Ben ritrovati a questo appuntamento mensile con il resoconto quantitativo e qualitativo degli Hot Tracks. Come sempre andiamo a rivedere lo score dei segnali: GBPUSD 40 EURUSD 120 EUROSTOXX 70 USDJPY -40 NATURAL GAS -40 WTI CRUDE OIL -66 COPPER 0 SOYBEAN OIL 0 AUDUSD 340 FTSE MIB 110 GOLD 200 AUDUSD -66 10 YEARS T-NOTE -75 EURJPY 40 DAX 0 USDJPY 150 NATURAL GAS 50 EURUSD 185 SCORE 1018 Il risultato quantitativo è quello dei mesi migliori, come si vedrà andando a rivedere tutte le operazioni è stato anche un mese ricco di situazioni belle da tradare, su tutte uno short di AUDUSD ed un long di GOLD. Ecco allora di seguito il resoconto qualitativo delle operazioni. 2 Marzo GBPUSDL' operazione si è chiusa in trailing stop con un piccolo guadagno pari a 0,4 volte il rischio iniziale. 3 Marzo EURUSDUna buona operazione che ha prodotto un guadagno pari a 1,2 volte il rischio iniziale. 6 Marzo EUROSTOXX50Operazione chiusa in trailing stop con un guadagno pari a 0,7 volte il rischio iniziale. 6Marzo USDJPYAbbiamo alzato lo stop subito, pertanto benché il prezzo sia poi salito senza rompere il minimo l' operazione si è conclusa con una piccola perdita pari a 0,4 volte il rischio iniziale. 8 Marzo NATURAL GASLa posizione si è chiusa con una perdita pari a 0,4 volte il rischio iniziale. 10 Marzo WTI CRUDE OILL' operazione si è chiusa con una perdita pari a 2/3 del rischio iniziale. 12 Marzo COPPEROperazione chiusa in breakeven. 13 Marzo SOYBEAN OILOperazione chiusa in breakeven. 14 Marzo AUDUSDUn trade molto bello che ha fruttato un guadagno pari a 3,4 volte il rischio iniziale ( per chi ha aperto la posizione in finte tuning si è trattato di un trade con un rapporto r/r molto alto) 19 Marzo FTSE MIBUna operazione che era partita molto bene e che si è poi chiusa in trailing stop rimangiando una consistente parte del guadagno. Il trade ha comunque fruttato un guadagno di poco superiore al rischio iniziale. 20 Marzo GOLDUn'altra operazione molto bella che ha fruttato un guadagno pari a due volte il rischio iniziale. 21 Marzo AUDUSDTrailing stop saltato in perdita con una loss pari a 2/3 del rischio iniziale. 24 Marzo 10 YEARS T-NOTEOperazione chiusa in perdita con una loss pari a 3/4 del rischio iniziale. 26 Marzo EURJPYOperazione chiusa in trailing stop con un guadagno pari a 0,4 volte il rischio iniziale. 27 Marzo DAXStop saltato in breakeven su questa operazione. 27 Marzo USDJPYBuon trade cha ha fruttato un guadagno pari a una volta e mezzo il rischio iniziale. 27 Marzo NATURAL GASOperazione positiva che ha fruttato un guadagno pari alla metà del rischio iniziale. 28 Marzo EURUSDL' apertura della posizione sul vettore ha in questo caso consentito un ottimo rapporto rendimento /rischio. L' operazione ha fruttato nel complesso un guadagno pari a 1,85 volte il rischio iniziale.
