termini di prezzo e durata è a sua volta proporzionale alla forza che lo ha prodotto. Così non ci sarà da stupirsi se nel charting service avevamo dapprima indicato un supporto prezzo tempo che poi si era rivelato essere il minimo da cui è partito l' ultimo swing al ribasso (5 Aprile)... Ecco il grafico: ... e poi seguito il grafico lungo il vettore di riferimento indicando come potenziale target prezzo-tempo del rialzo area 42,50 per il 13/04: Grafico: Infine avevamo constatato il perfetto raggiungimento del target e la possibile resistenza che questo livello avrebbe potuto produrre, ecco il grafico aggiornato a venerdì ( senza la barra di oggi con il minimo in area 37.60) : Grafico: Magia? Previsioni? Divinazione? Niente di tutto questo!! Solo una VERA analisi QUANTITATIVA, che mette in relazione i movimenti del prezzo nel tempo con le forze che li hanno prodotti, siano esse espressione del mancato accordo di Doha o di spinte emotive di natura diversa.
La sintesi geometrica ci tiene coi piedi per terra; ci impedisce di vedere cose che non ci sono e ci obbliga a prendere atto di ciò che sta facendo il mercato, perché dobbiamo sempre essere noi a seguire lui e non pretendere che lui faccia ciò che vogliamo noi. La settimana scorsa avevamo raccontato di come nel Charting Service eravamo riusciti ad individuare il target del movimento al ribasso dell' indice Italiano, che in effetti aveva trovato un importante supporto di prezzo e Tempo in quel punto. Chi si fosse perso l' articolo può rileggerlo cliccando Qui Nei giorni seguenti il prezzo ha proseguito lo swing al rialzo iniziato su quel livello, camminando sul vettore interno che era già stato tracciato in quella occasione; ecco il grafico aggiornato a ieri mattina: Come sempre, un immagine spiega meglio di 100 parole.
La Sintesi Geometrica è l' unica tecnica grafica che ci può aiutare a misurare i movimenti di prezzo e relazionarli con le forze che li hanno determinati, pur senza conoscere queste ultime. E' il VERO approccio QUANTITATIVO perché opera una MISURAZIONE oggettiva delle variazioni di prezzo nel tempo in relazione ai modelli di crescita che descrivono la dinamica dei prezzi, la cui validità si impone nei fatti. Per questo l' informazione offerta dal Charting Service è totalmente diversa da quella che si ottiene dall' analisi tecnica tradizionale, di cui la Sintesi Geometrica è naturale complemento. Abbonati adesso al Charting Service ed inizia ad integrare questa informazione nel tuo attuale sistema di trading. La prima volta che mi è capitato di collaborare con una società istituzionale in qualità di consulente ricordo che, dovendo inviare dei segnali operativi di cui la banca in questione avrebbe fatto l' uso che avrebbe ritenuto opportuno, mi ero comunque preparato un piano di money managment molto rigido, basato su un rischio costante ad operazione, nel caso avessero deciso di seguirli tutti. Quando consegnai questo piano, certo che sarebbe stato gradito ricevetti una brutta sopresa. Il tipo mi guardò e disse: che è sta roba? Per noi conta solo il VAR Definizione wikipedia: Il valore a rischio (conosciuto anche come value at risk o VaR) è una misura di rischio applicata agli investimenti finanziari. Tale misura indica la perdita potenziale di una posizione di investimento in un certo orizzonte temporale, solitamente 1 giorno, con un certo livello di confidenza, solitamente pari al 95% o 99% Chi fosse interessato a comprendere meglio come si calcola il VaR può leggere la voce di Wikipedia che è esaustiva, invece qui quello che preme sottolineare è un' altra cosa: il Var è un valore assoluto, non relativo. Si esprime in denaro e rappresenta in parole povere la massima perdita che potrebbe ragionevolmente verificarsi in un giorno per un dato investimento, ma anche ad esempio per una data strategia. Non faccio mistero del fatto che non amo gli indicatori statistici ( neanche se riferiti al rischio), tuttavia questa storia offre uno spunto di riflessione perchè consente di ampliare le possibilità in termini di gestione del rischio. Per spiegare meglio quello che voglio dire mi avvarrò di un esempio: supponiamo che un trader intraday “ di pancia” , per usare il termine coniato da Tony, si metta a fare scalping o anche intraday appunto con un mini dax e che giocoforza non ritenga di stoppare rigidamente in automatico, a causa del ben noto “nervosismo” che contraddistingue questo strumento. Ora mettiamo che per una folata di volatilità improvvisa il prezzo inizi a muoversi molto velocemente contro la posizione; il trader attende un ritracciamento per limitare i danni, ma una nuova ondata porta il prezzo molto lontano dalla parità e a questo punto è ufficiale: la posizione è “imputtanita” . In questi casi l' esitazione può essere fatale e velocemente una piccola posizione in perdita può diventare una grande perdita, con tutte le ben note conseguenze che sono state più volte descritte. Il mini Dax è un contratto che ha un controvalore di circa 50k Euro e il Dax è un indice che ha una escursione media del 2,5% al giorno, ma che in un passato non troppo remoto era del 5% , il che implica che non è così difficile che si possa fare appunto il 5% o il 7% in un giorno solo; è evidente che una tale escursione su un controvalore comunque così elevato comporta che la perdita in caso di situazione avversa del tipo descritto sopra può diventare molto importante, soprattutto nel caso in cui si decida di andare overnight, dove l' escursione potenziale diventa molto alta. Il primo rimedio a questo problema si chiama stop loss, e un modo per limitare l' impatto del rischio nel caso in cui vi sia necessità di rischiare molti punti è come sapete la riduzione delle sizes. Questo è il money managment tradizionale e lo conoscete già, è impeccabile non fa una grinza e non ho affatto intenzione di dire che non va bene, però..... C' è un però!! Se per limitare il rischio devi entrare con 1/10 di mini Dax, poi bisogna che prendi 100 punti di dax al giorno, oppure non guadagni niente... questo tanto per essere chiari. - Allora? Quale può essere la soluzione? - Esporsi poco, ma usare la leva. - Come? - Con le Opzioni - Sì, ma le opzioni sono difficili da capire, perdono il valore temporale, hanno la volatilità etc. - E' vero, ci vuole un minimo di sforzo per capirne il funzionamento, tuttavia è uno sforzo ripagato, perchè grazie a questo sforzo si potrà disporre di uno strumento molto importante da affiancare agli altri che già stai usando. L' utilizzo di strategie di opzioni, anche nel trading intraday, consente la possibilità di aprire delle posizioni in cui ci si espone solo con una parte del capitale ( 1/10 ad esempio) ma senza rinunciare alla leva, potendo contare su delta significativi. Torniamo all' esempio fatto in precedenza: Il nostro trader che faceva intraday sul dax, se si fosse trovato in difficoltà, ma in portafoglio anziché un future avesse avuto un' opzione, a questo punto avrebbe molte possibilità, ad esempio potrebbe vendere una seconda opzione con strike più alto riducendo le possibilità di guadagno, ma abbassando significativamente il rischio ed il breakeven point, oppure potrebbe provare a tenere la posizione se ha motivo di credere che parte del movimento sarà recuperato forte del fatto che anche se il dax dovesse perdere il 20% lui da perdere avrebbe solo il premio e per effetto del fatto che la scadenza è poniamo dopo un mese, parte di questo premio dovrà comunque essere quotata sotto forma di valore temporale. In altre parole il suo Var giornaliero sarà verosimilmente abbastanza basso, intorno alla metà del premio. Ora traduciamo questo in numeri: supponiamo che una opzione sul dax ATM con scadenza un mese valga 1500 euro, questo significa che verosimilmente comprando questa opzione la cosa peggiore che potrà accaderci oggi sarà di andare in perdita di 750 euro in caso di grosse escursioni contro e comunque più in generale qualsiasi cosa accada la cosa peggiore che potrà accadere sarà perdere 1500 euro tra un mese. Il fatto in se sarebbe fantastico, se non fosse che al momento dell' acquisto dell' opzione il punto di pareggio (a scadenza) è dato dallo