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Ogni volta che un trader prende posizione è consapevole che qualcuno sta prendendo la posizione opposta. In altre parole se io acquisto qualcosa deve esistere una controparte che sta vendendo quella stessa cosa alla stesso prezzo, il che in qualche modo implica una visione diametralmente opposta alla mia. Molto spesso si suole aggirare questa evidenza ponendo l' accento che raramente gli interessi delle due parti concordano, nel senso che magari quello che mi sta vendendo ha un orizzonte temporale diverso dal mio o cose del genere, ma la verità, il fatto nudo e crudo è che anche ammesso che lui stia chiudendo una posizione in guadagno, se poi il prezzo dovesse salire avrà perso l' opportunità di vendere meglio e guadagnare di più in quel trade, pertanto se vende deve avere una ragione per vendere, cioè per ritenere che il prezzo scenderà. La premessa di cui sopra implica un fatto che spiega gran parte delle problematiche connesse al trading, infatti anche atteso che io abbia ragione all'ingresso in posizione, poi bisogna vedere se avrò ragione anche al momento di uscire dalla stessa. Messa così, per poter fare un bel trade bisogna avere ragione due volte! Naturalmente questo è molto difficile, pertanto bisognerà attuare dei comportamenti strategici che a seconda degli scenari che si vanno a delineare ci consentano di avere un piano per le possibili eventualità, ma questo è possibile soltanto se si ha una ottima padronanza tecnica e vediamo perché: Definire degli scenari significa necessariamente ridurre il numero di variabili ( che sappiamo essere infinite) che prendiamo in considerazione per stabilire delle casistiche di ciò che potrebbe accadere. Questo e nessun altro è il compito della tecnica, che deve aiutarci a capire quali aree di prezzo e/o quali momenti di tempo possono rappresentare punti importanti per il sottostante che stiamo osservando. Così avevamo fatto sul gold quando lunedì 19 Marzo abbiamo evidenziato un'area di supporto prezzo-tempo ed indicato una opportunità di acquisto con stop loss contenuto e potenziale profitto interessante ( per rivedere il video e l' articolo cliccate qui). Una volta entrati in posizione, però, in quale modo è possibile seguire il trade? Come si può capire quando il movimento non si sta sviluppando bene? La Sintesi Geometrica è una rivoluzione anche sotto questo punto di vista, perché attraverso la misurazione dei movimenti di prezzo nei propri modelli di volatilità consente di cogliere immediatamente eventuali perdite di velocità, dovute magari a qualche nuova forza che è entrata in gioco. In altri casi invece il movimento si svilupperà in modo lineare per tutto il vettore fino a raggiungere una resistenza; è questo il caso appunto di quel trade sul gold che proprio il lunedì successivo, 26 Marzo, ha raggiunto un target di rezzo-tempo. Qui sotto potrete vedere il video di quella puntata dove indicavo con decisione il punto di resistenza raggiunto ed esortavo chi avesse preso posizione la settimana prima a chiuderne metà, oltre a portare lo stop profit per la seconda metà sotto il minimo di quel giorno. Prima di tutto mostriamo l' evoluzione del grafico mostrato in diretta e l' importanza dell' area di resistenza prezzo-tempo, poi faremo le dovute considerazioni finali: ConclusioniL' immagine come sempre parla più di mille parole. Ora per un attimo lasciamo da parte il trade, la chiusura tempestiva etc. e guardiamo il grafico immaginandolo senza lo studio proposto.
Il prezzo si trovava sopra ai due massimi del 26 Febbraio e del 7 Marzo delineando una situazione che senza la nostra informazione si sarebbe potuta inquadrare come "rottura di una resistenza"; le conseguenze di questo sarebbero potute essere molte. Un operatore trend follower avrebbe potuto mettersi in acquisto su quei due massimi per provare a sfruttare il re-test della resistenza ad esempio, mentre un contrarian che avesse venduto sui due massimi, quindi troppo presto, si sarebbe probabilmente stoppato proprio sul massimo con la conseguenza di perdere dei soldi e poi vedere pure il mercato partire a razzo dalla sua parte... Insomma SOLO la sintesi geometrica consentiva una interpretazione corretta di dove si trovava la vera resistenza e di quale fosse il livello da guardare con attenzione sia in senso di eventuale rottura ( o raggiungimento in anticipo etc.) che di tenuta ( conferma e inversione). Quest'anno il Charting Service compie 5 anni e oggi come ieri questo tipo di informazione tecnica fa la differenza aiutando i traders a dare un contesto dinamico alla propria operatività e alle proprie idee tecniche e/o fondamentali. |
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