strike price più il premio pagato e questo significa che se il prezzo non si muoverà a favore la posizione perderà col passare del tempo. Questo problema è innegabile, quindi come si può fare? Acquistando una call ITM e vendendo una OTM sarà possibile finanziarsi con il premio di quella venduta il valore temporale di quella comprata, rimanendo esposti solo per il valore intrinseco. In altre parole riferito all' esempio di prima Se il Dax è a 10000 e vogliamo andare al rialzo ad esempio potremmo comprare una call 9800 e vendere una 10200; il premio pagato sarà molto vicino a 200 punti di Dax ( 1000 euro) e il breakeven sarà in prossimità del punto in cui è stata aperta la posizione ( 10000). In questo modo sarà possibile fare trading discrezionale sul sottostante, mantenendo però un vantaggio innegabile: una esposizione estremamente ridotta, quale che sia il movimento del dax, infatti la cosa peggiore che potrà succedere sarà perdere 1000 euro dopo un mese se il prezzo si troverà sopra 10200, il che sarebbe vero anche col future... E il delta? Sicuramente sarà più lento... Ovvio, avremo un delta di circa il 30%, ma anche comprandone 3 e raggiungendo il grado di movimento del future, comunque saremmo esposti per 3000 euro in tutto e il Var giornaliero rimarrebbe comunque molto più basso rispoetto a quello che si avrebbe col future. Dove stà la fregatura? Intanto nei costi di transazione e nello spread delle opzioni, che comunque se si dispone di broker serio ( interactive brokers) e aggregatore di strategie ( sempre interactive brokers) rimangono assolutamente accettabili. Secondo e più importante anche il massimo guadagno sarà determinato e in nessun caso sarà possibile guadagnare più di 1500 euro dopo un mese. Ecco perchè si tratta di una strategia per coloro che sono abituati a muoversi su escursioni di prezzo limitate come appunto i traders intradays Chiariamo una cosa: le posizioni che vanno male devono essere chiuse generalmente IN PERDITA. Avere la possibilità di tenere una posizione per magari chiuderla sulla forza ( se si è al ribasso sulla debolezza) non significa dover portare a scadenza la strategia, cosa che dovrebbe accadere solo in casi rarissimi che comunque possono sempre presentarsi... chi fa trading discrezionale deve forse più degli altri saper gestire se stesso, questa strategia agevola il compito, ma bisogna mettersi in testa che se le posizioni vanno male bisogna cercare di uscirne magari nel migliore dei modi, ma prima possibile... Ricapitolando abbiamo parlato di un modo diverso di guardare alla gestione del rischio, anche nel trading discrezionale. Ci siamo riferiti alle opzioni come strumento che consente di tradare con una importante leva naturale mantenendo una esposizione bassa ed un Var molto contenuto, ideale per poter agire discrezionalmente. Abbiamo anche visto un tipo di spread che io apprezzo molto e che ho voluto condividere con chi ne comprenderà le potenzialità. E' bene ricordare una cosa importante e fugare ogni possibile equivoco: la suddetta strategia non fa guadagnare soldi, guadagnare dei soldi se farete bene trading ovvero sceglierete bene dove entrare e dove uscire, la strategia è solo il mezzo per fare trading con una gestione del rischio diversa da quelle che siete abituati a sentirvi raccontare, le quali restano in ogni caso valide e utili. Per il resto bisogna diventare bravi a leggere il mercato, altrimenti non si va lontano... Il nostro lavoro consiste essenzialmente in una sola cosa: prendere decisioni. ' indice Italiano in caduta libera si era portato al di sotto del potenziale supporto prezzo tempo C. Nell' analizzare l' indice dovevamo prendere atto della debolezza, così il 5 Aprile scorso delineavamo un target: Questo è il grafico: Nei giorni successivi il movimento si è sviluppato in effetti sul vettore indicato, fino al raggiungimento del target. Una volta raggiunto il livello D il prezzo ha iniziato a rimbalzare. Di seguito vediamo il grafico aggiornato ad oggi:
La Sintesi Geometrica è stata ammessa nel mondo della ricerca di Interactive Brokers.
Il Charting Service sbarca nell' Investors Marketplace, sezione Research. Gli utenti possono votare il servizio direttamente dal proprio account managment. Buongiorno a tutti. E' un piacere scrivere questo articolo. Sapete come la penso in merito alle "previsioni". Nessuno può prevedere il futuro, ovvero nessuno può conoscere in anticipo le forze che entreranno sul mercato; tuttavia il nostro lavoro consiste in qualche modo anche nel fare una scommessa, nel senso che se entriamo al rialzo e poi il prezzo scende difficilmente potremo guadagnare dei soldi, così banalmente il fatto stesso che compriamo qualcosa indica implicitamente che ci attendiamo un apprezzamento di quella cosa. Ecco dunque che farsi un' idea circa quello che sta per accadere è necessario, ma spesso per una serie di motivi quando si cerca di indovinare cosa potrebbe fare oggi il prezzo di un determinato sottostante si finisce per perdere obiettività. La Sintesi Geometrica è lo strumento che ci consente di mantenere l' obiettività, perché consiste nella misurazione dei movimenti di prezzo, che sono la manifestazione di forze. Non è importante conoscere quali sono queste forze, perché partendo dal movimento che esse hanno prodotto ( in termini di range di prezzo in un determinato tempo) è possibile MISURARLE. Eccoci dunque a raccontare di un' altra situazione, che rischierebbe di essere fraintesa nel senso di "previsione", se la premessa che ho appena fatto non avesse avuto luogo. Da tempo seguiamo il movimento del Future su S&P500 sia sul timeframe daily che weekly; ecco ad esempio un post pubblicato sul charting service il 28 Marzo scorso, quando a dispetto di una generale debolezza dei mercati Europei facevamo notare che il movimentoal rialzo visibile sul grafico weekly dell' indice americano godeva ancora di ottima salute: Il grafico allora appariva così: Come previsto lo swing è proseguito tutta la settimana scorsa. Domenica 3 Aprile, nella newsletter settimanale riservata agli abbonati del Charting Service abbiamo delineato il seguente scenario per questa settimana: Lunedì il prezzo ha continuato a salire, raggiungendo il livello D. Nel charting service ricordavamo di porre l' attenzione sul livello prezzo tempo in questa settimana: In effetti, a seguito del raggiungimento del livello settimanale abbiamo assistito ad una correzione del mercato: qui sotto vediamo il grafico postato questa mattina: Ancora una volta possiamo ammirare la qualità dell' informazione offerta dalla Sintesi Geometrica per la comprensione della dinamica dei prezzi.
Qualunque sia la tua tecnica di trading, il nostro servizio è un valore aggiunto che può concretamente aiutarti a contestualizzare la tua strategia. Abbonati Adesso al charting service!! Qualche giorno fa avevamo raccontato del cambio NZDUSD, che dopo un finto tentativo di chiudere il gap al ribasso aveva trovato supporto sul livello individuato con il charting service ed aveva iniziato un nuovo swing al rialzo. Per consultare l' articolo in questione cliccate qui Nell' articolo si evidenziava come il swing iniziato sul supporto Prezzo-Tempo si era portato velocemente in prossimità di un potenziale target. Qui sotto è possibile consultare il seguito del grafico postato qualche giorno fa: Abbonati subito al Charting Service.
Charting Service, mercoledì 30 Marzo. I mercati americani dopo una seduta fortemente rialzista attaccano i massimi. Pubblichiamo questo grafico del mini nasdaq, indicando un potenziale target: Come di consueto riportiamo il grafico nella miniatura ingrandito. La giornata è proseguita all' insegna del rialzo, finché, al raggiungimento del livello C, il prezzo si è fermato, facendo segnare un massimo. A distanza di un paio di giorni possiamo ammirare la precisione del target, da cui si è originata una correzione. Eccoci nuovamente a raccontare di un potenziale target di prezzo e tempo, che ha finito per diventare ( un altra volta) un massimo significativo, fatto al tic e al giorno.
Le innumerevoli volte in cui questo si è verificato da sole basterebbero ad escludere qualsiasi possibilità che si tratti di un caso, ma ancor più sorprendenti appaiono le situazioni in cui gli eventi ipotizzati NON si verificano, in quanto accade di frequente che i successivi movimenti mostrino delle armonie diverse, non comprese prima, ma del tutto visibili dall'inizio confermando quindi la dinamica armonica dei movimenti. Chi ha occhi e competenze per vedere veda, chi non capisce studi e chi pensa di sapere tutto continui pure a credere che sono disegnini, non saremo noi a turbare il suo sonno. |
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